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e' così complicato andare in moto? Opzioni · Visualizza
pigsurfnero
Inviato: domenica 9 novembre 2008 18:52:05



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Originariamente inviato da okkiolino
ma scusa, pig surf, che moto hai tu? [/size][/i]


Tutte iper: cbr600rr e suzu gsxr750 (quella in avatar). Anche una vecchia ma buona CBR600F.

Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

okkiolino
Inviato: domenica 9 novembre 2008 21:00:15



Iscritto: 08/11/2008
Locazione: roma
non mi dire... che vuol dire "vecchia e buona"? ? ? ? ? Vuoi vedere che...
scherzi a parte, scusate questo profluvio di parole, ma la prospettiva di una moto mi fa impazzire...

... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)
username__228422
Inviato: lunedì 10 novembre 2008 11:42:15



Iscritto: 28/08/2008
Locazione: agrate brianza
se vale ti porto la mia esperienza, io sono motociclista da circa un anno e mezzo....prima mi muovevo con uno scooter 150...fatto il salto ho comprato un transalp 650. ti dirò, non lo avevo mai guidato. quando l'ho ritirato dal conce ho pensato, adesso mi ammazzo, ed invece mi è venuto tutto naturale. tieni anche conto che sono basso 1m e 71cm, adesso la moto la uso tutti i giorni per andare al lavoro in milano e traffico ce ne un botto. dato che hai esperienza da sputter non avrai difficoltà con l'equilibrio le "pieghe" ed il controllo dei pesi. il cambio non sarà assolutamente un problema, credimi e per quel che riguarda il traffico ci farai il callo....un lamp



nuvole rapide
allo490
Inviato: lunedì 10 novembre 2008 19:07:06



Iscritto: 29/07/2005
Locazione: NA
ma sono l'unico che con lo scooter proprio non ci si trova?

insomma, non hanno freni, si muovono troppo, non comandi il motore ed il tiro per direttissima. che hanno di comodo? solo il fatto di poter guidare costantemente con una mano sola e con l'altra mandare un sms o sfumacchiare, ma in moto si può tranquillamente evitare, direi.

l'unica cosa davvero scomoda della mia moto sono le sospensioni sfondate, parliamoci chiaro.

chiaramente in 2 le cose cambiano notevolmente, ma è un altro discorso.

le marce nel traffico sono una benedizione: se ti serve un po' di tiro in quel preciso istante e non hai un gran motore, scali, sfrizioni e via, ti levi subito di mezzo.

angolo di sterzo? non è poi quel gran impedimento: pochi giorni fa ero nel traffico e mi ti vedo di fianco un giovanotto con l'AT che faceva gimkana: non era un neofita e si vedeva, ma dove passavo io lui si doveva fermare, e per poco non rovinava in terra se tra una macchina ed un'altra non aveva abbastanza spazio/tempo per poggiare un piede a terra saldamente.

bof.
okkiolino
Inviato: lunedì 10 novembre 2008 19:35:43



Iscritto: 08/11/2008
Locazione: roma
Intanto grazie a tutti per l'incoraggiamento, di cui ho un fortissimo bisogno...
per rispondere ad allo, dico qualcosa a proposito del Beverly:

1. Non è vero che non frena, ma la ruota di dietro blocca al primo colpo, per cui devi stare attento perchè, senza un minimo di esperienza, finisci per terra. Non so se con le moto è lo stesso, ma questa cosa, specialmente all'inizio, era fonte di panico.

2. Lo scooter (parlo del mio) ha il grosso vantaggio di poter stipare l'abbigliamento tecnico nel sellino e di portare un bauletto senza incidere (troppo) sull'estetica... Di contro, il bauletto carico mina inevitabilmente la stabilità (nel senso che, sopra i 100 km/h, c'è sempre il rischio che l'attrezzo rovini a mò di palla di cannone addosso a qualcuno) ... Con la moto penso sia la stessa cosa, ma almeno... stai guidando una moto, giusto?

