MXGP #1. Argentina. Prado, GasGas, e De Wolf, Husqvarna [VIDEO e GALLERY]

Avvio di Mondiale in Patagonia. Si riparte da Prado-Gajser, in attesa di Herlings. Vince lo spagnolo. MX2, sembrava recital Lucas Coenen, e invece è De Wolf. Adamo Detentore c’è, Zanchi debuttante pure. Battesimo Triunph quasi clamoroso
10 marzo 2024

Villa La Langostura, Argentina, 10 Marzo. Si riparte dall’emisfero Sud, Patagonia argentina, Villa La Langostura per il primo Gran Premio della stagione 2024, YPF Infinia MXGP of Patagonia-Argentina. È il primo di venti, una lunghissima stagione.

Ce la aspettiamo avvincente, come lo sono tutte dall’alba dell’ultima generazione MXGP. Certo, la prima è la prima, ed è sempre lì per farci fibrillare, spesso per sorprenderci, per sorprendere la competenza degli appassionati, troppo condizionata. Si ha un bel dire, ci si aspettava una grande sfida tra gli “sconfitti” (dagli avversari o dalla sfortuna), qualcosa come un grande duello Tim Gajser Honda-Jefrey Herlings KTM, in una sorta di finta alleanza per andare all’attacco del Campione in Carica, Jorge Prado, GasGas. Non è stato esattamente così, ma non c’è certo da restare delusi. Lo sloveno c’è andato da solo, alla carica dello spagnolo, l’olandese ha faticato ad andare in carburazione (è giustificato), il livello è subito altissimo, il Motocross è una mannaia emotiva sul filo del rasoio.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

MXGP. La morale è che Jorge Prado è ripartito da dove era andato in pausa lo scorso anno. Anzi, forse con una ulteriore affilatina al sistema vincente. Il primo Gran Premio della stagione è dello spagnolo ufficiale GasGas ed è frutto di una perfetta Gara 1, vinta davanti a Romain Febvre, Kawasaki, e Pauls Jonass, Honda, (Tim Gajser non pervenuto, troppi imbarazzi), e di una controllata Gara 2, vinta dallo sloveno con una diecina di secondi di vantaggio, quanto basta per essere chiara soprattutto in mancanza di qualsiasi forma di vera pressione alle sue spalle. Ad inizio di Campionato la vittoria del Gran Premio è più che altro una verifica dei valori in campo senza andare troppo chirurgicamente nel dettaglio o nei decimi di secondo. È a conferma di Prado, ma anche di Gajser e di Febvre, terzo nel GP, forse un po’ piatto ma redditizio.

MX2. La sorpresa è il battesimo Triumph. Non un atto di presenza, quindi, nessuna inutile formalità. Mikkel Haarup se l’è giocata subito da pari a pari e a tratti ha dato anche l’impressione di portare al debutto Mondiale delle nuovissime, inedite Moto anglo… americane un portentoso bagno di adrenalina. Il battesimo ha comunque del clamoroso. Salito durante la marcia di avvicinamento e esploso nelle due Gare, addirittura un poderoso holeshot, il Pilota Triumph ha concluso al terzo posto Gara 2 e al terzo il Gran Premio. Chi confidava sarà felice, chi aveva dei dubbi sul progetto patrocinato da Ricky Carmichael ora… può dormire sonni tranquilli. Comunque, all’inizio sembrava quasi un recital Lucas Coenen.

L’ufficiale Husqvarna era stato praticamente indomabile dalle libere fino al warm-up. Nelle due gare, invece, il belga è andato in pausa, gara due addirittura uno svarione, al punto che a giocarsela sono stati, sostanzialmente, Simon Langenfelder, GasGas, vincitore dei Gara 1, e Kay De Wolf, Husqvarna, che si è aggiudicato Gara 2 e il primo Gran Premio della stagione della MX2. C’è qualche perplessità sulle performances dei nostri, Andrea Adamo, KTM, e Ferruccio Zanchi, Honda. Il Campione del Mondo non è mai entrato veramente in partita (un terzo nella Qualifica e un quinto in Gara 2 i migliori risultati) e il debuttante toscano ha avuto il suo acuto nel terzo posto del warm-up. Poi entrambi si sono appisolati tra la quinta posizione (Adamo, Gara 2) e la settima (Zanchi, Gara 1). Non vedo il motivo di preoccuparsi, confermarsi (Campione) e scoprirsi (fuoriclasse) sono due riti di passaggio sul percorso della crescita che non possono essere indolori. Di qua e di là nelle classi varie defezioni, prima e durante. Liam Everts, per esempio, o Geerts, Forato, Fernandez. Il Motocross è Sport spettacolare, ma duro!

Dall’Argentina a Arroyomolinos, Gran Premio di Spagna, il 23 e 24 Marzo. Poco tempo. Meno male!

© Immagini Infront MXGP, KTM, GasGas, Yamaha

MXGP Calendario 2024

Marzo 10, Patagonia, Argentina

Marzo 24, Arroyomolinos, Spain

Aprile 7, Riola Sardo, Sardegna Italia

Aprile 14, Pietramurata, Trentino, Italia

Maggio 5, Agueda, Portugal

Maggio 12, Lugo, Galicia, Spain

Maggio 19, St Jean d’Angely, France

Giugno 2, Teutschenthal, Germany

Giugno 9, Kegums, Latvia

Giugno 16, Maggiora, Italia

Goiugno 30, Simbawa, Indonesia

Luglio 7, Lombok, Indonesia

Luglio 21, Loket, Czech Republic

Luglio 28, Lommel-Flanders, Belgium

Aposto 11, Uddevalla, Sweden

Agosto 18, Arnhem, The Netherlands

Agosto 25, Frauenfeld, Switzerland

Settembre 8, Afyonkarahisar, Turkey

Settembre 16, Shanghai, China

Settembre 29, Italia TBA

MXoN 5-6 Ottobre, Matterley Basin, UK

MXGP Overall - Top 10 Classification1. Jorge Prado (ESP, GAS), 54 points; 2. Romain Febvre (FRA, KAW), 51 p.; 3. Tim Gajser (SLO, HON), 51 p.; 4. Pauls Jonass (LAT, HON), 46 p.; 5. Maxime Renaux (FRA, YAM), 39 p.; 6. Jeremy Seewer (SUI, KAW), 34 p.; 7. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 32 p.; 8. Glenn Coldenhoff (NED, FAN), 28 p.; 9. Calvin Vlaanderen (NED, YAM), 26 p.; 10. Valentin Guillod (SUI, HON), 21 p

MX2 Overall - Top 10 Classification 1. Kay de Wolf (NED, HUS), 47 points; 2. Simon Laengenfelder (GER, GAS), 43 p.; 3. Mikkel Haarup (DEN, TRI), 38 p.; 4. Thibault Benistant (FRA, YAM), 34 p.; 5. Andrea Adamo (ITA, KTM), 29 p.; 6. Ferruccio Zanchi (ITA, HON), 27 p.; 7. Marc-Antoine Rossi (FRA, GAS), 27 p.; 8. Sacha Coenen (BEL, KTM), 26 p.; 9. Camden Mc Lellan (RSA, TRI), 25 p.; 10. Rick Elzinga (NED, YAM), 23 p