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Iscritto: 08/09/2013
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Originariamente inviato da driassaOrmai quando vedo un Honda PCX mi metto a ridere come uno scemo,menomale che ce ne sono pochi! Qui in Italia ce ne sono pochi, in quanto da sempre lo scooter più venduto (nelle varie cilindrate) è l'SH (...che è andato a rubargli il motore). Credo che il Pcx sia lo scooter più venduto nel mondo (vedi il sito fuelly), anche se non ho trovato dati. Ricordo di aver letto anni addietro che era il mezzo a due ruote più venduto in Europa. E' stato un mezzo rivoluzionario, in quanto ha allungato di botto di almeno una decina di km la percorrenza, portandola oltre i 40 km/l. E per me il consumo (e l'affidabilità) sono la cosa più importante in uno scooter. Dopo 125.000 km, e con consumi (reali) nel 2018 fra i 41 e i 51 km/l posso dire di essere un pcxista convinto.
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da guggio8E per me il consumo (e l'affidabilità) sono la cosa più importante in uno scooter. Dopo 125.000 km, e con consumi (reali) nel 2018 fra i 41 e i 51 km/l Anche quando ti metti a bastonare quelli in moto ??? Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Originariamente inviato da SundayEccomi al mio primo post.
Sto valutando l'acquisto di un 2 ruote per andare a lavoro e sostituire l'attuale auto\treno\metro, percorrendo circa 120 km al giorno (tra andata e ritorno), NON di autostrada o tangenziale, ma non escludo la possibilità di percorrerle ogni tanto per qualche motivo al momento ignoto.
La scelta al momento ricadrebbe su un Honda PCX 150, per via dei suoi bassi consumi (circa 45 km\l), anche se ho letto molto bene del Suzuki Burgman 200 (80 km\l) e le mie perplessità ricadono in particolare su:
- costi di manutenzione - km giornalieri percorsi (diverrebbero circa 30.000 km annui) - altro che ignoro e che non ho considerato
Ignoro completamente ogni quanto dovrei fare la manutenzione ordinaria, i relativi costi e se questi scooter sono fatti per sopportare una simile usura.
Le mie scelte sono idonee? Oppure mi suggerite altri modelli?
Grazie in anticipo a tutti Non ho mai provato ne’ il PCX 150, ne’ il Burgman 200, ma ho avuto il Burgman 400 per alcuni anni. Considerando il percorso che devi fare, penso che 60 km a tratta non siano pochi, e un 150-200 cc è un po’ poco. Rischi di trovarti senza potenza in varie situazioni e nei sorpassi serve. E anche evitare di farsi sorpassare da auto da’ sicurezza. Inoltre prenderei uno scooter a ruote alte e col parabrezza. Le nostre strade sono piene di buche e tombini e quando ci sali sopra con una piccola ruota perdi stabilità facilmente e anche il confort ne risente. Il parabrezza anche se non vai forte aiuta a stancarti meno, il vento sul casco alla lunga intontisce e visto che lo scooter lo usi per andare al lavoro, arrivi più riposato. Ho provato l’Honda Forza 300 e l’ho trovato molto confortevole anche se non ha le ruote alte.
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 08/09/2013
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Originariamente inviato da Ponan68 Non ho mai provato ne’ il PCX 150, ne’ il Burgman 200, ma ho avuto il Burgman 400 per alcuni anni. Considerando il percorso che devi fare, penso che 60 km a tratta non siano pochi, e un 150-200 cc è un po’ poco. Rischi di trovarti senza potenza in varie situazioni e nei sorpassi serve. E anche evitare di farsi sorpassare da auto da’ sicurezza. Inoltre prenderei uno scooter a ruote alte e col parabrezza. Le nostre strade sono piene di buche e tombini e quando ci sali sopra con una piccola ruota perdi stabilità facilmente e anche il confort ne risente. Il parabrezza anche se non vai forte aiuta a stancarti meno, il vento sul casco alla lunga intontisce e visto che lo scooter lo usi per andare al lavoro, arrivi più riposato. Ho provato l’Honda Forza 300 e l’ho trovato molto confortevole anche se non ha le ruote alte.