3. La sella del beverly è molto ampia. Per cui sia io sia la mia "zavorrina", che nn è esattamente anoressica, viaggiamo in tutta tranquillità. Una cosa del genere, su una moto, richiede una "bestia" grandicella, sennò si viaggia sacrificati.

4. Pienamente d'accordo: sul Beverly (come sugli altri scooters) non esiste freno motore, con tutto ciò che ne consegue. Immagino invece la soddisfazione di togliere la manetta dalla moto e sentire il motore che docilmente decelera da solo (giusto?)

5. Le sospensioni del Bev NON SONO esattamente il massimo sui sanpietrini. Nel senso che, ad es. sull'SH, sembra di viaggiare sul velluto, sul Bev di avere il ballo di San Vito. Su una moto immagino che le asperità si sentano molto di meno. Senza contare che, le ruote larghe, dovrebbero assorbire meglio qualunque ostacolo (vero?)

6. NON C'E' STORIA: su una moto acceleri e sei fuori da ogni pericolo. Sul Bev, se nn lavori un pò con la manetta, ci metti un secolo a salire di giri e a effettuare un sorpasso.

Al di là di queste considerazioni, però, la verità vera è una sola: una moto è una moto, ed è fonte di passione, desiderio, amicizie, confronto, solidarietà (una volta in autostrada mi sono fermato per chiudermi meglio il giubbino: si è avvicinato un tipo su una BMW 850 e mi ha detto: "Tutto ok?" madò...), cura, e perchè no, anche sogno. Uno scooter è un mezzo di locomozione e punto.

Debbo solo trovare il coraggio...

... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)
MatteG
Inviato: lunedì 10 novembre 2008 19:48:25



Iscritto: 29/03/2007
Locazione: Torino
Originariamente inviato da okkiolino
Buongiorno a tutti!:d/
Sono un "neofita" del forum, e scrivo per un consiglio, diciamo così, "pratico" ...

Ho un (mitico!, lasciatemelo dire) Beverly 250 i.e., grazie al quale ho scoperto la gioia delle due ruote e il bellissimo mondo di appassionati che c'è dietro...

Oggi, a due anni di distanza dall'acquisto, sto impazzendo perchè vorrei passare ad una moto.

Naturalmente, non mi permetto di chiedere consigli su "quale" delle innumerevoli, perchè, come già successo col beverly, e come da voi spesso ricordato, la moto migliore è quella che ti piace.

Prima però di buttarmi su una nuova calvalcatura (Transalp?Versys?V7classics?KLE usata? ho le idee molto chiare, come vedete...) vorrei sapere:
io vivo a Roma e... cosa cambierebbe acquistando una moto?
Sono sicuro che, nei viaggi (con il beverly sono arrivato fino a Rimini), andrei alla stra-grande, ma nel traffico? E' difficile guidare la moto? Ti si spegne facilmente? E, soprattutto, in media consuma molto di più dello scooter?

So che possono sembrare domande stupide, ma vedete, mia sorella ha un SH e le differenze col beverly sono molto significative...

Che succede andando in moto?

Grazie a chi vorrà rispondere


Una 998 vien voglia di buttarla, una Versys è poco più scomoda di uno scooter.
zeljko
Inviato: lunedì 10 novembre 2008 23:26:40



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
Originariamente inviato da okkiolino
Buongiorno a tutti!:d/
Sono un "neofita" del forum, e scrivo per un consiglio, diciamo così, "pratico" ...


benvenuto

Originariamente inviato da okkiolino
Ho un (mitico!, lasciatemelo dire) Beverly 250 i.e., grazie al quale ho scoperto la gioia delle due ruote e il bellissimo mondo di appassionati che c'è dietro...


bravo!

