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Iscritto: 28/01/2008 Locazione: SP
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calma...quando perdi la pedana in staccata al 99% sei impiccato e la curva non la giri, ma la spigoli, cioè stai piegato un attimo e subito cerchi di uscire con il gas a martello cercando di controllare il posteriore, nella guida da tempo, dove cerchi raccordare al meglio le traiettorie e giri bello tondo, il discorso cambia, in primis è vero il discorso del perno per aprire il ginocchio, poi se stai facendo il tempo il cambio lo usi poco e sopratutto se lo usi rovesciato con il piede in punta non lasci lo stivale spalmato ad ogni curva, poi provate a fare una esse veloce senza appoggiare le ciàpèt alla sella ma usando le gambe per spingere da una parte e dall' altra, vi sembrerà che quella esse non è mai stata così veloce!!! PER STRADA LO SCONSIGLIO PERCHE' IN CASO DI EMERGENZA IMPLICA DEI TEMPI DI SCALATA E FRENATA PEGGIORI!!!
GUIDA LA TUA MOTO COME SE L'AVESSI APPENA RUBATA!!!
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Iscritto: 17/08/2007 Locazione: VA
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io sono daccordo con icaro,
in strada normale non credo serva molto, non ci sono le condizioni per immaginarsi un controllo migliore del mezzo se sei sulle punte anzi come ho già detto mi sa che si è meno pronti agli imprevisti e quindi nell'usare il freno posteriore
poi ho sempre sentito in giro che ogni moto fa a sè, alcune richiedono forza, altre le guidi col "culetto" altre le guidi con le gambe, ovviamente essendoci moto di diverso genere, naked street custom motard touring etetc mi sembra più che plausibile crederci, in strada non credo che ci sia necessità di scendere con le ginocchia quindi non avendo pedane che rischiano di grattare non si ha nemmeno il rischio del piede rosicato
a sto punto io venendo da un custom come impostazione ma non come motore, io guidavo col "culetto" e andavo ben piu veloce e piegavo ben di + di quanto sappia fare oggi con la mia diavel (chiaro che devo imparare molto ma nell'ignoranza del caso quindi chiamiamolo istinto di guida, preferivo prima)
ho sempre sentito che è importante tenere stretto il serbatoio per "sentire" meglio il mezzo, e su questo ci credo, perche noto che se mi siedo un po più indietro sulla sella del diavel, mi cambia l'angolazione, la pressione dei polsi sul manubrio, e anche la stretta sul serbatoio, eeee noto un netto cambiamento nel come la moto risponde.
a sto punto mi chiedo se abbia un utilità pensare di tenere le punte anche in strada ( della pista non mi interessa ) e dulcis in fundo,
IO non tengo i piedi a papera;) non tutti quelli che tengono le punte sulle leve camminano come degli anatri!
la diavel non ti cattura per le sue doti, ma x quello che non puoi provare con il resto delle moto in circolazione:)
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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Originariamente inviato da Ego70spero di essere chiaro: nelle curve normali avere il piede "a papera" è scomodo (pedana al centro del piede) e poi se curvi un pochino di più la punta tocca terra, questo per capirci. poi c'è la versione che la punta messa in quel modo serve per controllare/spingere meglio la moto, ad ogni curva devi/dovresti provare le varie tecniche e se le prime volte ti sembra scomodo e con poco controllo, dopo un pò non ne potrai fare più a meno. poi c'è la variante moto, sulla tua moto hai comunque una postura custom, ma come ti ho gia detto non farti ingannare.
