MXGP #13. GP delle Fiandre. Un altro Herlings (con il solito de Wolf) [GALLERY]

“Bullet” vince entrambe le gare e rinnova la propria candidatura. È il Pilota del Momento (all’altezza della sua Storia), in presenza di un grande Jorge Prado e di un assennato Tim Gajser. In MX2, “solito”, variopinto dominio Husqvarna Nestaan
28 luglio 2024

Lommel, Belgio, 28 Luglio. Pronostico rispettato. Jeffrey Herlings, Red Bull KTM, vince con una chiara doppietta il Gran Premio delle Fiandre MXGP. Week end pressoché perfetto (solo 1 punto di Qualyfing e lo sarebbe stato), ma il “minus” è quel graffio di circostanza che umanizza il replicante… di sé stesso. Fantastico! Si inchinano sul podio del GP un grande Jorge Prado, GasGas, tornato allo smalto del Campione completo e pericolosissimo, e un quasi commovente Romain Febvre, Kawasaki, difficile da credere così competitivo alla seconda uscita dal… rientro dopo la lunga convalescenza. Tim Gajser non è smagliante, ma c’è un piccolo mosaico di ragioni per spiegarlo, non ultima una certa “sobrietà” obbligatoria, logica, nella difesa della leadership.

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In MX2 la situazione tende sempre più a stabilizzarsi sul terzetto della prima ora. Forse la differenza tra l’inizio di stagione e adesso è che allora non ci si credeva troppo e ora bisogna arrendersi all’evidenza delle circostanze. Kay De Wolf riesce nonostante tutto a fare il bello e il brutto tempo, Lucas Coenen è l’avversario ideale perché compagno di quella Squadra Nestaan Husqvarna nella quale tutto sembra possibile tranne l’innesco di una guerra fratricida. La nota della domenica di Lommel della MX2, semmai, è una certa aggressività finalmente messa in mostra da Simon Laengenfelder, che in questo modo torna ad essere l’attivo protagonista del proprio destino e delle vicende che, al momento, lo pongono al terzo posto della graduatoria del Mondiale. Di Andrea Adamo, non partito per la persistenza del trauma da ferita di Loket, abbiamo detto. Lo ricordiamo perché l’assenza del “nostro” Campione del Mondo, fino a prova contraria in carica, è una circostanza che ci pesa.

Gara 1 e Gara 2 MXGP hanno in comune, oltre al vincitore, alcune circostanze chiave. La doppia partenza perfetta di Jorge Prado, per esempio, che porta subito al massimo livello il confronto. Hanno in comune l’iniziale supremazia dello spagnolo (sette giri in gara 2, addirittura 12 dei sedici in Gara 1). In comune, per dirla tutta, la non negoziabile fame di attacco e di vittoria di Herlings, capace di aggredire e di snervare. Soprattutto di reagire e di riprendere fulmineamente il ritmo e il controllo della situazione, come in Gara 1 quando è andato in terra all’incrocio con un doppiato e Prado sembrava potesse andarsene. Questo è l’Herlings di oggi, probabilmente, fossimo punto e a capo, il Pilota maggiormente papabile” per il Mondiale. Chi dice che Gajser non era in giornata credo sbagli. Lo sloveno può permettersi di defilarsi un attimo se le cose non girano perfettamente, e preferire non mettere a rischio il vantaggio che ha costruito con un Campionato particolarmente “ragionato”. È particolarmente ammirevole Romain Febvre, terzo alla secondo uscita dopo il rientro, e sono di statura elevatissima le doppie prove di Andrea Bonacorsi, Yamaha, dentro i dieci, e di Mattia Guadagnini, Husqvarna, non certo in condizioni ottimali.

L’MX2 non tiene più con il fato sospeso. Diciamo che ha sedimentato uno status che all’inizio poteva anche essere “sospetto”. Kay de Wolf vince il suo sesto Gran Premio stagionale. Il Compagno Nestaan Husqvarna, Lucas Coenen, ne ha vinti quattro. Restano 4 successi, distribuiti equamente tra Liam Everts e Sacha Coenen, che in un certo senso “congelano” la stagione su un dato di fatto: possiamo già scommettere su chi vincerà il Mondiale. Le eventuali incertezze si spalmano più che altro su delusioni, aspettative eccessive, o disarmanti “normalità”. Sulla genetica che non esplode ancora nel sistema Everts di terza generazione, KTM, sulla gloria che non sospinge così bene la stagione di Andrea Adamo Campione del Mondo, KTM, sul fatto che il terzo posto premi la costanza di Simon Laengenfelder, GasGas (peraltro protagonista di uno show di ritrovata aggressività in Gara 2, vinta).

Le belle notizie/sorprese dalle Fiandre della MX2 sono un bel Rick Elzinga, Yamaha, in crescendo e secondo nel GP, e il sorpasso di Mikkel Haarup ai danni della classifica di Adamo, che porta bella attenzione sulla competitività delle Triumph (quinta con Haarup e sesta con McLellan nel Gran Premio). È bella anche la progressione di Ferruccio Zanchi, Honda, che non cambia troppo nei risultati ma va pian piano avanti nelle dinamiche delle singole gare.

Sei gare da disputare. MXGP, Gajser avanti, 24 punti su Prado e 38 su Herlings. MX2, De Wolf primo, Lucas Coenen è a 65 punti, Laengenfelkde a 77! Andiamo a Uddevalla vah, come direbbe Raverdino, Svezia, 10-11 agosto, a vedere cosa succede. Ma senza fasciarci la testa!

© Immagini MXGP, KTM, GasGas, Yamaha, FXAction, Ducati, Infront, Triumph Media

Results MXGP Flanders 2024

1. Jeffrey Herlings (NED), Red Bull KTM Factory Racing, 1-1

2. Jorge Prado (ESP), GASGAS, 2-2

3. Romain Febvre (FRA), Kawasaki, 4-3

Standings MXGP 2024 after 14 of 20 rounds

1. Tim Gajser (SLO), Honda, 705 points

2. Jorge Prado (ESP), GASGAS, 681

3. Jeffrey Herlings (NED), Red Bull KTM Factory Racing, 667

Results MX2 Flanders 2024

1. Kay de Wolf (NED), Husqvarna 1-2

2. Rick Elzinga (NED), Yamaha 2-4

3. Simon Laegenfelder (GER), GASGAS, 8-1

Standings MX2 2024 after 14 of 20 rounds

1. Kay de Wolf (NED) Husqvarna, 683 points

2. Lucas Coenen (BEL) Husqvarna, 618

3. Simon Laegenfelder (GER), GASGAS, 606

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