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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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Originariamente inviato da DesmoLuca27M'è piaciuta l'intervista di Stoner. Afferma che è stato semplice x i suoi detrattori accusarlo di non saper stare in moto e soprattutto cbe Ducati non avrebbe fatto tutti gli sforzi economici che sta intraprendendo x Rossi. La moto era quella. Punto. quoto,era quella
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 06/07/2011
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ciao! sembra proprio che non sia un problema di materiale il forcellone..... carbonio o alluminio che sia penso seriamente che la sensibilità che un telaio tradizionale dà al pilota sia data proprio dal fatto che si torce e si piega in modo omogeneo soprattutto in centro! lo da "antimeccanico" immagino una struttura unica collegata alle 2 ruote... quando viene sollecitata si piega in modo crescente a partire dalle estremità fino in centro dove raggiunge la massima escursione.... ovviamente se nel punto di massima escursione noi ci sbattiamo un motorone rigido poco conta se il pezzetto davanti e quello dietro sono di un materiale o di un altro... intanto essendo vicini alle ruote hanno comunque un'escursione minima se ipotizziamo adoperassero un materiale + duttile dell'alluminio si peggiorerebbe ancora inquanto il motore centrale rigido e pesante "molleggerebbe" al centro della moto stile "asse di legno sospesa con in centro seduto un elefante" oppure dovrebbero fare un motore centrale ingrado di flettersi in modo armonico assecondando le 2 parti di telaio davanti e dietro... motore che penso scoppierebbe alla prima curva o al minimo sussulto dell'asfalto
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Iscritto: 06/07/2011
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magari sbaglio... ma un telaio perimetrale può anche non essere la soluzione assoluta per "ducati".... ma è la soluzione assoluta per far andare forte "rossi con la ducati"
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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Originariamente inviato da Ateforpmagari sbaglio... ma un telaio perimetrale può anche non essere la soluzione assoluta per "ducati".... ma è la soluzione assoluta per far andare forte "rossi con la ducati" su questo ti do ragione, o cambiano sistema di moto o cambiano piloti e tornano al vecchio e collaudato stoner,la mia e' una battuta ma mi piacerebbe,poi penso che stoner non tornera piu' in ducati visto che con la honda fa mooolta meno fatica
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 06/07/2011
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ok diavel.... spero non mi sgidino se uso il forum come chat.... ma dici che perseguire il progetto di una moto che guida bene solo un pilota sia un cosa furba? l'anno prossimo la ducati extreme dovrebbe debuttare in sbk (fatta a immagine e somiglianza di quella di vale bla bla bla...) checa appena l'ha saputo... visti i risulatati di vale si è messo le mani nei capelli ... invece che migliorare la cosa peggiore che hanno... peggiorano la cosa migliore!
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Worm non quoto l'intervento per intero perchè è lungo, ma voglio che sia chiaro che non critico la scelta di cambiare telaio. Traliccio, scatolato, Delta Box, portante non mi importa: anche per me in MotoGP vince il marchio, non la filosofia costruttiva. Dico che non è possibile che si dia tutta la colpa a Ducati quando è palese che il binomio Rossi-Ducati non vada.
Mi dispiace aver dato del pollo a Stoner che l'anno scorso cadeva ogni 3x2; mi dispiace che Ducati sia stata così stupida da mandarlo via; mi dispiace che Rossi, campione quale è, non riesca a tornare ai fasti di un tempo. Odio chi dà tutta la colpa a Ducati, quando Barbera con la GP10 leggermente aggiornata al 2011 ha girato 4 decimi meglio dell'anno scorso. La GP11 non va, come non va la GP11.1, ma come mai le tanto decantate lodi nei confronti del mega collaudatore oggi sono diventati insulti verso l'azienda?