per dubbi e perplessità chiedere a carlo, roby, diavel esatto il piede a papera e' antiestetico e scomodo. io quando imparavo a piegare lo tenevo e per paura di inclinare troppo la moto lo tenevo come segnale di emergenza diciamo. consumavo un paio di stivali all'anno ma ero piu' tranquillo,poi ho cominciato a piegare sempre di piu' e allora il piedino lo ho tolto altrimenti dopo un paio di giretti le punte dei piedi uscivano dallo stivale ora il mio limite sono le pedane,tdm il mio aveva tipo una protuberanza con un pallino,via la limavo,poi sono passato alla multi 1000 mi sembravano alte e pensavo di non riuscire a limarle,ma ho cominciato a montare gomme molto tenere,anche li via le pedane e perche' non mi piace avere cose grattate le cambiavo ogni anno. poi sono passato alla diavel e li e' logico,grattare le pedane se vuoi e' un attimo,per questo mi limito nelle pieghe e per ora mi accontento,in attesa delle pedane arretrate e rialzate,con il diavel ho imparato a guidare in punta di piedi,per neccesita',altrimenti addio stivali. sara' strano sara' quel che sara',ma io con il diavel comincio a buttar fuori anche il ginocchio,non tanto per sfregarlo in terra,cosa impossibile con sta moto,ma mi sembra che mi aiuti a inserire la moto in curva,questo se vado forte,se vado tranquillo mi sento ridicolo e evito,ma quando guido impiccato tutto aiuta. io il fatto di spingere o non spingere,non lo so,bohhh,io guido in punta di piedi per necessita',non amo distruggere gli stivali,anche se con il diavel e' dura preservarli. se quest'anno decido di non cambiarli amico razor te li faccio vedere,ci sono affezionato e quello destro e' bello strusciato dal volo con la multi,cosi quando lo guardo mi ricordo di che asino sono stato. amico razor,guida tranquillo come piace a te,vedrai che quando ne avrai e se ne avrai bisogno il piedino lo tiri indietro. altra cosa io le mie curve preferite sono quelle a sinistra,li piegherei fino a toccare le orecchie,quelle a destra un po' meno,ma ho scoperto che molti hanno il mio stesso diffetuccio
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 17/08/2007 Locazione: VA
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si anche io, mi sento molto meno sicuro curvando a destra:)
la diavel non ti cattura per le sue doti, ma x quello che non puoi provare con il resto delle moto in circolazione:)
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Iscritto: 28/04/2003
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Originariamente inviato da diaavelaltra cosa io le mie curve preferite sono quelle a sinistra,li piegherei fino a toccare le orecchie,quelle a destra un po' meno,ma ho scoperto che molti hanno il mio stesso diffetuccio Originariamente inviato da razorjacksi anche io, mi sento molto meno sicuro curvando a destra:) A sentiro Mirko (l'istruttore dei corsi dove andremo a maggio con alcuni amici) è una caratteristica abbastanza comune tra gli uomini, mentre sembra che tra le donne sia esattamente il contrario, questo in linea di massima, ma sempre ovviamente con qualche eccezione. Ma sull'argomento io ho una mia idea. La maggior parte di noi è un autodidatta, e ha imparato a guidare la moto in strada e non certo in pista, quindi immaginatevi una bella strada tutta curve, un susseguirsi di curve sinistra-destra-sinistra-destra ve la siete immaginata? bene ... avete più visibilità sul traffico contrario quando curvate a sinistra o quando curvate a destra? secondo me dipende solo da una paura inconscia dell'incognito che ci può essere dietro la curva ... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 17/08/2007 Locazione: VA
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io ho paura invece che qualche colpo al manubrio in curva mi faccia scivolare la mano dando o una accelerata brusca o una chiusura gas indesiderata
daltronde mentre puoi spingere con sicurezza sulla manetta sinistra, su quella destra hai il controllo di trazione, non mi sento di avere la fobia del non vedere cosa cè credo invece che se l'accelerazione fosse a pedale e non gestito dalla mano destra curverei decisamente meglio a destra
la diavel non ti cattura per le sue doti, ma x quello che non puoi provare con il resto delle moto in circolazione:)
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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Originariamente inviato da utenteanonimo01Originariamente inviato da diaavelaltra cosa io le mie curve preferite sono quelle a sinistra,li piegherei fino a toccare le orecchie,quelle a destra un po' meno,ma ho scoperto che molti hanno il mio stesso diffetuccio
Originariamente inviato da razorjacksi anche io, mi sento molto meno sicuro curvando a destra:)
A sentiro Mirko (l'istruttore dei corsi dove andremo a maggio con alcuni amici) è una caratteristica abbastanza comune tra gli uomini, mentre sembra che tra le donne sia esattamente il contrario, questo in linea di massima, ma sempre ovviamente con qualche eccezione.
Ma sull'argomento io ho una mia idea. La maggior parte di noi è un autodidatta, e ha imparato a guidare la moto in strada e non certo in pista, quindi immaginatevi una bella strada tutta curve, un susseguirsi di curve sinistra-destra-sinistra-destra
ve la siete immaginata? bene ... avete più visibilità sul traffico contrario quando curvate a sinistra o quando curvate a destra?
secondo me dipende solo da una paura inconscia dell'incognito che ci può essere dietro la curva ascolta carlo,pero' sai cosa penso sempre io: in una curva a destra se scivolo non sbatto subito in un guardrail,in una curva a sinistra sbatti subito,dunque cosa ne pensi? cavoli continuo a pensarci ma non riesco a spiegarmelo,mi dico butta giu' sta moto nella curva a destra vai tranquillo,niente. arriva la curva a sinistra e tutti quei bei palettini mi scorrono di fianco e mi dico ocio ocio,ma piego di piu'' lo stesso boh,io oramai ho il mio obiettivo di riuscire a farle in modo uguale
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 30/11/2008 Locazione: Arona (no)
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dopo essere salito sulla diavel devo dire che in effetti come posizione sembra fatta apposta per evitare qualunque impostazione "sportiva" di ginocchio fuori, e anche stare con le punte sulle pedane mi sa che viene meno spontaneo
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Iscritto: 17/08/2007 Locazione: VA
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in realtà non puoi neanche, se metti le punte sulle pedane ti friggi quasi i talloni sugli scarichi (in realtà cè il parascottature ma comunque è scomodo perchè tocchi
la diavel non ti cattura per le sue doti, ma x quello che non puoi provare con il resto delle moto in circolazione:)
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Iscritto: 16/12/2006 Locazione: 100#
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Cmq Razor...ti capisco se per te e scomodo tenere le pedane in punta...con la posizione di guida d una Diavel credo sia difficilissimo e anche inutile.
