Italiano MX #1. Mantova. Battesimi in corso. Lupino e Ducati Superpole!

Italiano MX #1. Mantova. Battesimi in corso. Lupino e Ducati Superpole!
Piero Batini
  • di Piero Batini
L’Italiano MX riparte da Mantova. Paddock full, pista tirata a lucido, Ducati regina subito. Il salto è notevole, la promessa si addensa nella premessa di una stagione eccezionale. Alessandro Lupino e Valerio Lata, MX1 e MX2
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
16 marzo 2024

Mantova, 16 Marzo. Ecco il Campionato Italiano Motocross. Ecco il massimo. E, per la verità, non basta. È la prima data della stagione, siamo solo alle fasi preliminari, e c’è già nell’aria tanta elettricità da rendere… sostenibile tutto l’anno del Motocross italiano. MX Pro Prestige, per essere precisi, Campionato Italiano Prestige 24MX-Borilli Pro Series, ad essere addirittura pignoli onde evitare l’eventuale anatema di qualche sponsor irascibile.

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La sostanza non cambia. Ma il salto di qualità si vede subito, si respira. L’ossigeno arricchito l’ha portato Ducati. E l’evento diventa cerimonia, atto d’antologia, battesimo. Si respira e ci si infila anche un sospiro di sollievo. Era da un po’ che si tratteneva il fiato in attesa che si desse fuoco alla miccia iniziata a srotolarsi da Borgo Panigale nel lontanissimo 2021. In questi casi l’inizio è facile e indolore. Più che ritenere si fantastica, più che spazientirsi ci si gusta la fase paziente dell’attesa. Sul finire… non se ne può più, e del resto sembrerebbe provato scientificamente che l’impazienza diventa insopportabile alla fine, quando è ragionevole che subentrino i fatti a spegnerla.

Ducati a Mantova ha creato questa atmosfera, e in fondo a via Learco Guerra (la Locomotiva Umana non ha niente ha che vedere con il Motocross) è vita nuova. Senza dubbio eccitante. Il Pubblico cresce, di numero e di rumore.

 

Siamo in pieno battesimo. La nuova stagione e la nuova Ducati. Battesimo in corso, per meglio dire, poiché il sabato è dei preliminari, per la verità sempre più tirati fimo al culmine della Super Pole. L’esplosione, il terremoto è atteso per domenica, metà pomeriggio (andiamo in diretta). Valerio Lata, GasGas, riprende da dove aveva finito l’inchiostro l’ano scorso deciso a mettere in bella anche la pagina del 2024. Scrive il miglior tempo MX2. Nicholas Lapucci, Husqvarna, rientra nella categoria dopo due anni di massima divisione e deve limitarsi a copiare. Secondo. Saad Soulimani, Yamaha, è terzo. Il tempo è buono, anzi perfetto. La pista anche.

Tenere banco sin dalle prime battute non è facile, per lo meno nei termini della gestione emotiva che inevitabilmente si sovrappone a quella agonistica. Tony Cairoli al box e Alessandro Lupino in pista è il filamento incandescente del flash che accende la stagione. Si ha, dunque, un bel dire che per Ducati la stagione agonistica dell’Italiano altro non è che la prosecuzione del programma di test per lo sviluppo della nuova Desmo450 MX. Quand’anche per l’occasione si potesse decidere di eliminare i tabelloni dei tempi ci sarebbe sempre qualcuno con la sveglia in mano a mandare i buoni da una parte e i cattivi dall’altra. Così l’avvocato è sempre il cronometro. E il giudice supremo… il giudizio dei tifosi. Niente paura, Ducati ha soddisfatto l’uno e gli altri. Alessandro Lupino, che a dispetto del cognome accomodante è un marcantonio da rissa, non si fa pregare, ed è Super Pole MX1. Jan Pancar, KTM è secondo, Giuseppe Tropepe, Honda, terzo. Vale la pensa di fermarsi qui, di andare in sospensione e di lasciarsi prendere da un’impazienza breve. Domenica i cancelletti sbatteranno giù, e il clangore del ferro sarà divorato dalla musica di uno start in qualche modo storico.

© Immagini FXAction, Ducati

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