Sono mesi che dico che Ducati non ha i capitali per competere sullo stesso piano con i giapponesi (l'ha detto pure Preziosi: "fare le moto come i giapponesi che hanno capitali e know-how immensi è perdere in partenza. Dobbiamo distinguerci con qualcosa che usiamo solo noi"). Rossi nel 2004 s'è visto proporre tre moto da Yamaha ed ha scelto quella che più gli piaceva. Nel 2011 Ducati gli ha dato una sola moto e lui, anzichè capirla, ha cominciato da subito a stravolgerla come se avesse a disposizione i soldi di Honda o 30 giornate di test all'anno.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 06/07/2011
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redace che ducati non possa competere coi giapponesi è poco ma sicuro.... ma ritengo che le trovate particolari "che usiamo solo noi" debbano portare a migliorie che i giapponesi non conoscono... non devono essere cose già valutate e scartate dai giapponesi... vale e la ducati si stanno davvero antipatici daccordo colpa pure sua... ma per un esempio positivo (barberà) ce ne sono almeno 3 o 4 negativi... almeno secondo me checa come wild card per dolore ai polsi non è riuscito a finire la gara l'anno scorso..... e parliamo del campione del mondo prossimo di sbk... de puniet e da inizio stagione che arriva penultimo oppure cade... l'anno scorso con la honda era sempre intorno alla 4-6 posizione melandri.... potremmo fare un film drammatico su melandri in ducati
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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Scusate ma...se tornassero alla telaistica del 2006? Originariamente inviato da Ateforpma ritengo che le trovate particolari "che usiamo solo noi" debbano portare a migliorie che i giapponesi non conoscono... non devono essere cose già valutate e scartate dai giapponesi... Scusami quand'è che le Case giapponesi hanno proposto, provato e scartato il motore portante?
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Iscritto: 06/07/2011
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l'avevo letto su questo forum... era una giapponese di una ventina di anni fa mi sembra.... era stato provato ma con scarsi risultati... se mi ricordo male perdonatemi... è plausibile pensare che qualche progettista suzu, kawa, yama o honda... si sia fatto la domanda "col motore portante ducati inizierà a vincere a raffica perchè si tratta di una innovazione rivoluzionaria oppure no??" e la risposta che si saranno dati... sarà stata sicuramente "no". le innovazioni rivoluzionarie rendono onore a chi le idea il primo anno... poi vengono scopiazzate in un modo o nell'altro, secondo voi come mai tutte le case se ne guardano bene dal copiare a ducati il motore portante?
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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X lo stesso motivo x il quale hanno lasciato lo sviluppo delle Bridgestone alla casa italiana
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Da un commento su Motoblog: Valentino ha sempre dichiarato che la moto per andare veloce deve essere anche bella. Gli hanno concesso di mettere il giallo sul rosso, ecco i risultati.Mi ha fatto morire dal ridere! Dai sdrammatizziamo un po' la debacle di oggi. Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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Iscritto: 06/07/2011
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diavel per essere esatti haiyden con la 11.1 ha finito la gara in 26 secondi in + di se stesso con la ducati 10 diceva oggi a fuorigiri il team manager di spies che un telaio deltabox oltre che essere progettato bisogna saperlo equilibrare....e per ottimizzarlo serve tempo e test..... già ducati dovrebbe fare una cosa per lei nuova.... in + in un settore a lei non conosciuto dovrebbe lavorare veloce e praticamente senza il minimo know how....... in pratica la prevede grigia pure l'anno prossimo anno prossimo... telaio in traliccio di tubi vedrete.....
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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Originariamente inviato da Ateforp anno prossimo... telaio in traliccio di tubi vedrete..... Me lo auguro
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Iscritto: 26/11/2010
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[quote=Ateforp] redace che ducati non possa competere coi giapponesi è poco ma sicuro.... ma ritengo che le trovate particolari "che usiamo solo noi" debbano portare a migliorie che i giapponesi non conoscono... non devono essere cose già valutate e scartate dai giapponesi...
vale e la ducati si stanno davvero antipatici daccordo colpa pure sua... ma per un esempio positivo (barberà) ce ne sono almeno 3 o 4 negativi... almeno secondo me
checa come wild card per dolore ai polsi non è riuscito a finire la gara l'anno scorso..... e parliamo del campione del mondo prossimo di sbk...
