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Iscritto: 11/11/2011
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Io sono assolutamente favorevole al TT. Ho avuto la fortuna di vederlo dal vivo una sola volta 20 anni fa' e posso garantire che e' una cosa indimenticabile inserita in un ambiente di umanita' di primissimo livello,mai avevo visto e assaporato un clima di amicizia condivisa come in quella occasione.
Tutti i piloti sanno benissimo cosa si rischia sul Mountain, nessuno li obbliga, la liberta' individuale e' anche quella........ poi non vorrei fare una lista di altri sport molto piu' pericolosi di cui non parla nessuno.....pugilato,equitazione,immersioni, alpinisno, tuta alare....meglio che non vada avanti.
" Se qualche volta vedi saltare dalla finestra un banchiere svizzero,salta dopo di lui. Di sicuro c'e' qualcosa da guadagnare."
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Originariamente inviato da pigsurfneroQuesto è un documentario di 1hr 38min pertanto non breve. Ma l'ho guardato con interesse. Risponde a tutte le domande che ci siamo posti in questo thread. Per chi volesse approfondire sul TT.
https://www.youtube.com/watch?v=BYbSld7zKs0 Sì bellissimo! In effetti è una gara fatta per i piloti (inglesi) ... ci sono delle riprese che fanno veramente paura!!! Ed è questo che cercano l'adrenalina a mille!
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da luca_bergMaurizio, qui, come altrove del resto, ognuno ha la propria idea, non dovresti sentirti solo contro tutti a difendere chissà quali posizioni. Il richiamo alla costituzione italiana mi sembra fuori luogo parlando del TT ma, detto questo, io della costituzione italiana penso tutto il male possibile: primo perché Benigni la considera la più bella del mondo, e sono automaticamente portato a pensare il contrario di quel che pensa Benigni. Secondo, perché stimo molto Gaetano Salvemini, un gigante della cultura italiana del ventesimo secolo, che a proposito della costituzione dichiarò: La nuova costituzione è’ una vera alluvione di scempiaggine. I soli articoli che meriterebbero di essere approvati sono quelli che rendono possibile emendare o prima o poi questo mostro di bestialità.
Al TT ci vanno piloti ben consci di quello che è accaduto ai loro colleghi, ma ci vanno liberamente, non perché ricattati o costretti. Io sono per la tutela della libertà personale, che è già troppo limitata da leggi, leggine, comportamenti corretti, ma meglio sarebbe definirli ipocriti, come la proibizione di chiamare nero chi ha la pelle nera. Lasciamo a chi rischia il diritto di rischiare, perché anche il giro che faremo sabato è rischioso, anche andare in scooter per le strade di città è rischioso, ma anche salire su una scala per cambiare una lampadina. Ci sono più infortuni domestici che infortuni sul lavoro, teniamolo bene a mente. Ma lasciatemi libero di rischiare, di decidere di come disporre di quel poco che posso disporre della mia vita. Non voglio che altri restringano ancora il margine di autonomia di scelta, e ogni giorno mi batto e mi batterò perché non accada. Il mio richiamo alla Costituzione era solo per spiegare che la collettività tutela la nostra salute imponendo, ad esempio, l'uso del casco. Ne la nostra Costituzione ne altre possono leggittimare quei comportamenti che mettono a rischio la propria e altrui incolumità. Mi sembra un principio semplice. I vostri sono discorsi puerili ed infantili probabilmente di chi non ha mai perso qualche caro per l'imprudenza del minchione che voleva giocare con la propria vita, o non'è mai passato per qualche letto di ospedale per capire quanto è cara la salute.
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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Originariamente inviato da lumachina ....Qui di stupido ci sono solo io che perdo tempo in queste puerili discussioni.....
......I vostri sono discorsi puerili ed infantili ....
per carità, fai come credi però varda che qui dentro c'è gente che ha una lunga esperienza sui forum e su come ridicolizzare un utente senza insultarlo molto più dei tuoi "puerili" e "infantili".... però ripeto, fai come credi .....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da andrea.matteoOriginariamente inviato da lumachina ....Qui di stupido ci sono solo io che perdo tempo in queste puerili discussioni.....
......I vostri sono discorsi puerili ed infantili ....
per carità, fai come credi però varda che qui dentro c'è gente che ha una lunga esperienza sui forum e su come ridicolizzare un utente senza insultarlo
molto più dei tuoi "puerili" e "infantili"....
però ripeto, fai come credi .....
lunga esperienza sui forum, ma tu hai capito con chi stai parlando, a proposito, ancora non abbiamo avuto il piacere di conoscerci visto che non hai scritto due righe di presentazione, tanto per dire
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Maurizio, grazie per il puerile e infantile. Sono passato per ospedali e ho avuto lutti e perdite, ma la penso ugualmente come la penso. E trovo che tu sia inutilmente offensivo e sempre presuntuoso e arrogante. E mi fermo qui. Non è mai un piacere dialogare con te.
