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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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Originariamente inviato da utenteanonimo01Originariamente inviato da nicola66perchè è + facile dare la colpa a quelle che alla propria incapacità.
il 90% degli acquirenti di quel tipo di moto sono appena scesi dallo scarabeo50.
Nicola, la tua esperienza è sicuramente più elevata della mia, ma trovi normale che aprendo il gas in modo un tantino allegro - in strada e non in pista - il mono dietro dia la sensazione di "sedersi" senza garantire alcun sostegno? Ti assicuro che la mia Street ha reazioni totalmente differenti pur avendo componentistica assolutamente di serie Oltre a questo ci metterei che se a "lamentela" arrivasse solo da qualche acquirente il discorso di Nicola ci starebbe anche, ma dato che vari possessori se ne lamentano...
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Però anche se vari possessori se ne lamentano, dico sempre che è fondamentale che ognuno senta veramente che il mono sia troppo morbido o la frenata troppo lunga e non lo cambi quindi per sentito dire. È un discorso generale, non mi riferisco a nessuno (anche perchè sono nuovo di qui e non conosco nessuno), ma appena presa la mia Hornet 2 anni fa nemmeno sapevo come fosse fatto un mono... poi ho cominciato a dar un po' di gas e mi sono accorto che un'indurita non guastava. Ma non l'ho mica cambiato: prima mi sono accontentanto dei click sulla ghiera e per le mie capacità andava bene già passando dalla II alla IV tacca!
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da DesmoLuca27Originariamente inviato da utenteanonimo01Originariamente inviato da nicola66perchè è + facile dare la colpa a quelle che alla propria incapacità.
il 90% degli acquirenti di quel tipo di moto sono appena scesi dallo scarabeo50. Nicola, la tua esperienza è sicuramente più elevata della mia, ma trovi normale che aprendo il gas in modo un tantino allegro - in strada e non in pista - il mono dietro dia la sensazione di "sedersi" senza garantire alcun sostegno? Ti assicuro che la mia Street ha reazioni totalmente differenti pur avendo componentistica assolutamente di serie
Oltre a questo ci metterei che se a "lamentela" arrivasse solo da qualche acquirente il discorso di Nicola ci starebbe anche, ma dato che vari possessori se ne lamentano... si dopo che l'hanno letto sulle riviste. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da RedAcePerò anche se vari possessori se ne lamentano, dico sempre che è fondamentale che ognuno senta veramente che il mono sia troppo morbido o la frenata troppo lunga e non lo cambi quindi per sentito dire. È un discorso generale, non mi riferisco a nessuno (anche perchè sono nuovo di qui e non conosco nessuno), ma appena presa la mia Hornet 2 anni fa nemmeno sapevo come fosse fatto un mono... poi ho cominciato a dar un po' di gas e mi sono accorto che un'indurita non guastava. Ma non l'ho mica cambiato: prima mi sono accontentanto dei click sulla ghiera e per le mie capacità andava bene già passando dalla II alla IV tacca! e quindi? non offenderti ma tu sei n'altro che legge troppe riviste. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 01/11/2008 Locazione: Bologna
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Originariamente inviato da rekahai cambiato anche tipo d'olio? Non vorrei dire cavolate ma mi sembra fosse DOT 5.1, ma non ci metto la mano sul fuoco.. "..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko
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Iscritto: 01/11/2008 Locazione: Bologna
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Originariamente inviato da nicola66
rosso = pista nero = strada
??
la pompa e questa ma come t'ho detto la differenza tra i 2 interassi è minima x non dire nulla..cmq con questa mai più avuti problemi, anche l'ultima volta a Rijeka ho fatto un turno non stop di un pieno esatto (120-130km = 25-28 giri) e nessun segno d'affaticamento (della pompa, delle mie braccia sì :-)) "..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Originariamente inviato da nicola66e quindi?
non offenderti ma tu sei n'altro che legge troppe riviste. Non mi offendo, ma non ho capito il tuo intervento. In che modo sarei uno che legge troppe riviste? A me sembra che quelli che cambiano il mono (o qualunque altro pezzo) a priori perchè tutti i tester dicono che sia da cambiare sono quelli che leggono troppe riviste... parlando della mia esperienza ho detto che nel 2008, primo anno con l'Hornet, nemmeno sapevo cosa fosse il mono. Poi ho cominciato a girare con gente moooolto più veloce di me e nel tentativo (vano) di stargli dietro, sentivo che aprendo di più il gas in uscita, la moto si sedeva (ma l'ho sentito, anche se già prima sapevo che l'Hornet avesse le sospensioni morbide). Allora ho scoperto che sotto sella avevo la chiave per indurirlo un po' e passando dalla II alla IV tacca ho migliorato le mie sensazioni. Questo vuol dire leggere troppe riviste? Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 18/10/2002 Locazione: MB
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beh hai spostato di 40° più in alto il punto di ebollizione, sicuro che il miglioramento sia tutto della pompa? Originariamente inviato da UovogsxrOriginariamente inviato da rekahai cambiato anche tipo d'olio?