de puniet e da inizio stagione che arriva penultimo oppure cade... l'anno scorso con la honda era sempre intorno alla 4-6 posizione
melandri.... potremmo fare un film drammatico su melandri in ducati [/quote Non mi risulta che il "motore portante" sia stato scartato dai Giappy, l'uso del carbonio fu effettivamente usato, ma si fece un telaio, diciamo "convenzionale" interamente in carbonio (correggetemi se sbaglio, ma mi pare di ricordare che fu la Cagiva a provarlo, ma molto probabilmente ricordo male), in ogni caso, il tentativo venne fatto parecchi anni fa, da allora la tecnologia e sopratutto il sistema per calcolare tutti i parametri (rigidità ecc.), hanno fatto molti passi in avanti. Un'idea scartata molti anni fa, può rivelarsi vincente al giorno d'oggi, perchè le capacità tecniche hanno fatto moltissimi passi avanti. Barberà e gli altri piloti Ducati, non possono essere considerati "esempi positivi", le prestazioni che ottengono, sono mediocri. La visuale deve essere ribaltata (dal mio punto di vista), Valentino ottiene prestazioni molto simili ai piloti non ufficiali e con moto praticamente ferme alla prima versione della GP11, mentre per Valentino si è già arrivati alla 4^ versione. Ribaltando il concetto, mi spiace sottolinearlo, ma si deve parlare di "esempio negativo" di Valentino. E' davvero "penoso" (lo dico col groppo in gola), vedere Valentino, 7 volte campione della classe regina, che con la moto modificata ben 4 volte, in seguito alle sue esigenze, continua ad ottenere prestazioni simili ai piloti di 2^ e 3^ fascia (Abraham ad esempio). Non so a Voi, ma questi dati, a me, suonano molto allarmanti. Quando si vince, non è solo la moto che vince, così quando le cose vanno male, non è solo la moto che non rende. Io pensavo che fosse quantomeno chiaro (se non lampante, come l'olio) con questi risultati, che le responsabilità fossero da dividere equamente tra moto, team e pilota. Un Valentino, veramente impegnato a dare il 100%, con la moto attuale che si avvicina almeno un pò di più alle sue esigenze, dovrebbe stare sempre davanti a tutti gli altri piloti della Ducati, non è accettabile che continui ad ottenere prestazioni (sopratutto in prova), nettamente inferiori ai compagni di marca, da Lui è lecito aspettarsi sempre una qualifica da prima guida Ducati. Checa, l'anno scorso, correva già in SBK e ben si sa che la 1198 è una moto completamente diversa dalla GP11.1 (o GP11.2 che dir si voglia), diversa anche nella concezione telaistica. Non capisco il perchè di questo riferimento. De Puniet arriva dietro o si stende, ma almeno ci prova costantemente, ci prova talmente tanto, con la moto vecchia, da riuscire pure ad ottenere delle prestazioni migliori di valentino. Melandri è stato ed è tutt'ora (dalle molteplici esternazioni fatte) un "Boccalone", termine Romagnolo (almeno credo sia solo Romagnolo, fatemi sapere se viene usato anche in altre parti d'Italia), per definire una persona capace solo di parlare a sproposito perchè di fatti concreti, neppure l'ombra. Grandissimo Vale Grandissimo Hayden -----------Grandissima Ducati-----------
------------Grandissima Ducati-----------
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Iscritto: 26/11/2010
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Originariamente inviato da Ateforpl'avevo letto su questo forum... era una giapponese di una ventina di anni fa mi sembra.... era stato provato ma con scarsi risultati... se mi ricordo male perdonatemi...
è plausibile pensare che qualche progettista suzu, kawa, yama o honda... si sia fatto la domanda "col motore portante ducati inizierà a vincere a raffica perchè si tratta di una innovazione rivoluzionaria oppure no??" e la risposta che si saranno dati... sarà stata sicuramente "no".
le innovazioni rivoluzionarie rendono onore a chi le idea il primo anno... poi vengono scopiazzate in un modo o nell'altro, secondo voi come mai tutte le case se ne guardano bene dal copiare a ducati il motore portante? Non si trattava di motore portante, ma di un telaio classico in carbonio e venne costruito molti anni fa, la tecnologia avanza a grandi balzi, ciò che non era vero ieri, può diventarlo oggi. Le caratteristiche della Ducati con motore portante e telaio in carbonio, sulla carta rende la moto molto performante. La moto risulta essere molto rigida (raramente si parlava del chattering in Ducati, mentre le moto dei Giappy ne erano afflitte già da parecchi anni), risulta ottima in staccata e ottima nel grip alla ruota posteriore. Il difetto che si è riscontrato, è principalmente concentrato sul davanti, cioè un anteriore non molto "sincero" e una rigidezza accentuata che rende più complicato il cambio di direzione (curva). Per ogni cosa però, occorre sempre un pilota che sappia esaltare le doti e sappia, al contempo, limitarne i difetti. Stoner ha dimostrato di saperlo fare, mentre Valentino, anche con 7 mondiali vinti nella massima serie, ha candidamente ammesso di "non essere in grado di guidarla come si conviene". Questa è una di quelle affermazioni che mi hanno fatto scattare l'allarme. Grandissimo Vale Grandissimo Hayden -----------Grandissima Ducati-----------