Originariamente inviato da okkiolino
Oggi, a due anni di distanza dall'acquisto, sto impazzendo perchè vorrei passare ad una moto.


se è sostitutiva dello scooter, può non rivelarsi una buona idea.
molti italiani fanno con la moto chilometraggi assolutamente ridicoli, e tra questi la grande maggioranza li fa ad andature molto modeste. se costoro hanno bisogno di un mezzo urbano versatile, caricabile, parco, protettivo, parcheggiabile senza patemi, ben abitabile in due, in cui riponi facilmente il casco arrivato a destinazione... beh, se gli serve tutto ciò, vendono lo scooter e fanno l'uso maggioritario qua sopra descritto della moto, secondo me sprecano il loro denaro soffrendo inutilmente per rincorrere una emozione fittizia.

Originariamente inviato da okkiolino
perchè, come già successo col beverly, e come da voi spesso ricordato, la moto migliore è quella che ti piace.


no no, la moto migliore è quella che fa meglio ciò che tu ami farci e ti chiede meno soldi/tempo in cambio, caro mio. bando alla retorica.


Originariamente inviato da okkiolino
io vivo a Roma e... cosa cambierebbe acquistando una moto?
Sono sicuro che, nei viaggi (con il beverly sono arrivato fino a Rimini), andrei alla stra-grande, ma nel traffico? E' difficile guidare la moto? Ti si spegne facilmente? E, soprattutto, in media consuma molto di più dello scooter?

So che possono sembrare domande stupide, ma vedete, mia sorella ha un SH e le differenze col beverly sono molto significative...


La domanda non è per niente stupida.
Anche io vivo a Roma.
Non tutte le moto sono globalmente meglio degli scooter per viaggiare, se per viaggiare s'intende percorrere autostrade o statali molto rettilinee: un banale sputerone 400 è molto più comodo di moltissime naked "striminzite".
Nel traffico il vantaggio di guida dello scooter è che non devi usare il cambio, e hai sempre un regime adatto a non far "rattellare" il motore; inoltre controlli entrambi i freni con le mani, ed è un notevole vantaggio in città, in cui il "tempo di reazione" è molto più importante della prestazione dell'impianto. Per tutto il resto, la moto si guida sempre meglio dello scooter.
Io sono arrivato al maggio del 2005 senza aver mai toccato uno sputer in vita mia. solo qualche ciclomotore del vecchio tipo. montai su un beverly200 in prestito. questo oggetto secondo me sbandava. controllai la pressione delle gomme. controllai che le ruote non avessero gioco sui mozzi o sul perno. le cose più assurde e ridicole. naturalmente era a posto: era un normale scooter. questo per capire che "difficoltà nel passaggio" è un concetto molto relativo. passare a uno scooter se sei abituato alle moto non è affatto semplice perché ti fa normalmente cose che una moto anche mediocre fa solo per avvisarti che sta per buttarti in terra. io li guido entrambi con frequenza, penso che lo scooter sia più pratico in città, c'è poco da fare, ma di gran lunga anche. te ne accorgi se sei molto stanco, o malaticcio. il livello di coordinazione richiesto dalle moto è incredibilmente più impegnativo, per fare le minime cose.
La moto è "difficile da guidare" nel senso che va guidata, non la puoi portare così come viene. Bisogna imparare, però ripaga.

consuma di più? dipende, in città quasi sempre sì, fuori dipende da che moto paragoni a che scooter, e su che strade, e nelle mani di chi, e con che "obiettivo di guida".

si spegne?? di solito no. ai principianti posson capitare problemini di questo tipo con motori dalla erogazione poco lineare: monocilindrici e biciclindrici, di solito. ma si tratta di errorini che in una settimana di solito spariscono. qualche volta fai casino a scalare da fermo: sei in marcia, di solito con una marcia di per sé troppo alta, devi frenare, freni, scali una marcia, il resto fai con freno e frizione, e ti ritrovi fermo col motore acceso che la folle è laggiù lontanissima e tiri le madonne per scalarle tutte da fermo. ripeto, tutta roba di esperienza. c'è quella che vuole il colpetto di gas, c'è quella che vuole che molli un terzo di frizione poi scende ancora... dipende.



