Ieri sera, uscendo da un centro commerciale assieme alla mia ragazza, vedo una macchina che sta parcheggiando in un posto riservato ai disabili. In pochi attimi la manovra si conclude ed escono quattro ragazzi che insieme non saranno arrivati a 90 anni. Mi fermo e gli dico col sorriso:
"ragazzi, quello è un posto riservato ai disabili. Dai, fate i bravi, toglietela da lì."

Rimangono perplessi per qualche secondo, poi uno prende coraggio e attira l'attenzione del guidatore. Grazie a questo lo individuo e gli ripeto quanto detto. Rimane imbambolato, poi mi dice:
"ma vado solo a comprare le sigarette..."
"Dillo al disabile che ha bisogno di quel posto che vai dal tabaccaio!", rispondo sempre sorridendo.

Mi sorride a sua volta, vede che sono convinto di quello che ho detto e mi risponde:
"la sposto solo perchè me lo chiedi tu!"
"Bravo, fai la cosa giusta!", ribatto.
Sale in macchina (non senza esitare, sperando che me ne andassi in modo da poterla lasciare lì) e alla fine la sposta.

È un piccolo gesto, ma spero abbia insegnato a quei ragazzi (e a chi ci ha sicuramente sentito) un po' di civiltà.

PS: nel portafoglio ho un mazzetto di foglietti con su scritto la stupidità non è un handicap. Parcheggia da un'altra parte!, che spesso lascio sul parabrezza di chi occupa indebitamente quei posti.

Avresti dovuto dirle: "e io chiamo i Vigili!" E mentre lo dicevi tiravi fuori il cellulare, magari per fare una foto alla macchina come fossi un inviato delle Iene. Stai pur certo che a quel punto l'avrebbe spostata per paura di chissà quale multa.