Originariamente inviato da ottohttp://www.youtube.com/watch?v=hLQLkoa8Tw0
costringere una moto che tendenzialmente può fare i 120-130 km/h a stare un quarto d'ora in prima, cuocendo la frizione e portando a mille le temperature, facendole fare cose adatte a una moto da trial, per me è un'idiozia
capisco l'hard, il pezzo difficile che dura 30 secondi, ma farsi un'intera salita tra i sassi non riesco a capire che spettacolo possa offrire e che divertimento ci sia
quando facciamo le uscite ogni tanto ci capitano pezzi così, molto più corti; il primo lo sopporto, il secondo sbuffo, il terzo lascio la compagnia e torno indietro perché non ha senso
Ogni tanto, si univa al gruppo qualche "endurista da bar, di quelli con le moto fighissime, l'abbigliamento al top. e tanta, tanta spocchia...le medicina per curarli era proprio, dopo avergli fatto assaggiare un paio di tratturi facilifacili, tiraseli dietro su una di queste impervie sassaie, dove si va su solo con un po' di capacità e magari conoscendole un po': la spocchia evapora immediatamente, e subentra lo spirito di gruppo, quando vedono che tu torni indietro per aiutarli a salire quasi si commuovono, e dopo, ogni volta che ti fermi, magari per pulirti gli occhiali, subito si affiancano premurosi "serve aiuto"? Su dai, le "mule impestate" sono l'anima dell'enduro, tutto il resto è multistrada.
Onestamente, devo ammettere però che, la prova del video, è veramente esagerata (che manico, il tipo!). Sarei curioso di vedere come se la cavano, in una pietraia allucinante del genere, le nuove frizioni lamellari che ho visto in una recente "rimpatriata": sono tornato sulle mule della mia gioventù, dopo ben venticinque anni che non salivo su una moto ...che goduria!!!! Il guaio è che ora mi è tornata la voglia.....