Nella scelta della prima (e spesso anche seconda) moto, la cosa fondamentale è comprare una moto che se la butti in un burrone, per qualsiasi ragione, te la puoi ricomprare domani senza enormi sacrifici economici. Imparare a guidare su una moto che è un bene di ostentazione, che in realtà non dovresti poterti permettere ma ti permetti per coccolarti un po', è deleterio, perché rimani "ingessato" e irrigidito dalla paura di fare danni costosi. E nella guida se sei rigido sei fregato, non impari assolutamente niente. C'è gente che va in moto da 15 o 25 anni, anche con frequenza, e resta un legno inguardabile, incapace. Non è molta ma c'è.

inoltre la giusta attrezzatura è costosa.


p.s. tua sorella è furbissima. a roma l'sh dovrebbe essere obbligatorio per legge.

Lamps



vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

okkiolino
Inviato: martedì 11 novembre 2008 01:00:31



Iscritto: 08/11/2008
Locazione: roma
mii... che risposta completa ed esaustiva, grazie, zeljko!
Sostanzialmente, senza avere la tua esperienza e competenza "tecnica" penso esattamente le stesse cose: la MIA moto "deve" essere un buon usato, che nn mi terrorizza, e che posso usare insieme allo ... sputer, d'accordo, per il gusto del viaggio.
Ho provato a salire su una bmw 650 gs (gran bell'atterzzo, ragazzi!), ed il conce tutto lì che sbavava, che mi diceva che con "soli" 9000 eurini la portavo a casa, ed io che mi dicevo stà cosa la tengo in garage e te saludi, perchè se poco poco rigo i paramani me suicido...
Eppure, anche solo a sentire parlare persone come voi, mi convinco sempre più che un'esperienza di moto è fondamentale per arricchire la vita.
Ricapitolando:
1) fisso un budget ... diciamo ... tremila? beh, può andare.
2) prendo qualche lezione di guida, tanto per capire sulla mia pelle le differenze tra moto e sputer (sai com'è, parlare con esperienza è sempre meglio che parlare per sentito dire...)
3) cerco quella che più mi piace, cioè, come dici tu, quella che mi permette di viaggiare con zavorrona al seguito senza patemi d'animo
4) compro
5) posto le impressioni ... così posso provare (divertente) a usare anch'io quelle espressioni magiche tipo "effetto on-off" (?) "staccata" (dicesi "staccata?") "vuota in basso" (in effetti la mia moto nn sarà vuota in basso) o - udite udite - "piega".
Eeeeehhhh....



... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)
Wormbike
Inviato: martedì 11 novembre 2008 01:46:18



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Okkio, sei un grande. Non prenderti in giro. Nonostante la moto non l'hai ancora, sei già motociclista nell'animo. Con tremila puoi valutare un bel pò di offerte. Le lezioni mai viste o sentite. Comunque, se può aiutarti a mitigare il timore (Ma ti consiglierei di risparmiarti la spesa e dirottarla sulla moto e/o casco e vestiario per te e la tua zavorra)... Ripeto per l'ennesima volta, don't worry, un tè preoccupà, vacce carmo e tranquillo e t'empari de prescia che manco te no rendi conto. Ah, effetto on-off, più o meno quello che c'è nello scooter quando accelleri e non risponde subito. Nelle moto dà un pò piu fastidio, specie quando corri e devi aprire per uscire dalla curva mentre sei piegato. C'è in molte moto ad iniezione. A carburatori quasi mai. Dicesi staccata la frenata in ingresso curva, prima di inserire la moto in curva (O anche fin dentro la curva, se la moto e il pelo sullo stomaco te lo permettono). La staccata si fa in corsa. Se vai tranquillo puoi chiamarla rallentamento. Fai meno la figura dello sbruffone. Perchè la tua moto non sarà vuota in basso? Hai scelto un monocilindrico?