1. CILINDRATA. Già scritto: PICCOLE cilindrate, per tutta la vita. (Stiamo parlando di pendolarismo). Vale per me, e per altri, “ma non è per tutti”. Mi viene in mente quando mia moglie (…le donne sono più intelligenti) mi chiese: “Ma alla fine a cosa serve la tua “scienza motociclistica” (tradotto: il "manico")? Ecco: serve a girare – veloce – con un 125 e fare mediamente 45 km/l. 2. PARABREZZA “alto”. Per me è semplicemente ANACRONISTICO. Poteva aver senso ai tempi della Vespa col cambio a mano; non oggi. Dico questo malgrado reputi assolutamente obbligatorio un “cupolino” basso, per migliorare l’aerodinamica (più velocità, meno consumi). Su tutti i mezzi che facciano almeno 80 km/h. (…Ritengo le moto “naked” un insulto all’intelligenza). A. La protezione da freddo e pioggia la ottieni con una magnifica giacca “tre strati”. (Giro tutto l’anno, in Friuli). B. Il parabrezza è un po’ pericoloso, a causa della visibilità (specie in caso di pioggia e di sera) e in presenza di vento e scie dei camion. C. Non c’è alcun vantaggio per il “confort”, per la fatica creata dall’aria sul casco. A 90 km/h.
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Se devi sorpassare un autotreno che viaggia a 80 kmh in una strada trafficata, con auto e camion in senso contrario, puoi avere un gran manico, ma se guidi uno scooter 125 o resti dietro, o fai fatica e corri pure qualche rischio. Poi non so, il parabrezza alto è anacronistico e andava bene solo con la Vespa con il cambio a mano, ma perché? Le naked sono un insulto all'intelligenza, i 200 consumano troppo...Insomma, come nella compianta DDR l'unica auto ammessa era la Trabant 601, sarebbe opportuno obbligare tutti i motociclisti all'acquisto del perfetto Honda Pcx 125. chi è senza peccato...
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da luca_bergsarebbe opportuno obbligare tutti i motociclisti all'acquisto del perfetto Honda Pcx 125 Meglio morto che sul PCX Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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Originariamente inviato da guggio8..... Ecco: serve a girare – veloce – con un 125 e fare mediamente 45 km/l..... premesso che tendo ad essere minimalista con le moto, però col scooter 125 puoi chiamarti anche Valentino ma quando in una statale trafficata devi sorpassare camion furgoni ecc. devi farti il segno della croce, e col manico risolvi niente, a meno ché non hai un 125 come quello di mio figlio, Kawa KX 125 Motard, che scaricava 30 e fischia cv ... dai, non raccontiamola, qui c'è gente che s'è fatta tutta la trafila, cinquantino, 125, moto da grandi....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 08/09/2013
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Originariamente inviato da luca_bergSe devi sorpassare un autotreno che viaggia a 80 kmh in una strada trafficata, con auto e camion in senso contrario, puoi avere un gran manico, ma se guidi uno scooter 125 o resti dietro, o fai fatica e corri pure qualche rischio. Poi non so, il parabrezza alto è anacronistico e andava bene solo con la Vespa con il cambio a mano, ma perché? Le naked sono un insulto all'intelligenza, i 200 consumano troppo...Insomma, come nella compianta DDR l'unica auto ammessa era la Trabant 601, sarebbe opportuno obbligare tutti i motociclisti all'acquisto del perfetto Honda Pcx 125.