non sono gli anni...sono i kilometri
Il braccio destro del Re
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Iscritto: 17/08/2007 Locazione: VA
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io sono corto e riuscirei pure, ma sono daccordissimo con te
la diavel non ti cattura per le sue doti, ma x quello che non puoi provare con il resto delle moto in circolazione:)
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Iscritto: 24/03/2011 Locazione: Roma
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Ciao a tutti. Non so se è per una mia tara mentale (probabile) o per le mie dimensioni (sono alto 1,95 e porto 47 di piede), ma provando a guidare con le punte dei piedi sulle pedane mi sono trovato molto scomodo e innaturale, così come con il corpo spalmato sul serbatoio. Con il sedere più indietro, quasi a ridosso del sellino del passeggero mi trovo già meglio, sto più basso e l'impostazione è un po' più sportiva, ma i piedi sulle pedane li trovo troppo scomodi, ci resisto si e no 20 secondi. Anche il fatto di non avere i piedi su freno e cambio mi toglie parecchia sicurezza. Per le "pieghe" mi limito a ruotare leggermente il piede interno ed a sporgere il ginocchio, non tanto per toccare o appoggiare, dal momento che non inclino la moto abbastanza, ma solo per poter gestire meglio e più comodamente gli equilibri in curva; tant'è che lo faccio anche su minicurvettine urbane a 20 km/h C'è da dire comunque che le mie andature sono moooolto rilassate, ho troppa paura di velox e pattuglie per potermi permettere di correre tranquillamente. Sbaglio io? probabile. Quanto sono gravi i miei errori?
Yamaha FZ6 Fazer
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Iscritto: 28/01/2008 Locazione: SP
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Originariamente inviato da KalgCiao a tutti. Non so se è per una mia tara mentale (probabile) o per le mie dimensioni (sono alto 1,95 e porto 47 di piede), ma provando a guidare con le punte dei piedi sulle pedane mi sono trovato molto scomodo e innaturale, così come con il corpo spalmato sul serbatoio. Con il sedere più indietro, quasi a ridosso del sellino del passeggero mi trovo già meglio, sto più basso e l'impostazione è un po' più sportiva, ma i piedi sulle pedane li trovo troppo scomodi, ci resisto si e no 20 secondi. Anche il fatto di non avere i piedi su freno e cambio mi toglie parecchia sicurezza. Per le "pieghe" mi limito a ruotare leggermente il piede interno ed a sporgere il ginocchio, non tanto per toccare o appoggiare, dal momento che non inclino la moto abbastanza, ma solo per poter gestire meglio e più comodamente gli equilibri in curva; tant'è che lo faccio anche su minicurvettine urbane a 20 km/h C'è da dire comunque che le mie andature sono moooolto rilassate, ho troppa paura di velox e pattuglie per potermi permettere di correre tranquillamente. Sbaglio io? probabile. Quanto sono gravi i miei errori? penso che non lo siano affatto!! l'importante è che ti trovi bene!!
GUIDA LA TUA MOTO COME SE L'AVESSI APPENA RUBATA!!!
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Iscritto: 17/08/2007 Locazione: VA
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comunque volevo ringraziarvi perchè complice la primavera e le termperature, sto piegando molto di + di quanto mi aspettassi:)
la diavel non ti cattura per le sue doti, ma x quello che non puoi provare con il resto delle moto in circolazione:)
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Iscritto: 28/01/2008 Locazione: SP
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Originariamente inviato da razorjackcomunque volevo ringraziarvi perchè complice la primavera e le termperature, sto piegando molto di + di quanto mi aspettassi:) e allora mettilo sto gomito sul cordolo!!!!!
GUIDA LA TUA MOTO COME SE L'AVESSI APPENA RUBATA!!!
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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Originariamente inviato da roby1098Originariamente inviato da razorjackcomunque volevo ringraziarvi perchè complice la primavera e le termperature, sto piegando molto di + di quanto mi aspettassi:) e allora mettilo sto gomito sul cordolo!!!!! a quanti gradi bisogna arrivare per mettere il gomito sul cordolo?
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Basta guidare come Spies, facile no? Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 24/04/2011 Locazione: ITALIA
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Originariamente inviato da RedAceBasta guidare come Spies, facile no?
nota bene red,ha il mio stesso casco e io il suo stesso stile,solo che guidiamo mezzi diversi
Bonalex/Jabba ha detto: E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
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Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Originariamente inviato da diaavelnota bene red,ha il mio stesso casco e io il suo stesso stile,solo che guidiamo mezzi diversi È un segno del destino! Fatti la Panigale e mostraci come si guida! La foto sul CBR la trovo stupidotta, massimo rispetto invece per quello sulla Gixxer. Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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