E legittimare si scrive con una g, perdio. Sei adeguato a stare in cattedra come Valeria Fedeli al ministero della cultura
chi è senza peccato...
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Iscritto: 17/08/2007 Locazione: VR
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Certamente quando in una qualsiasi attività sportiva scappa il morto è lecito farsi una domanda: ne vale la pena? Evidentemente, per chi lo pratica, si. Tutelare la salute imponendo delle restrizioni è sempre difficile non oltrepassare il limite della libertà individuale. Se dovessimo applicare il principio che la salvaguardia della salute intesa, come rischio, non dovremmo più avere niente di pericoloso: parapendio, paracadutismo, arrampicata, ecc. In ogni caso sono attività fatte da persone consapevoli che conoscono i rischi e li sfidano esattamente come tanti altri sportivi in altre attività.
La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha. O. W.
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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mi chiamo Andrea (il cognome sono fatti miei, nel mondo virtuale) e sono di Biella, Vespista ancor prima di Motociclista, cresciuto con la Regolarità de noialtri, vado in moto da sempre ma non ho mai fatto gare perché non ci sono portato
sono sui forum dal 1996 ..... e ci penso 10 volte prima di dare agli altri del puerile e infantile, soprattutto a gente che ha AMPIAMENTE dimostrato da saper argomentare nella forma e nella sostanza
se non sappiamo scindere il contesto fra il deficiente per strada e chi gareggia al TT o scala la Nord del Cervino, sicuramente non è un mio limite .....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Grazie Paolo per aver citato il parapendio, sport che ho professato. Lì ci voleva innanzitutto un brevetto, un abbigliamento adeguato, variometro/altimetro/radio e una emergenza(calotta) tutto questo per ridurre al minimo i rischi. Comunque se qualcuno si sente offeso dalle mie parole faccio ammenda e mi scuso Quote:Qui di stupido ci sono solo io che perdo tempo in queste puerili discussioni.
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da andrea.matteomi chiamo Andrea (il cognome sono fatti miei, nel mondo virtuale) e sono di Biella, Vespista ancor prima di Motociclista, cresciuto con la Regolarità de noialtri, vado in moto da sempre ma non ho mai fatto gare perché non ci sono portato
sono sui forum dal 1996 ..... e ci penso 10 volte prima di dare agli altri del puerile e infantile, soprattutto a gente che ha AMPIAMENTE dimostrato da saper argomentare nella forma e nella sostanza
se non sappiamo scindere il contesto fra il deficiente per strada e chi gareggia al TT o scala la Nord del Cervino, sicuramente non è un mio limite .....
il forum è on-line dal 1997 http://adv.moto.it/forum2/forum02.asp?EM=1&ET=c'è la Rubrica presentazioni per farlo
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 17/08/2007 Locazione: VR
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Originariamente inviato da lumachinaGrazie Paolo per aver citato il parapendio, sport che ho professato. Lì ci voleva innanzitutto un brevetto, un abbigliamento adeguato, variometro/altimetro/radio e una emergenza(calotta) tutto questo per ridurre al minimo i rischi.
Comunque se qualcuno si sente offeso dalle mie parole faccio ammenda e mi scuso
Quote:Qui di stupido ci sono solo io che perdo tempo in queste puerili discussioni. L'ho praticato per un breve periodo anche io, quando non era obbligatorio nessun brevetto: era il 1985 Comunque era per fare un esempio sulla pericolosità degli sport. e comunque anche con brevetti ed altro continua a mietere vittime, ma vuoi mettere volare sopra tutto e tutti
La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha. O. W.
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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x lumachina
non cercare il pelo dove non c'è, basterebbe leggere con più attenzione
... sono SUI forum dal 1996....
adesso però non chiedermi da quale giorno, mese, ora del '96
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da lumachinaI vostri sono discorsi puerili ed infantili probabilmente di chi non ha mai perso qualche caro per l'imprudenza del minchione che voleva giocare con la propria vita, o non'è mai passato per qualche letto di ospedale per capire quanto è cara la salute. Cosa centra l'imprudenza dei minchioni ?!?!?! È una gara con strade chiuse che sì, è pericolosissima, ma almeno non ci sono i pericoli che si incontrano nelle normali strade! E poi scusa tu hai qualche caro che corre al TT ??? O sei sempre così premuroso anche per gli sconosciuti e i loro parenti, amici, ecc. ? Comunque che ne dite se apriamo una gara di ? Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da lumachinaGrazie Paolo per aver citato il parapendio, sport che ho professato. Lì ci voleva innanzitutto un brevetto, un abbigliamento adeguato, variometro/altimetro/radio e una emergenza(calotta) tutto questo per ridurre al minimo i rischi. Perché al TT corrono senza patente, in costume da bagno, e con le moto non in ordine ??? Mah Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 24/10/2000 Locazione: Sesto San Giovanni
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Se il TT ha ancora senso? Si. Lo possono anche togliere ma ne inventerebbero subito un altro. Come circuito il Nurburgring ogni anno fa più vittime ma nessuno lo scrive.