1. Certo: i SORPASSI. Avete centrato il maggiore limite delle piccole cilindrate . Con un 125 ne fai qualcuno in meno. Forse uno o due al giorno. Dico “forse”, perchè dipende dal percorso. In certe zone supercongestionate, o nelle ore di punta, avere più ripresa può essere significativo. Ma non nelle condizioni “normali” credo nella maggior parte della penisola. Non per me. Secondo me bisognerebbe distinguere la passione dalla razionalità. Le moto ci piacciono, e quindi ci piacciono sempre quelle più “grosse” e performanti. Ma se invece ragiono dico che mia moglie casalinga, che si sposta in provincia, può continuare a usare la Panda; se avesse una Punto/Golf/… con 100 cv la differenza/guadagno sarebbe molto piccola. Anzi no: lì ci sarebbe un vantaggio in termini di sicurezza passiva: l’auto “grossa” è più sicura, mentre con le moto non c’è nemmeno questo vantaggio (la moto “grossa” non ha più sicurezza passiva). E sempre la razionalità (non la passione) mi fa pensare ai costi, e quindi alle moto piccole. E non mi sento “inferiore”, anzi. Voi siete liberi di fare diversamente. 2. PARABREZZA. Ho già spiegato, credo bene. Per “Vespa col cambio a mano” intendevo semplicemente dire anni ‘50/60/70 ecc; le epoche passate, quando non esisteva l’abbigliamento tecnico di oggi. Il parabrezza alto/verticale è anacronistico, a casa mia non entrerà. 3. Per Marco.Triple: quello scooterino (…di una Casa e di una nazione che non mi sono simpatici) credo sia il più venduto al mondo (come ho scritto qui vicino nel topic “Piccolo processo…”). Puerile dargli contro.
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Iscritto: 28/11/2017
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Porca [beep] che topic!!!
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Iscritto: 22/07/2013
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Caro Giuggio Vedo che sei ritornato qui sul Forum, è ti faccio i complimenti per la tenacia, come ? Dirai tu Te lo spiego, la tua tenacia nel farti prendere in giro dai nostri super intenditori, scrivi cose reali e sensate e senza pretese, vita quotidiana su 2 ruote ( ripeto per me o che sia un 1000 o un 125 son sempre 2 ruote) Un saluto
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Non credo sia necessario essere super intenditori per capire che con uno scooter da 10 cavalli fai fatica a sorpassare chiunque. Se poi uno vuol minimizzare i consumi va bene, ma affermare che con un motore 125 fai le stesse cose che con un 500 o un 1000 mi sembra leggermente azzardato. Da super super intenditore la mia moto l'ho presa perché mi piace, non perché è perfetta, e non ho mai detto che le moto prese da altri sono un insulto all'intelligenza, che è una delle cose reali, sensate e senza pretese scritte da Guggio... prosit le donne sono più intelligenti? Forse non tutte, forse non di tutti... chi è senza peccato...
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da AisCafaisscrivi cose reali e sensate e senza pretese Originariamente inviato da guggio8Mi viene in mente quando mia moglie (…le donne sono più intelligenti) mi chiese: “Ma alla fine a cosa serve la tua “scienza motociclistica” (tradotto: il "manico")? Ecco: serve a girare – veloce – con un 125 e fare mediamente 45 km/l. Eh sì... Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Originariamente inviato da guggio8 1. CILINDRATA. Già scritto: PICCOLE cilindrate, per tutta la vita. (Stiamo parlando di pendolarismo). Vale per me, e per altri, “ma non è per tutti”. Mi viene in mente quando mia moglie (…le donne sono più intelligenti) mi chiese: “Ma alla fine a cosa serve la tua “scienza motociclistica” (tradotto: il "manico")? Ecco: serve a girare – veloce – con un 125 e fare mediamente 45 km/l. 2. PARABREZZA “alto”. Per me è semplicemente ANACRONISTICO. Poteva aver senso ai tempi della Vespa col cambio a mano; non oggi. Dico questo malgrado reputi assolutamente obbligatorio un “cupolino” basso, per migliorare l’aerodinamica (più velocità, meno consumi). Su tutti i mezzi che facciano almeno 80 km/h. (…Ritengo le moto “naked” un insulto all’intelligenza). A. La protezione da freddo e pioggia la ottieni con una magnifica giacca “tre strati”. (Giro tutto l’anno, in Friuli). B. Il parabrezza è un po’ pericoloso, a causa della visibilità (specie in caso di pioggia e di sera) e in presenza di vento e scie dei camion. C. Non c’è alcun vantaggio per il “confort”, per la fatica creata dall’aria sul casco. A 90 km/h.