Non vorrei dire cavolate ma mi sembra fosse DOT 5.1, ma non ci metto la mano sul fuoco.. firmato il reka
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da RedAce Allora ho scoperto che sotto sella avevo la chiave per indurirlo un po' e passando dalla II alla IV tacca ho migliorato le mie sensazioni. Questo vuol dire leggere troppe riviste? Si. Ma non è colpa tua, è colpa di chi scrive certe cose. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Dobbiamo partire da un presupposto non trascurabile: non leggo riviste, chiedo a gente che ha esperienza e che come me non legge riviste. Fatta questa doverosa premessa, continuo a non capire in che modo indurire il mono perchè lo si sente morbido voglia dire farsi influenzare dalle riviste. Dici che la piccola modifica fatta sia stata solo un placebo? In questo caso a me non è sembrato tale, ho riscontrato una maggior precisione in piega e in uscita, anche se la mia esperienza non è certo paragonabile a tanti altri.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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dando quei 2 scatti non hai indurito nulla, hai solo alzato il retrotreno di un paio di cm. Cosa che probabilmente ha riportato la moto nel giusto assetto.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Forse il termine "indurire" non è il più adatto (anche se la sensazione sembra quella), ma ho riportato la mia esperienza perchè al mondo esistono tanti ignoranti come me che però, al contrario mio, spendono 1.000 € per un mono nuovo quando sarebbe bastato far due click. Per me quello che legge solo riviste è quello che spende 1.000 €, al massimo io sono l'ignorante di turno che parla di indurire quando non è così, ma a prescindere dalla terminologia errata, mi sembrava che il messaggio fosse arrivato.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 28/04/2003
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Originariamente inviato da RedAce ... mi sembrava che il messaggio fosse arrivato ... tranquillo è arrivato perfettamente, anche se non a tutti ... eh eh eh ... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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Originariamente inviato da nicola66dando quei 2 scatti non hai indurito nulla, hai solo alzato il retrotreno di un paio di cm. Cosa che probabilmente ha riportato la moto nel giusto assetto. allora la domanda è: perchè la moto era fuori assetto se esce di fabbrica così?? oppure: perchè dopo circa un paio di anni di utilizzo la sensazione (anche mia su tutte le mie moto e giuro non sono ingrassato nel frattempo) è stata quella descritta dall'amico?? quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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non è che fosse fuori assetto di fabbrica, la danno tarata così perchè secondo loro è il compromesso ideale per un pilota normale. Se poi si leggesse il manuale d'uso certe "scoperte" non sarebbero delle sorprese.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Immagina la scena: compro la mia prima moto (non proprio la prima, ma a 17 e 18 anni anche se hai rispettivamente un'Rs 50 e 125, hai altro per la testa), la compro usata, appena scopro che esistono i libretti "Uso e Manutenzione" (non l'ho mica scoperto subito...) scopro anche che avendola comprata usata non ne ho uno. Cosa faccio? Dico che la mia moto si siede in uscita di curva e... click! Mi dicono di giocare un po' con la ghiera del mono. Voilà!
La seconda tacca è un buon compromesso per un pilota normale, sono d'accordo. Poi le persone intelligenti, quando lo standard comincia a stargli stretto, chiedono o leggono l'UeM per capire come migliorare la propria moto. Gli stupidi spendono 1.000 € per un mono Ohlins. E torniamo al punto di partenza, sperando che questa digressione si chiuda qui.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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compromesso per un pilota normale s'intende il suo peso ed eventuali carichi aggiunti . Gli scatti sul mono mica si danno in base ai progressi che si fanno nella guida, altrimenti tutti lo metterebbero direttamente sull'ultima tacca. Honda compresa.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da DesmoLuca27Originariamente inviato da utenteanonimo01Originariamente inviato da nicola66perchè è + facile dare la colpa a quelle che alla propria incapacità.
il 90% degli acquirenti di quel tipo di moto sono appena scesi dallo scarabeo50. Nicola, la tua esperienza è sicuramente più elevata della mia, ma trovi normale che aprendo il gas in modo un tantino allegro - in strada e non in pista - il mono dietro dia la sensazione di "sedersi" senza garantire alcun sostegno? Ti assicuro che la mia Street ha reazioni totalmente differenti pur avendo componentistica assolutamente di serie Oltre a questo ci metterei che se a "lamentela" arrivasse solo da qualche acquirente il discorso di Nicola ci starebbe anche, ma dato che vari possessori se ne lamentano...
si dopo che l'hanno letto sulle riviste. questo non posso saperlo
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Originariamente inviato da nicola66compromesso per un pilota normale s'intende il suo peso ed eventuali carichi aggiunti . Gli scatti sul mono mica si danno in base ai progressi che si fanno nella guida, altrimenti tutti lo metterebbero direttamente sull'ultima tacca. Honda compresa. Non è del tutto vero. La molla si scarica anche perchè si porta un passeggero o un carico, non solo per questo. Come detto, passando dalla II alla IV tacca ho sentito una moto diversa, più appuntita, più veloce nello scendere in piega, ma un filo più sottosterzante aprendo il gas. Nel complesso però l'ho sentita migliore e io purtroppo non ho passeggeri, nè faccio viaggi con la moto. Non tutti però vogliono una moto che dà le sensazioni tipiche di un mono all'utlimo click. Honda non tara le sospensioni alla VII tacca (nel caso dell'Hornet) perchè la molla a quel valore si scarichebbe presto. Meglio lasciarla morbida e farla indurire all'utente finale: durerà di più e non si potrà lamentare con la casa madre nel caso in cui dovesse sostituirla. Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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Originariamente inviato da RedAcele persone intelligenti, quando lo standard comincia a stargli stretto, chiedono o leggono l'UeM per capire come migliorare la propria moto. questa mi è nuova, pensavo che spiegasse solo la manutenzione del mezzo e non come migliorarlo
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