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Iscritto: 27/08/2012 Locazione: Quel ramo del lago di Como....
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Grande Wormbike! La tua risposta mi aiuta molto. Io non ho un marchio preferito, quindi la mia scelta non si baserà su quello, bensì sulle caratteristiche che hai citato tu. Chiaramente la parte emotiva ha un peso fondamentale nell'acquisto di una moto (almeno per me), ma non mi serve a niente avere una bella moto in garage e non poterla usare perchè piccola, scomoda in 2 (chi la sente poi la mia dolce metà) o troppo impegnativa rispetto alle mie capacità.
Grazie anche per i due suggerimenti alternativi (W800 e Inazuma).
Buon fine settimana
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Certo la gente è strana. Sono 3 pagine di post che dico che non'è "tagliata" per te, mi sono preso pure qualche insulto e ora....
Che poi sta Inazuma proposta ogni volta? Come al ristorante quando provano a rifilarti il solito e insipido piatto del giorno!
Senza offesa
Veterano
BMW R1200R
Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 13/05/2007 Locazione: VA
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Personalmente non acquisterei la Bonneville versione anniversario. In caso di rivendita della moto, il maggior esborso dell'acquisto non riuscirai a recuperarlo. Per il valore della vendita dell'usato, l'informazione che ti è stata data di un maggior realizzo economico rispetto all'acquisto è infondata, comunque la moto tiene molto bene il valore sicuramente superiore ad una guzzi. @Wormbike non concordo sulla rete di vendita di Triumph, Nella mia regione in Lombardia è ampiamente coperta e discutiamo di un motore bicilindrico che ha un'altissima affidabilità e non richiede specifiche manutenzioni
Per la tipologia di moto, il motore basta e avanza, ho fatto tanti passi Dolomitici con due persone a bordo e difficoltà di manegevolezza e sopratutto di carenza di potenza non ne ho avute. Piuttosto mi preoccuperei per l'utilizzo di motori al di sotto di cv 50. Con quelli in due persone puoi farti solo un giro in pianura, augurandoti di poter ritornare all'ovile. Il mio giudizio da utilizzatore è per Bonneville e molto più completa delle altre: Forse il Kawa si avvicina per qualità costruttiva e complessivamente come moto, ma ha un grande
difetto che mi fece desistere dall'acquisto: il freno posteriore a tamburo, e in montagna questo è importante.
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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Regu, ti sei già presentato nell'apposita sezione? mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 13/05/2007 Locazione: VA
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Già da qualche tempo, non ricordo ma almeno qualche anno. Questo non è il primo intervento che faccio nel forum.
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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vabbè, a me risultano 4 messaggi, e in nessuno di questi c'è una presentazione
però, se ti costa tanto disturbo...
mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 13/05/2007 Locazione: VA
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Non mi costa assolutamente ripresentarmi anche perchè non ho pendenze o segreti per nessuno,
Ho 59 anni, da sempre appassionato motociclista, con sospensione dell'uso della moto all'arrivo dei pargoli e sino ad alcuni anni orsono. Attività ripresa e coltivata con sempre maggior dedizione al mototurismo in compagnia della moglie Dal corrente anno posseggo una Bmw R1200 R con la quale ho intrappreso diversi viaggi in Itialia e estero.
Un saluto a tutti
regu53
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Originariamente inviato da lumachina
Che poi sta Inazuma proposta ogni volta? Come al ristorante quando provano a rifilarti il solito e insipido piatto del giorno!
Senza offesa
La rimetto in circolo sempre e solo io. Mi è sempre piaciuta e mi piace. La provai quando avevo la Bandit. Era più pesante e meno maneggevole, ma "ben piantata" e con un motore dall'erogazione fluidissima. Poi, visto l'uso, ho preferito prendere in considerazione sempre e solo moto carenate o semicarenate, ma mi è rimasta nel cuore. Concordo con requ53. Il riferimento alla rete di vendita/assistenza della Triumph è legato esclusivamente alla mia esperienza personale. Quindi, è più corretto dire che è ben coperta nel nord Italia e a Roma. per Reggio Calabria la situazione è quella descritta. E' stato il motivo principale per cui non ho considerato l'acquisto dell'ottima Tiger 955i. A quanto so, però, la Triumph mal digerisce i plurimarche, preferendo affidarsi a concessionari esclusivi. Ovvio che i monomandatari sono presenti prevalentemente nelle grandi città. Sono questi, poi, che "girano" le moto a venditori indipendenti. Ma l'affidabilità e/o la "fedeltà" di questi ultimi non è sempre garantita. Per quanto riguarda la maneggevolezza, la Bonnie è sicuramente equilibrata ma ha un interasse molto importante, che la rende un pò impegnativa nello stretto e nei tornanti, rispetto alla più compatta V7 (con la quale, però, nei tornanti bisogna aiutarsi con frizione e freno posteriore per compensare la spinta costante e "scalciante" del cardano senza articolazioni, visto che la Moto Guzzi ha preferito adottare l'ottimo sistema C.A.R.C. solo per le moto di maggiore cilindrata). In effetti, il tamburo posteriore della W800 è il modo peggiore per tener fede al vintage... Da aggiungere sicuramente ai miei "contro". "Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
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E perchè contro sto tamburo? Il "dietro" serve solo a rallentare ed inoltre è più leggero rispetto ad un impianto a disco.