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
okkiolino
Inviato: martedì 11 novembre 2008 15:13:32



Iscritto: 08/11/2008
Locazione: roma
dunque,,,,
le lezioni credo servano ad acquisire postura, sicurezza, e un minimo di dimestichezza. Perciò, un centinaio di eurozzi sono benedetti.
Certo, meglio che uscire dal conce e chiede: "senta ma mò che devo fà?"

Grazie per avermi chiarito che significa on-off e (soprattutto, lo ammetto) staccata.

La curiosità per il magggico mondo della moto e le sue parole, i concetti, i simboli, mi è venuta in particolare leggendo quest'articolo, che secondo me è un piccolo capolavoro. (http://www.ilpistone.com/smf/index.php?topic=22595.0)

Descrive perfettamente lo stato d'animo di chi è convinto di, si atteggia a, ma ne capisce meno di un piffero, e ha un senso pratico della realtà corrispondente a zero.
Non so se lo conoscete, ma vale la pena leggerlo.

Infine, NON HO LA PIU' PALLIDA IDEA di che vuol dire, esattamente, vuota in basso ... ma tranquilli, che appena andrò dal venditore gli chiederò: "dica la verità, nn è che la piccola è un pò vuota in basso"? ? ? ?

Del resto, mal che vada, posso sempre buttarmi su una "motard" (ah regà che è stà motard, nà moto pè tardoni????)

Un caro saluto,
okkiolino

... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)
username__228422
Inviato: martedì 11 novembre 2008 16:46:45



Iscritto: 28/08/2008
Locazione: agrate brianza
Del resto, mal che vada, posso sempre buttarmi su una "motard" (ah regà che è stà motard, nà moto pè tardoni????)

okkei, vabbene tutto ma adesso stai parlando sul serio????? non sai cosa è una motard? immagino avrai acquistato qualche rivista di moto per avvicinarti al magico mondo! se si, basta che tu vada alla fine della suddetta dove cè il listino e cerchi una moto da cross qualsiasi che però varia nell'aspetto delle altre perchè monta gomme da strada e non le classiche tassellate......non è difficile credimi





nuvole rapide
okkiolino
Inviato: martedì 11 novembre 2008 18:22:41



Iscritto: 08/11/2008
Locazione: roma
... naturalmente la frase era ironica, sempre per ribadire la "ricchezza" del maggico mondo ...

D'altra parte, che la motard sia una moto da "cross", più o meno, lo avevo capito.

Mi chiedo però, per esempio, che differenza c'è tra una motard e un enduro stradale... Se davvero le caratteristiche di queste moto rendono necessaria una "categorizzazione" a parte. E quali moto, esattamente, rientrano nell'una o nell'altra categoria...

Riviste sì, praticamente si può dire che da due anni io sono il classico "motociclista" (rectius, scooterista) da giornaletto.

Ma non mi sembra di aver mai letto articoli specifici dedicati alle motard.

;-)

... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)
pigsurfnero
Inviato: martedì 11 novembre 2008 21:04:27



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Originariamente inviato da zeljko
La moto migliore è quella che fa meglio ciò che tu ami farci e ti chiede meno soldi/tempo in cambio, caro mio. bando alla retorica.
[/size][/i]


Zel! In questo modo mi inibisci l'emozione di essere motociclista ! Per me il mezzo a due ruote che va meglio in assoluto nel traffico è il "bravo" della Piaggio con il variatore ed un cilindro polini 61 CC (anche meglio dell'SH). Però mi sono arreso alla mia passione di motociclista e giro con la CBR, mi spezzo i polsi e mi gonfio i tricipidi perchè la passione è più forte del raziocinio. Dai zel ! .. Questa passamela ! .. Perdonami sentimentalismo e retorica.. ma non riesco ad essere pragmatico quando parlo e penso alle moto Angel Angel Angel