Vedendo la concentrazione di scooter in città direi che è abbastanza opinione comune che le cilindrate basse vadano benissimo per percorrenze brevi e per un uso esclusivamente cittadino a velocità modeste. In città lo scooter di piccola cilindrata è perfetto: parti al semaforo, percorri poche centinaia di metri superando auto che procedono a bassa velocità. Fuori dalla città è diverso, la velocità media aumenta e devi superare mezzi che viaggiano a velocità superiori ai 50 km/h e non sempre sai quanto spazio hai davanti. Quindi il sorpasso deve essere rapido, non puoi percorrere centinaia di metri in parallelo ad un autoarticolato e semmai il tuo scooter è più veloce del mezzo che stai superando solo di pochi km orari. Parlando di numeri, nella prova sorpasso di una comparativa (vedi 2R) tra il PCX 125 e il Yamaha NMAX 125, il primo ha impiegato 21,6 s per passare dai 50 km/h e raggiungere i 90 km/h e gli sono serviti 461,9 m, mentre all’NMAX sono bastati 16,6 s percorrendo solo 352,1 m. Quindi la differenza di tempo è di 5 secondi, ma la differenza in termini di spazio è tantissima: 110 metri. Un vantaggio di spazio per completare un sorpasso che rappresenta un margine di sicurezza per me impagabile! Ho citato l’Honda Forza 300 perché ho avuto modo di provarlo (ma ce ne sono tantissimi altri sicuramente molto validi), perché normalmente Honda è molto affidabile e i consumi sono bassi. Ho visto che nel rilevamento della prova di ripresa ha impiegato 16 secondi. Quindi fatte le debite differenze, anche su questo modello si ha un vantaggio di sicurezza superiore rispetto ad un PCX 125. Il ragionamento è applicabile su tutte le moto che hanno una ripresa maggiore rispetto ad altre meno performanti. Per quanto riguarda il parabrezza, al di là di quanto è alto e dell’estetica, il mio ragionamento era puramente rivolto alla protezione dal vento e dal freddo. La velocità dell'aria è ovvio che intontisca, se stai dietro un parabrezza senti meno rumore, c'è meno pressione dell'aria. Ma per quanto riguarda il freddo, guardando le tabelle relative alla percezione termica, quando la temperatura esterna è 10°C, andando a soli 50 km/h se ne percepiscono -2,5°C. Ovviamente più sale la velocità, più scende la temperatura percepita e più ci si deve coprire. Interponendo tra sé e l’aria una barriera come un parabrezza, l’aria che ci colpisce è meno veloce e quindi la percezione di freddo diminuisce. Ultima cosa, dai dati che ho, lo scooter più prodotto al mondo è l'Honda Activa 125, fatto in India per quel mercato. Per trovare il PCX bisogna scendere in 189esima posizione, produzione in Vietnam.
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Grande Ponan, parafrasando sopra hai "scritto cose reali e sensate senza pretese" Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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Originariamente inviato da AisCafais...nel farti prendere in giro dai nostri super intenditori... Ais, ci manca più solo che qualcuno sentenzi il Ciao come il miglior mezzo per andare a CapoNord, per carità, tanto di cappello per chi l'ha fatto, ma oggettivamente è il peggior mezzo per andare fin lassù... detto da uno che col Px200 è andato in ferie in giro per l'Italia, in due, con due portapacchi strapieni, non da giovincello, con 50 e fischia anni .... e in garage avevo la moto. Un conto è la passione di fare certe cose, ben altro affermare doti oggettivamente falsi, non mi sognerei mai di affermare che il Px è il miglior mezzo per farsi 120km al giorno....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Originariamente inviato da andrea.matteoOriginariamente inviato da AisCafais...nel farti prendere in giro dai nostri super intenditori...
Ais, ci manca più solo che qualcuno sentenzi il Ciao come il miglior mezzo per andare a CapoNord, per carità, tanto di cappello per chi l'ha fatto, ma oggettivamente è il peggior mezzo per andare fin lassù...
detto da uno che col Px200 è andato in ferie in giro per l'Italia, in due, con due portapacchi strapieni, non da giovincello, con 50 e fischia anni .... e in garage avevo la moto.