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Iscritto: 13/05/2007 Locazione: VA
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Perchè se arrivi lungo in discesa ad una curva, il tamburo ha minor efficacia del disco, seppur posteriore. Se sono più curve i problemi si moltiplicano al primo. L'impianto a tamburo raffredda con un tempo maggiore rispetto al disco, dovuto anche per la minor ventilazione dell'aria. L'insieme determina una minor efficacia della frenata anche senza essere al limite operativo di sicurezza. Questa è la mia considerazione e se sono nella possibilità di scegliere tra disco e tamburo, non ho esitazione a scegliere la prima soluzione. Comunque è uno dei fattori tecnici che mi fa propendere per la Bonneville.
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da regu53Perchè se arrivi lungo in discesa ad una curva, il tamburo ha minor efficacia del disco, seppur posteriore. Se sono più curve i problemi si moltiplicano al primo. L'impianto a tamburo raffredda con un tempo maggiore rispetto al disco, dovuto anche per la minor ventilazione dell'aria. L'insieme determina una minor efficacia della frenata anche senza essere al limite operativo di sicurezza. Questa è la mia considerazione e se sono nella possibilità di scegliere tra disco e tamburo, non ho esitazione a scegliere la prima soluzione. Comunque è uno dei fattori tecnici che mi fa propendere per la Bonneville. Anche l'impianto a disco se male usato in montagna può innescare l'effetto fading, è per questo che è buona norma usare il freno motore. Su un modello "replica" o vintage viste anche le modestissime prestazioni e uso, un sistema a tamburo se ben fatto ci sta tutto. Mia modesta opinione. lamps
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 27/08/2012 Locazione: Quel ramo del lago di Como....
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Ho provato la V7! Mezz'ora di prova, su strada turistica (in piano, tante curve, nessuna impegnativa). Sulla moto ci sto comodo (sono 1,86); non tocco da nessuna parte e, guardandomi nella vetrina (suggerimento di Lumanchina) non mi è venuto da ridere;-) Il motore ha un ottimo spunto e in una situazione da gita domenicale mi sembra più che sufficiente; anche se si esce da una curva con una marcia alta, non dà mai problemi. Certo, probabilmente in autostrada qualche cv in più e la sesta marcia non gli avrebbero fatto male, ma non è questa la moto per fare centinaia di chilometri in autostrada. La moto è facile e intuitiva; nonostante la mia lunga pausa, mi sono subito trovato a mio agio e, dopo qualche chilometro, avevo l'impressione di guidarla da sempre. Mi ha dato l'impressione di essere un po' più maneggevole rispetto alla Bonneville, penso grazie al minor peso. Alla fine del giro, il motore, soprattutto sulla parte sinistra, scaldava un po'. Niente di tragico, ma la giornata non era calda e il giro relativamente breve. Mi sarebbe piaciuta provarla su un tratto in salita, con qualche tornante, ma purtroppo non è stato possibile. Nel complesso la prova è stata positiva, e mi ha tolto i dubbi sull'abitabilità e confermato quallo che avevo sentito sulla facilità e immediatezza di guida.
Adesso ancora qualche giorno di riflessione e poi dovrò decidere.
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Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
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Eddai Ghezzi su Guzzi suona anche bene............................................
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Iscritto: 27/08/2012 Locazione: Quel ramo del lago di Como....
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Beh, non hai tutti i torti.....;-)
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da bymaxxEddai Ghezzi su Guzzi suona anche bene............................................ E' il miglior connubbio.....:) http://www.ghezzi-brian.com/_italian/index.htmllamps
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 23/06/2011 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da lumachina E' il miglior connubbio.....:)
ghezzi-brian
No, grazie, sto bene così :D
(parlando della Kawasaki ZZR1400) "Io sostituirei subito lo scarico di serie, con 197 cv non vai da nessuna parte. Non c'è niente di più pericoloso di quella fastidiosa sensazione di vuoto che si prova quando spalanchi il gas è hai quella risposta timida e impacciata tipica di 197 miseri cavallucci..." [UomoNuovo] Moto, ergo sum! [Wormbike]
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Iscritto: 17/09/2008
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Originariamente inviato da Franco.GhezziHo provato la V7! Mezz'ora di prova, su strada turistica (in piano, tante curve, nessuna impegnativa). Sulla moto ci sto comodo (sono 1,86); non tocco da nessuna parte e, guardandomi nella vetrina (suggerimento di Lumanchina) non mi è venuto da ridere;-) Il motore ha un ottimo spunto e in una situazione da gita domenicale mi sembra più che sufficiente; anche se si esce da una curva con una marcia alta, non dà mai problemi. Certo, probabilmente in autostrada qualche cv in più e la sesta marcia non gli avrebbero fatto male, ma non è questa la moto per fare centinaia di chilometri in autostrada. La moto è facile e intuitiva; nonostante la mia lunga pausa, mi sono subito trovato a mio agio e, dopo qualche chilometro, avevo l'impressione di guidarla da sempre. Mi ha dato l'impressione di essere un po' più maneggevole rispetto alla Bonneville, penso grazie al minor peso. Alla fine del giro, il motore, soprattutto sulla parte sinistra, scaldava un po'. Niente di tragico, ma la giornata non era calda e il giro relativamente breve. Mi sarebbe piaciuta provarla su un tratto in salita, con qualche tornante, ma purtroppo non è stato possibile. Nel complesso la prova è stata positiva, e mi ha tolto i dubbi sull'abitabilità e confermato quallo che avevo sentito sulla facilità e immediatezza di guida.
