|
|
Iscritto: 07/09/2007
Locazione: MN
|
Originariamente inviato da nicola66 Non è la base militare fra il passo Crocedomini e il Maniva? Ma secondo me quella strada è stata asfaltata, nelle prossime settmane devo andarci per lavoro così verifico se la memoria non mi tradisce
Memento Audere Semper
|
|
Iscritto: 19/12/2007
Locazione: Olimpo dei centauri
|
Perché quel gestaccio nell'avatar?
|
|
Iscritto: 07/09/2007
Locazione: MN
|
Nel tuo avatar qualcuno alza il dito indice... e ti ricordo che ciò significa "mettere all'indice" una persona, il che non è cosa carina.... il classico dito dell'accusatore, del moralizzatore, dell'inquisitore.... roba che solo a nominarla evoca i tempi bui e puzzolenti del medioevo italiano. Nel mio alzo il dito medio, che storicamente proviene da un gesto dei soldati irlandesi, i quali sbeffeggiavano gli avversari facendo vedere di avere ancora intergi il medio e l'indice. Chi giudica negativamente questo mio gesto, evidentemente non conosce la storia Aloha Lorenzo
Memento Audere Semper
|
|
Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
|
Originariamente inviato da sagyttar i quali sbeffeggiavano gli avversari perché hai degli avversari precostituiti tu, qui? chi sarebbero e perché? a parte che il grosso dei suoi orrori l'ha combinato la c.d "Inquisizione romana" ben dopo la fine del Medioevo, non mi pare carino come sistema presumere un avversario in chiunque ti contempli. però soggusti bella discreta e signorile la cbf prataiola postata dal nico.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
|
|
Iscritto: 19/12/2007
Locazione: Olimpo dei centauri
|
Sagyttar, come temevo, ti ho sopravvalutato già nell'attimo in cui ti ho rivolto una domanda.
Pazienza.
Zeljko, temo che il tuo avatar possa offendere l'amico irlandese di cui sopra, in quanto mostra chiaramente una mucca accusata di stregoneria durante il medioevo italiano per come lo conosce questo eru-dito.
|
|
Iscritto: 07/09/2007
Locazione: MN
|
Zel e Mora, state andando off topic.....già non avrei dovuto rispondere alla domanda del Mora, che si crede chissacchi e non ha ancora avuto il coraggio di dire chi sia nel mondo reale. Qui si parla di "strade difficili" e io volevo solamente evitare al Moralizzatore di farsi un sacco di strada per poi trovare quei tornanti non nelle condizioni descritte dalla foto.. Se vogliamo parlare di avatar e del loro perchè, apriamo un topic specifico. Aloha Lorenzo
Memento Audere Semper
|
|
Iscritto: 24/10/2000
Locazione: Sesto San Giovanni
|
Originariamente inviato da ilMoralizzatoreNegli ultimi anni sono diventato sempre più incline a confrontarmi con percorsi difficili....
Tanto per fare un esempio che renda l'idea, l'Alta via dell'Assietta. Cosa intendi esattamente con percorsi difficili? In quella strada ho incontrato una famigliola felice con la Fiat 16 :-) Non prendiam troppo sul serio il motociclismo. Una gita in montagna si può fare ovunque alla ricerca di nuove vie e il vantaggio salendo è che se non se la si riesce più sicuro che poi si può sempre scendere. Diverso quando ci si avventura in pendii o pratoni sconosciuti a fondo cieco e a bassa adrenza che a volte risultano estremamente difficili da risalire. Comunque per esempio c'è l'alta via Lariana alcune salite che partono da Dongo sono sterrate ma piacevoli da fare anche con il Gold Wing. Ricorda anche che nel mondo dell'enduro c'è un certa malcelata gelosia nel diffondere i percorsi e strade più interessanti e "difficili" :-)
R1250RT - 70.000 km
|
|
Iscritto: 19/12/2007
Locazione: Olimpo dei centauri
|
Originariamente inviato da il franzOriginariamente inviato da ilMoralizzatoreNegli ultimi anni sono diventato sempre più incline a confrontarmi con percorsi difficili....
Tanto per fare un esempio che renda l'idea, l'Alta via dell'Assietta.
Cosa intendi esattamente con percorsi difficili? In quella strada ho incontrato una famigliola felice con la Fiat 16 :-)
Non prendiam troppo sul serio il motociclismo.
Una gita in montagna si può fare ovunque alla ricerca di nuove vie e il vantaggio salendo è che se non se la si riesce più sicuro che poi si può sempre scendere. Diverso quando ci si avventura in pendii o pratoni sconosciuti a fondo cieco e a bassa adrenza che a volte risultano estremamente difficili da risalire.
Comunque per esempio c'è l'alta via Lariana alcune salite che partono da Dongo sono sterrate ma piacevoli da fare anche con il Gold Wing.
Ricorda anche che nel mondo dell'enduro c'è un certa malcelata gelosia nel diffondere i percorsi e strade più interessanti e "difficili" :-) Grazie Franz. L'Assietta in condizioni normali è alla portata di qualsiasi famigliola, hai ragione. A me è capitato di percorrerla sotto il diluvio e ti assicuro che i tornanti fangosi in discesa con moto stradale sono piuttosto impegnativi. Comunque, per chiarirti meglio il mio concetto di strade difficili, mi riferisco soprattutto alle vecchie rotabili militari, come quelle che si trovano sul crinale franco-piemontese, antiche vie ottocentesche (o precedenti) poi valorizzate durante il Ventennio per la costruzione e i collegamenti delle postazioni del Vallo Alpino. Mi piacciono le gallerie semi-abbandonate dalle parti di Tenda, la stradina Fenils-Chaberton (ormai chiusa al traffico), il Colle Sommelier. Cose del genere. Ciao, IlMoralizzatore
|
|
|
Guest |