Un conto è la passione di fare certe cose, ben altro affermare doti oggettivamente falsi,
non mi sognerei mai di affermare che il Px è il miglior mezzo per farsi 120km al giorno....
tu sì che sei un super intenditore!! chi è senza peccato...
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Iscritto: 08/09/2013
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Originariamente inviato da AisCafaisCaro Giuggio Vedo che sei ritornato qui sul Forum, è ti faccio i complimenti per la tenacia, come ? Dirai tu Te lo spiego, la tua tenacia nel farti prendere in giro dai nostri super intenditori, scrivi cose reali e sensate e senza pretese, vita quotidiana su 2 ruote ( ripeto per me o che sia un 1000 o un 125 son sempre 2 ruote) Un saluto
Scusa, non capisco bene quel che scrivi, ma se i tuoi complimenti non sono ironici ti ringrazio; saresti l’unico a non darmi contro. Non mi faccio prendere in giro. Stiamo solo discutendo, io sorridendo e in totale onestà e sincerità (…salvo certe cose che evito di scrivere e che peggiorerebbero la situazione). Ma non vorrò infrangere la mia regola “10 a 1” (per ogni 10 ore passate in sella, al massimo una a parlare/leggere/guardare di moto; …e domenica inizia il mondiale…) “Tenacia”: semplicemente vorrei concludere il primo topic a cui ho partecipato. Ammetto che un po’ mi diverto nel rispondere agli attacchi concentrici. Ho gli argomenti. Anzi: io ho i fatti. “Cose reali e sensate”, “vita quotidiana”: certo.
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Iscritto: 08/09/2013
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Originariamente inviato da luca_bergNon credo sia necessario essere super intenditori per capire che con uno scooter da 10 cavalli fai fatica a sorpassare chiunque. Se poi uno vuol minimizzare i consumi va bene, ma affermare che con un motore 125 fai le stesse cose che con un 500 o un 1000 mi sembra leggermente azzardato. Da super super intenditore la mia moto l'ho presa perché mi piace, non perché è perfetta, e non ho mai detto che le moto prese da altri sono un insulto all'intelligenza, che è una delle cose reali, sensate e senza pretese scritte da Guggio...
prosit
le donne sono più intelligenti? Forse non tutte, forse non di tutti... “con un motore 125 fai le stesse cose che con un 500 o 1000”: dove avrei scritto queste parole? Se una cosa irrazionale è un insulto all’intelligenza, allora per me questo vale per le naked da 60 cv e più.
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Iscritto: 08/09/2013
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Originariamente inviato da Ponan68Originariamente inviato da guggio81. CILINDRATA. Già scritto: PICCOLE cilindrate, per tutta la vita. (Stiamo parlando di pendolarismo). Vale per me, e per altri, “ma non è per tutti”. Mi viene in mente quando mia moglie (…le donne sono più intelligenti) mi chiese: “Ma alla fine a cosa serve la tua “scienza motociclistica” (tradotto: il "manico")? Ecco: serve a girare – veloce – con un 125 e fare mediamente 45 km/l. 2. PARABREZZA “alto”. Per me è semplicemente ANACRONISTICO. Poteva aver senso ai tempi della Vespa col cambio a mano; non oggi. Dico questo malgrado reputi assolutamente obbligatorio un “cupolino” basso, per migliorare l’aerodinamica (più velocità, meno consumi). Su tutti i mezzi che facciano almeno 80 km/h. (…Ritengo le moto “naked” un insulto all’intelligenza). A. La protezione da freddo e pioggia la ottieni con una magnifica giacca “tre strati”. (Giro tutto l’anno, in Friuli). B. Il parabrezza è un po’ pericoloso, a causa della visibilità (specie in caso di pioggia e di sera) e in presenza di vento e scie dei camion. C. Non c’è alcun vantaggio per il “confort”, per la fatica creata dall’aria sul casco. A 90 km/h.