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Iscritto: 26/11/2010
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Iscritto: 26/11/2010
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Originariamente inviato da Ateforpdiavel per essere esatti haiyden con la 11.1 ha finito la gara in 26 secondi in + di se stesso con la ducati 10
diceva oggi a fuorigiri il team manager di spies che un telaio deltabox oltre che essere progettato bisogna saperlo equilibrare....e per ottimizzarlo serve tempo e test..... già ducati dovrebbe fare una cosa per lei nuova.... in + in un settore a lei non conosciuto dovrebbe lavorare veloce e praticamente senza il minimo know how....... in pratica la prevede grigia pure l'anno prossimo
anno prossimo... telaio in traliccio di tubi vedrete..... Hai detto benissimo, Hayden ha peggiorato il suo tempo (del 2010) di ben 26 secondi. A questo punto ci sarebbe da chiedersi se, le modifiche chieste ed ottenute da Valentino, stiano effettivamente migliorando la Ducati o se, per caso, non siano state modifiche peggiorative, il che metterebbe inb allarme un altro campanello. Con tutti questi allarmi ormai, è una sirena continua. Voglio chiedere a tutti: La Ducati, quest'anno, ha fatto ben 4 versioni della Desmo, considerando solo le grandi modifiche, ma, nonostante tutto, Valentino continua ad ottenere le stesse prestazioni, in percentuale logicamente, visto che le piste sono molto diverse, sempre in ritardo di 1,5/2 secondi dal primo, sempre con qualche altro Ducatista davanti, ma sopratutto, a dispetto di tutte le modifiche fatte, Valentino dichiara di non riscontrare nessun miglioramento. Come può essere possibile? 4 versioni e sempre lo stesso risultato (ad onor del vero, con la 1^ GP11 andava un pochino meglio considerando anche che la spalla non era del tutto recuperata). Logica farebbe supporre che, se la modifica è migliorativa, il distacco dovrebbe ridursi, se è peggiorativa, si dovrebbe ampliare, ma, in ogni caso, si dovrebbe vedere qualcosa di diverso, invece nulla, sempre uguale, come lo ritenete possibile? Io non riesco a darmi una spiegazione razionale e Voi? Per la visione grigia del prossimo anno e le difficoltà concrete che rischiano di incontrare, non c'è bisogno di scomodare Spies, basta pensare alla Yamaha che, proprio quest'anno ha portato un telaio 2011 peggiore di quello del 2010, tanto che sono stati costretti a fare marcia in dietro. La Yamaha è una casa che, col telaio in alluminio, ci corre praticamente da sempre, per cui la conoscenza e l'esperienza accumulata è di prim'ordine, non solo, lo stesso problema di telaio, si era riproposto anche in casa Honda qualche annetto fa. A questo punto, ho il sospetto che, col futuro Deltabox, se la Ducati dovesse tornare di colpo competitiva, sarebbe una bella botta di[beep]. Grandissimo Vale Grandissimo Hayden -----------Grandissima Ducati-----------
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Iscritto: 06/07/2011
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ssche daccordo al 100%! se col primo telaio perimetrale fanno centro...... o hanno un gran "beep" oppure sono dei manici davvero in ducati... l'idea del telaio perimetrale penso che in ducati sia venuta per la prima volta un 9 mesi fa.... mentre le jappo sono anni e anni che lo adoperano e lo perfezionano... se fanno bingo al primo colpo rido.... la mia opinione sulla tua domanda è semplice: valentino sono 15 anni che adopera telai in alluminio telai che partono davanti e finiscono dietro torcendosi e flettendosi in modo omogeneo.... la ducati ora in mezzo ha il motore percui le flessioni della struttura sono minime e poco conta se il pezzo davanti è di carbonio o alluminio... un po' + lungo o un po' + corto.... intanto il motore portante è e resta rigido! l'ho già scritto altrove..... penso seriamente che valentino migliorerà quando avrà una moto dotata di un telaio che collega i due forcelloni e si flette in centro in modo armonioso.... telaio doppia trave in alluminio? telaio in traliccio di tubi? telaio di bambù annodato? è la stessa... la chiave di volta secondo me è che DEVE PARTIRE DAVANTI E ARRIVARE DIETRO e non un pezzetto davanti, un pezzetto dietro e in mezzo un malloppone rigidissimo...... e mica sono un ingegnere eh.... ma l'unica cosa che avevano aprilia, honda e yamaha e che ducati ha diverso... è quello! lo dico andando per esclusione mi aspetto insulti se toppo.... oppure complimenti se azzecco
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Originariamente inviato da ssche
De Puniet arriva dietro o si stende, ma almeno ci prova costantemente, ci prova talmente tanto, con la moto vecchia, da riuscire pure ad ottenere delle prestazioni migliori di valentino.
Grandissimo Vale Grandissimo Hayden -----------Grandissima Ducati-----------
Quando, in gara? 1, 2 volte? Non credo si possa definire, statisticamente, la regola. Ateforp, ti straquoto il telaio in bambù annodato. Sai che colpo, anche sul mercato, il "telaio ecologico riciclabile" (se va male, ci possono fare dei bei sofà)? "Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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