Per il resto ti faccio i miei complimenti per la confezione ben architettata del tuo post. Applause Applause

Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

zeljko
Inviato: martedì 11 novembre 2008 23:59:21



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
mii, pig, sei diventato opinionista come rank!!! ti chiameranno al posto di mughini mo'! :-P

bom, ti sei perso il verbo "ami". "ami farci". questo influenza le preferenze, e le scelte. però le emozioni si provano facendo le cose, non immaginando cose che non si fanno. questo intendevo!
quindi uno che ama guidare le sportive e ha soldi solo per un mezzo, capisco che si possa infognare a roma con una sportiva. tu invece sei imperdonabile :-D
hai disponibilità economiche per comprarti un sh 150 usato al mese, e ti SCEGLI di farti il delirio capitolino con un gsxr750... pessimo esempio per le giovani generazioni!! d'oh! Boo hoo!

vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

Wormbike
Inviato: mercoledì 12 novembre 2008 02:16:58



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Originariamente inviato da okkiolino
dunque,,,,
le lezioni credo servano ad acquisire postura, sicurezza, e un minimo di dimestichezza. Perciò, un centinaio di eurozzi sono benedetti.
Certo, meglio che uscire dal conce e chiede: "senta ma mò che devo fà?"

Grazie per avermi chiarito che significa on-off e (soprattutto, lo ammetto) staccata.

La curiosità per il magggico mondo della moto e le sue parole, i concetti, i simboli, mi è venuta in particolare leggendo quest'articolo, che secondo me è un piccolo capolavoro. (http://www.ilpistone.com/smf/index.php?topic=22595.0)

Descrive perfettamente lo stato d'animo di chi è convinto di, si atteggia a, ma ne capisce meno di un piffero, e ha un senso pratico della realtà corrispondente a zero.
Non so se lo conoscete, ma vale la pena leggerlo.

Infine, NON HO LA PIU' PALLIDA IDEA di che vuol dire, esattamente, vuota in basso ... ma tranquilli, che appena andrò dal venditore gli chiederò: "dica la verità, nn è che la piccola è un pò vuota in basso"? ? ? ?

Del resto, mal che vada, posso sempre buttarmi su una "motard" (ah regà che è stà motard, nà moto pè tardoni????)

Un caro saluto,
okkiolino

Vuota in basso... Allora, qui la faccenda si fa davvero complicata. Si tratta di un argomento tecnico motoristico, ed a spiegarlo ci vorrebbe un'enciclopedia (anzi, ci sono e molti le hanno lette e studiate, tra i forumisti…).
In soldoni, posso dirti che i motori si differenziano nelle prestazioni non solo per i cavalli o kilowatt sviluppati, ma anche da altri parametri, forse più importanti per l'utente medio, tra i quali la curva di coppia. Imparando a leggere questo dato, capirai quando una moto inizia a salire di giri con più decisione (o con rabbiosa veemenza...).
Ora, per fare un esempio, se guidi una R6, sei in terza tranquillo a 2500 giri e vuoi sorpassare una Panda guidata da suore, se apri di colpo le vedrai passare lentamente, sorridendoti, al tuo fianco. Se guidi una TDM (bicilindrica), apri a 2500 giri in terza e le suore ti vedranno passare veloce e diranno 2 Ave Maria. Se guidi una KTM Supermono (monocilindrica), aprendo a 2500 giri in terza, le suore spariranno alle tue spalle recitando il rosario. Ovviamente, se con la R6 superi i 7000 giri, il motore vola verso i 14.000 urlando e trasformando il paesaggio attorno a te un caleidoscopio di colori indefiniti, mentre la TDM a 6000 è già con il fiatone e la Supermono ha già murato contro il limitatore.
La differenza la può dare il frazionamento, il rapporto corsa/alesaggio, il numero delle valvole per cilindro, la conformazione della camera di scoppio ed altro ancora (Nelle moto stradali, comunque, in genere, più cilindri ci sono più la coppia è alta e quindi più è vuota in basso).