Vedendo la concentrazione di scooter in città direi che è abbastanza opinione comune che le cilindrate basse vadano benissimo per percorrenze brevi e per un uso esclusivamente cittadino a velocità modeste. In città lo scooter di piccola cilindrata è perfetto: parti al semaforo, percorri poche centinaia di metri superando auto che procedono a bassa velocità. Fuori dalla città è diverso, la velocità media aumenta e devi superare mezzi che viaggiano a velocità superiori ai 50 km/h e non sempre sai quanto spazio hai davanti. Quindi il sorpasso deve essere rapido, non puoi percorrere centinaia di metri in parallelo ad un autoarticolato e semmai il tuo scooter è più veloce del mezzo che stai superando solo di pochi km orari. Parlando di numeri, nella prova sorpasso di una comparativa (vedi 2R) tra il PCX 125 e il Yamaha NMAX 125, il primo ha impiegato 21,6 s per passare dai 50 km/h e raggiungere i 90 km/h e gli sono serviti 461,9 m, mentre all’NMAX sono bastati 16,6 s percorrendo solo 352,1 m. Quindi la differenza di tempo è di 5 secondi, ma la differenza in termini di spazio è tantissima: 110 metri. Un vantaggio di spazio per completare un sorpasso che rappresenta un margine di sicurezza per me impagabile! Ho citato l’Honda Forza 300 perché ho avuto modo di provarlo (ma ce ne sono tantissimi altri sicuramente molto validi), perché normalmente Honda è molto affidabile e i consumi sono bassi. Ho visto che nel rilevamento della prova di ripresa ha impiegato 16 secondi. Quindi fatte le debite differenze, anche su questo modello si ha un vantaggio di sicurezza superiore rispetto ad un PCX 125. Il ragionamento è applicabile su tutte le moto che hanno una ripresa maggiore rispetto ad altre meno performanti. Per quanto riguarda il parabrezza, al di là di quanto è alto e dell’estetica, il mio ragionamento era puramente rivolto alla protezione dal vento e dal freddo. La velocità dell'aria è ovvio che intontisca, se stai dietro un parabrezza senti meno rumore, c'è meno pressione dell'aria. Ma per quanto riguarda il freddo, guardando le tabelle relative alla percezione termica, quando la temperatura esterna è 10°C, andando a soli 50 km/h se ne percepiscono -2,5°C. Ovviamente più sale la velocità, più scende la temperatura percepita e più ci si deve coprire. Interponendo tra sé e l’aria una barriera come un parabrezza, l’aria che ci colpisce è meno veloce e quindi la percezione di freddo diminuisce. Ultima cosa, dai dati che ho, lo scooter più prodotto al mondo è l'Honda Activa 125, fatto in India per quel mercato. Per trovare il PCX bisogna scendere in 189esima posizione, produzione in Vietnam. Scusa, non capisco cosa c’entri il confronto fra Honda e Yamaha. Che un 125 sia lento nei sorpassi è ovvio. Difatti scrivo per la decima volta che “non è per tutti”, e molto dipende dai percorsi che si fanno. Parabrezza: per me è anacronistico. Già scritto: non mi serve alla protezione dal freddo, né al comfort, ed è un po’ pericoloso. Anzi aggiungo: peggiora l’aerodinamica (meno velocità, più consumi) e se interessa (a me no) anche l’estetica. Preciso che in Friuli alle 8 in inverno siamo non a 10°, ma attorno allo 0. E io ci sono. Pcx. Non farò mai il tifo per i giapponesi. Ma credo sia il più venduto al mondo, perlomeno nel mondo occidentale. Di sicuro (accetto scommesse) non è al 189° posto. Quando ho cercato dati, ho trovato solo dati parziali; ti ringrazio se mi dici dove li hai trovati. - La produzione credo sia ancora in Thailandia (quella del 150 ad Atessa). Fra poco esce la versione ibrida, la prima al mondo. Aggiungo. Tu parli di 21 secondi per passare da 50 a 90 km/h. Il mio Piccolino (con qualche modifica, ma sempre rivolta all'"eco"), con 128k, impiega molto di meno. Potremmo provare, invito anche te a un possibile incontro (...ma gli altri non accettano).
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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Originariamente inviato da guggio8....Fra poco esce la versione ibrida, la prima al mondo.... perfetto, adesso il Pcx lo cancello dalla memoria per sempre
... c'è gente per tutto...
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