Adesso ancora qualche giorno di riflessione e poi dovrò decidere.
Bene... Questa è la miglior risposta ai soloni che criticano aprioristicamente MOTO GUZZI BELLAGIO AQUILA NERA "Phoenix"VESPA PX200E Arcobaleno (1986) "Vespone"EX MOTO GUZZI V7CLASSIC
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da SklerosOriginariamente inviato da Franco.GhezziHo provato la V7! Mezz'ora di prova, su strada turistica (in piano, tante curve, nessuna impegnativa). Sulla moto ci sto comodo (sono 1,86); non tocco da nessuna parte e, guardandomi nella vetrina (suggerimento di Lumanchina) non mi è venuto da ridere;-) Il motore ha un ottimo spunto e in una situazione da gita domenicale mi sembra più che sufficiente; anche se si esce da una curva con una marcia alta, non dà mai problemi. Certo, probabilmente in autostrada qualche cv in più e la sesta marcia non gli avrebbero fatto male, ma non è questa la moto per fare centinaia di chilometri in autostrada. La moto è facile e intuitiva; nonostante la mia lunga pausa, mi sono subito trovato a mio agio e, dopo qualche chilometro, avevo l'impressione di guidarla da sempre. Mi ha dato l'impressione di essere un po' più maneggevole rispetto alla Bonneville, penso grazie al minor peso. Alla fine del giro, il motore, soprattutto sulla parte sinistra, scaldava un po'. Niente di tragico, ma la giornata non era calda e il giro relativamente breve. Mi sarebbe piaciuta provarla su un tratto in salita, con qualche tornante, ma purtroppo non è stato possibile. Nel complesso la prova è stata positiva, e mi ha tolto i dubbi sull'abitabilità e confermato quallo che avevo sentito sulla facilità e immediatezza di guida.
Adesso ancora qualche giorno di riflessione e poi dovrò decidere.
Bene... Questa è la miglior risposta ai soloni che criticano aprioristicamente Amico mio sei giovane, hai avuto una vespa e sei alla prima moto, ne devi fare di strada....tendi a dare giudizi frettolosi sulle persone, diamoci un taglio per favore. lamps
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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adesso basta piantatela per favore grazie mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 17/09/2008
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Originariamente inviato da lumachinaOriginariamente inviato da SklerosOriginariamente inviato da Franco.GhezziHo provato la V7! Mezz'ora di prova, su strada turistica (in piano, tante curve, nessuna impegnativa). Sulla moto ci sto comodo (sono 1,86); non tocco da nessuna parte e, guardandomi nella vetrina (suggerimento di Lumanchina) non mi è venuto da ridere;-) Il motore ha un ottimo spunto e in una situazione da gita domenicale mi sembra più che sufficiente; anche se si esce da una curva con una marcia alta, non dà mai problemi. Certo, probabilmente in autostrada qualche cv in più e la sesta marcia non gli avrebbero fatto male, ma non è questa la moto per fare centinaia di chilometri in autostrada. La moto è facile e intuitiva; nonostante la mia lunga pausa, mi sono subito trovato a mio agio e, dopo qualche chilometro, avevo l'impressione di guidarla da sempre. Mi ha dato l'impressione di essere un po' più maneggevole rispetto alla Bonneville, penso grazie al minor peso. Alla fine del giro, il motore, soprattutto sulla parte sinistra, scaldava un po'. Niente di tragico, ma la giornata non era calda e il giro relativamente breve. Mi sarebbe piaciuta provarla su un tratto in salita, con qualche tornante, ma purtroppo non è stato possibile. Nel complesso la prova è stata positiva, e mi ha tolto i dubbi sull'abitabilità e confermato quallo che avevo sentito sulla facilità e immediatezza di guida.
Adesso ancora qualche giorno di riflessione e poi dovrò decidere.
Bene... Questa è la miglior risposta ai soloni che criticano aprioristicamente
Amico mio sei giovane, hai avuto una vespa e sei alla prima moto, ne devi fare di strada....tendi a dare giudizi frettolosi sulle persone, diamoci un taglio per favore.
lamps Mamma mia che nervosismo! Dovresti capire, "amico mio", che tra le moto che uno ha posseduto e le moto che si sono provate c'è una "piccola" differenza.. MOTO GUZZI BELLAGIO AQUILA NERA "Phoenix"VESPA PX200E Arcobaleno (1986) "Vespone"EX MOTO GUZZI V7CLASSIC
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