Cosa differenzia le enduro/cross dalle motard? Nonostante siano identiche nel telaio e nel motore, sono diverse per ciclistica (taratura sospensioni, più rigide per le motard), freni e gomme, che nelle motard sono di tipo stradale sportivo. Ciò fa sì che le motard, adatte all’uso su strada/pista, abbiano la leggerezza e l’agilità delle enduro/cross e la tenuta in curva e la potenza frenante delle sportive stradali. Mezzi fatti esclusivamente per divertirsi sulle strade e sulle piste molto tortuose, dove spesso lasciano a bocca asciutta le superbike, ed in città permettono evoluzioni da paura in mezzo al traffico (Mai come uno Zip preparato, però…).
Enduro stradale: Yamaha XT 660. Motard: KTM Supermono.

Il post del link è esilarante, ed è un personaggio nel quale nessuno si riconoscerà, ma che contiene il virus del maniaco presente in tutti i motociclisti, chi più chi meno (Come i maniaci di scommesse in “Febbre da cavallo”).
Tra gli utenti del forum, comunque, riconosco maggiormente le figure immortalate dai fumetti di “Joe Bar”.


"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
okkiolino
Inviato: mercoledì 12 novembre 2008 09:02:27



Iscritto: 08/11/2008
Locazione: roma
Worm, lasciamelo dire: sei un mito!

Avrei potuto leggere chili e chili di pagine di riviste patinate, "sfruculiare" una quantità indefinita di meccanici, apprendisti, motociclisti da bar e ingegneri nucleari.

Non avrei mai trovato un esempio così calzante come quello delle suore sulla Panda (prima serie, immagino...). :-)
Quindi, se ben capisco, "un pò vuota in basso" mi sta a significare, in penultima analisi, mutatis mutandis, e col beneficio del dubbio, che la moto è un pò moscia nel salire di giri, n'est pas????

E, se meglio intendo, la differenza tra mono, bi, tri e quadri indica che il mono parte presto, e arriva presto, il bi è un pò meno reattivo, e i tri-quadri parton piano ma, diociscampi! oltre una certa soglia di giri nn li fermi più, è così?

Quanto alle motard, confesso che sono andato ad approfondire la questione, ma siamo sempre lì. E' facile trovare l'articolo, la rivista o il sito che ti parla di questa o quella motard, ma non ti descrive, come invece tu hai fatto, "COSA" sia una motard. Nè ti precisa che l'Xt è un enduro, e la Ktm una Motard (io infatti credevo che anche questa fosse un enduro stradale).

Perciò sono contento di aver intavolato questo post, grazie di cuore!




... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)
Wormbike
Inviato: mercoledì 12 novembre 2008 18:17:42



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Si, è proprio quello che intendevo.

Anche la macchina: Panda 30 prima serie azzurrina con n.ro 4 suore, di cui una anziana (la priora) alla guida.

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
centocellerider
Inviato: mercoledì 12 novembre 2008 18:48:25



Iscritto: 16/12/2006
Locazione: 100#
aspe pero...
un panda 30 te la lasci alle spalle anche partendo in 6a con una r6!

non sono gli anni...sono i kilometri

Il braccio destro del Re
Wormbike
Inviato: mercoledì 12 novembre 2008 19:32:53



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Originariamente inviato da centocellerider
aspe pero...
un panda 30 te la lasci alle spalle anche partendo in 6a con una r6!

Non se la priora è la zia di Michael Shumacher.

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
centocellerider
Inviato: mercoledì 12 novembre 2008 19:50:47



Iscritto: 16/12/2006
Locazione: 100#
ottenere questa concatenazione di coincidenze inizia a diventare difficile!!!

ma tutto puo essere!

non sono gli anni...sono i kilometri

Il braccio destro del Re
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