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Cose di Turchia, 7 Settembre. E le chiamano notizie! Dopo il GP di Finlandia il registratore di cassa ha cominciato a suonare la carica. Tim Gajser, con un semplice sesto posto, si prendeva l’anticipo stagionale e chiudeva i conti con il Mondiale. Per l’esattezza, aveva meso le mani sul 5° Titolo di Campione del Mondo. E fanno, dunque, 5 Titoli per il 26enne Pilota di Makole, Slovenia. Volendo fare i pignoli, ancora più precisamente un Titolo, il primo, è quello MX2, e gli altri 4 sono quelli conquistati nella classe regina, la MXGP. Se si pensa a certe circostanze, tipo il fatto di aver conquistato il primo Mondiale l’anno dopo essere sbarcato nella serie, o meglio ancora che il primo dei 4 Mondiali “assoluti” MXGP è arrivato (mai per caso), nell’anno del debutto tra i pesi massimi, quindi Campione del Mondo e… miglior Rookie, si deve dedurre che, al pari di una gallina dalle uova d’oro, a un simile galletto non si dovrebbe mai permettere di uscire dal pollaio. Ed è quello che l’allevatore cerca di fare, con tutte le sue forze.
Va da sé che, nel corso degli anni (e nel corso dei Titoli) le quotazioni e le avances al Pilota sono iniziate a piovere, mai in regime di burrasca, però, anzi piuttosto all’inglese, sottopelle come si addice alle grandi operazioni che… o la va o la spacca (e nel secondo caso meno se ne sa e meglio è). Nel Mondiale Gajser era arrivato nel 2014 con il battello Gariboldi e a movimentare le sue vibrazioni di mercato c’era stato un solo avvenimento di una certa risonanza: l’upgrade al transatlantico Honda HRC Team, un atto del tutto formale, nell’anno di grazia 2018, più come forma di logico e inevitabile avanzamento di carriera che di cambiamento.
E adesso vorrebbero passarci come notizia il fatto che Honda HRC ha rinnovato il contratto con il suo Super Campione! Semmai, notizia avrebbe potuto essere il suo contrario, ma questa firma arriva come la più logica delle soluzioni a conferma di un buon lavoro che è iniziato da lontano e che continua con lo stesso spirito. Soldo più o soldo meno. Gajser, in un anno non facile per molti, ha più di del doppio del suo avversario più vicino, lo svizzero Seewer, e più del triplo del terzo, lo spagnolo Prado, e i disavanzi si contano a centinaia di punti. Per buona pace di Herlings e Febvre disgraziatamente non troppo assidui a causa dei rischi del Motocross (tra l’altro, per inciso, proprio Gajser sembra essere il più equilibrato nel rapporto rischio-efficienza). Il dopo Cairoli, insomma e se me lo permettete, sembra aver offerto al Campionato una possibilità di fuoriserie di targa slovena ancora per un po’.
Per dare una calmata alla febbre da Gajser, poi, c’è la non notizia, ovvero la non precisione, non trascurabile e che come al solito fa indispettire, sulla durata del rinnovo. Con quel multiple years a partire dal 2023, probabilmente, HRC intende far sì che i concorrenti si mettano il cuore in pace: Tim Gajser, fuoriclasse sloveno battezzato Campione del Mondo con Honda, resta con Honda!
© Immagini Honda HRC