R1250RT - 70.000 km
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Tourist Trophy, un altro morto, ha ancora senso il TT?
Forse l'autore voleva sapere cosa ne pensiamo, se al "pensiero unico" si contrappone quello "critico" mi sembra inutile citare Salvemini.
Veterano
BMW R1200R
Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Il senso è dato dalle centinaia di migliaia di persone che vanno ogni anno, in aumento. Se volessi andare al TT 2019 forse oggi sarebbe già tardi per trovare posto. Sono andato nel 1998, naturalmente in moto, ed è stata un'esperienza molto piacevole, nonoostante 4 giorni di pioggia su 5. L'isola è stupenda, e l'atmosfera impagabile.
chi è senza peccato...
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Mamma mia ragazzi che putiferio........
Io pensavo che il video mettesse d'accordo tutti perchè fa vedere tutti gli stati d'animo dei protagonisti: i piloti, i meccanici, le famiglie, gli spettatori. Chi rimane e chi se ne va. Per me molto significativo è il discorso della vedova che dice: questa continua ad essere la nostra vita e non potremmo farne a meno mentre si vedono le immagini dei suoi due figlioletti che cavalcano la minimoto..... penso che esprime succintamente tutto il significato del loro essere e della loro realtà.
Io come ho detto se dovessi decidere da un punto di vista istituzionale (col cappello di legislatore) lo abolirei come è stato fatto per tutte le gare stradali in Italia. Lo dico non per moralismo ma perchè la società si è evoluta in questi termini; rinunciando allo spettacolo macabro in favore dello sport come esaltazione della vita e non della morte. Se non si fosse evoluta ci sarebbero ancora i gladiatori al Colosseo in mezzo a pozze d sangue.
Però da motociclista anche io sono stato malato di velocità e devo ammettere che ne sono sempre stato attratto e che il TT è veramente una cosa incredibile. Io non avrei mai minimamente il coraggio di percorrere quel circuito. Avete sentito cosa hanno detto ? Ci vogliono tre anni per impararlo ed altrettanti per diventare veloci. 6 anni per diventare padroni del circuito con progressi step by step. Però muoiono veterani espertissimi per errori o casualità. E' una cosa ai confini del pensiero: borderline.
Una cosa che mi ha colpito è stata una frase di Guy Martin (il basettone): "io non gareggio per morire ma gareggio per vincere" Che sta a significare che il loro è un istinto di conservazione che convive con un'altro istinto irrazionale che chi non ha superato mai quella linea di confine non arriva a comprendere. Penso che ognuno di noi motociclisti, nel proprio piccolo, è arrivato vicino a quella linea di borderline con la propria moto e sempre nel proprio piccolo possa lontanamente intuire la pulsione che spinge oltre il pensiero razionale.... Per fortuna nella mia vita mi sono accontentato delle emozioni tra i cordoli altrimenti sarebbe stato un disastro..........
P.S. per andrea.matteo : non mi riferivo agli alpinisti che rispettano le regole. Quelli sono rispettabili sportivi.
Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Ciao Luca omonimo, il bello al TT è che dopo le gare, verso le 18, il circuito resta chiuso e presidiato da polizia e steward, così che chi vuole può entrare con la propria moto e girare. Non si può descrivere quanto sia emozionante. Non mi sono sentito in pericolo, infatti penso che nessuno sia mai morto in queste circostanze, e mi sono divertito un mondo, anche se nell'occasione ero andato con la vecchia Bmw R100S del 1978, non certo una supersportiva mangia cordoli... Avrei voluto tornare quest'anno, invece non ho trovato la compagnia giusta...ma se qualcuno ci sta, si potrebbe organizzare per il 2019. Siamo qui.
chi è senza peccato...
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Ammiro e onoro i giudici che hanno pagato per contrastare la mafia.
Ammiro ed onoro chi tutti i giorni mette a repentaglio la propria vita per la nostra sicurezza.
Io non ci trovo nulla di onorevole ed eroico ad ammazzarsi con una motocicletta.
Saranno i vostri idoli ma non i miei.
Veterano
BMW R1200R
Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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