MXGP #16. GP Olanda. Travolgente doppietta Herlings, Prado più vicino a Gajser [VIDEO]

Herlings è potente, incontenibile, entusiasmante. Prado e Gajser ci provano, ma devono giocare di rimessa. Sotto le aspettative (enormi, lo ammetto) il rientro di Cairoli sulla debuttante Ducati. “Tradizionale” doppietta Nestaan Coenen-De Wolf in MX2
18 agosto 2024

Arnhem, Olanda, 18 Agosto. Sulle sabbie di casa sua Jeffrey Herlings è capace di cose che noi umani neanche osiamo immaginare. E il bello è che neanche gli avversari più in vista, Tim Gajser e Jorge Prado, riescono a capire. Ma è un fatto, l’ufficiale Red Bull KTM Factory ha lasciato allo spagnolo di GasGas e allo sloveno di Honda HRC i ruoli da comprimari, sia pure eccellenti, e la sensazione netta è che, si fosse trattato di un colpo e via, la fotografia è quella di un fuoriclasse inarrivabile, che parta bene oppure no. In questo senso, concedetecelo, è un po’ quel che ci sembrava di aver già capito alla fine della Qualifying Race, quasi una sfera di cristallo nella quale sembrava di vedere il futuro prossimo imminente (e inesorabile).

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Herlings passa a pieni voti più un pacco di lodi (un modo di dire, mai ci permetteremmo di assegnare note e valutazioni su chi è di gran lunga più bravo di noi), Prado e Gajser, nell’ordine nel Gran Premio d’Olanda alle spalle del Padrone di Casa, sono lì, all’altezza della loro classe e bravura, a dire il vero a chiedersi se sono stati fortunati visto che Herlings ci ha messo un pezzo della stagione per tornare nei suoi cenci*, sui suoi livelli di arma letale. Nei dieci alla partenza di Gara 1, nei 5 in Gara 2, quel che Herlings ha mostrato è l’aggressività senza indulgenze nella carica dell’inseguimento, momentary leaders inevitabilmente braccati. In testa a tre giri dalla fine in Gara 1 e dal settimo in Gara 2 dopo un lampo di Prado, Herlings ha ridicolizzato prima Prado e Coldenhoff (l’exploit-promessa Fantic della Qualifying) e quindi ancora Prado e Gajser nella manche conclusiva del Gran Premio. Ridicolizzato è parola forte e indecorosa, ma rende l’idea del divario su questo terreno. In buona sostanza la strabiliante doppietta Herlings ha anche esaltato la spettacolare forza con cui il trio di testa sta animando e rendendo avvincente il Mondiale MXGP 2024. Bene Coldenhoff, Fantic, Febvre e Seewer, Kawasaki, e bene Bonacorsi, Guadagnini e Forato, tutti nei dieci. Ma stiamo già parlando di satelliti.

Tony Cairoli e il debutto di Ducati. Difficile allinearsi ai numeri e ai risultati. Difficilissimo emettere una sentenza (se mai fosse opportuno). Ieri dicevamo che l’imperativo di Ducati non era il risultato bensì portare al traguardo la Desmo450 MX al battesimo del fuoco, e la difficoltà gestire l’equilibrio tra le capitali priorità del test e la foga del Campione rientrante. Oggi, a un certo punto di gara 2, sembrava di vedere la (ipotizzabile) formazione Ducati Factory MX Team 2025 nella top 10. Oggi a sera, tuttavia, non c’è né l’uno né l’altro. Quindicesimi in Gara 1 e ritirati in Gara 2. Certamente non si può pretendere che il Mondo si fermi tre anni ad aspettare che un mito lo raggiunga, anche se il talento può sempre sorprendere, e certamente non si può pretendere che un prototipo arrivi e spazi via l’altra parte del Mondo. La sensazione è che la Moto non fosse a punto di regolazioni, e quindi insoddisfacente per il risultato e, soprattutto, per il Campione non in grado di esprimere sé stesso e il potenziale della Moto. La voce da dentro parla di un “inconveniente tecnico” (ma motore OK), che può essere poco e tanto. L’interpretazione che possiamo dare è che il Mondiale è ben su un altro piano rispetto all’Italiano, e che quindi in questo caso un po’ più di pazienza avrebbe giovato. È senno di poi, e comunque è certo che i computer Ducati Corse Off Road tornano a Bologna e Levane con un formidabile carico di dati.

“Tradito” dalla MX2. Quando parlavo di fattore campo è perché ero quasi certo che sarebbe stata una doppietta olandese. Herlings in MXGP e Kay De Wolf in MX2. Quasi, ma non l’ho presa. Non ho messo in contro quel diavolo di vicino di casa e compagno di Squadra, Luca Coenen. De Wolf in effetti vince Gara 1 indisturbato (se si eccettua il bel primo giro di Liam Everts), ma in Gara 2 Lucas Coenen è incontenibile, e dopo il “tradizionale”, velocissimo avvio del fratello Sacha, KTM, il belga del Team Husqvarna Nestaan vince in solitario davanti a un buonissimo Andrea Adamo, KTM, un sorprendente Mc Lellan, Triumph e all’“accontentato” De Wolf, quarto. Nel Gran Premio è doppietta Nestaan, Lucas Coenen e De Wolf, terzo è Adamo, nel Mondiale MX2 cambia poco o nulla, sempre De Wolf, Coenen, Laengenfelder, GasGas, ariosamente distanziati. Nella MXGP, invece, la faccenda si fa più tesa. Alla doppietta Herlings corrisponde il doppio secondo posto di Prado e il 4° e 3° di Gajser. Morale, se Herlings paga 26 punti a Prado, lo spagnolo è a sole nove lunghezze dal leader sloveno. 240 punti al massimo a disposizione nei restanti 4 Gran Premi e il Campionato è sempre più rovente. Si va ora in Svizzera, a Frauenfeld, per il terzo Gran Premio di questo altrettanto caldo Agosto.

* Espressione toscana: sentirsi, essere particolarmente a proprio agio

© Immagini MXGP, KTM, GasGas, Yamaha, FXAction, Ducati, Infront, Triumph Media

MXGP Overall - Top 10 Classification: 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 50 points; 2. Jorge Prado (ESP, GAS), 44 p.; 3. Tim Gajser (SLO, HON), 38 p.; 4. Glenn Coldenhoff (NED, FAN), 38 p.; 5. Romain Febvre (FRA, KAW), 32 p.; 6. Jeremy Seewer (SUI, KAW), 30 p.; 7. Andrea Bonacorsi (ITA, YAM), 26 p.; 8. Mattia Guadagnini (ITA, HUS), 24 p.; 9. Kevin Horgmo (NOR, HON), 24 p.; 10. Alberto Forato (ITA, HON), 22 p

MXGP - World Championship - Top 10 Classification: 1. Tim Gajser (SLO, HON), 801 points; 2. Jorge Prado (ESP, GAS), 792 p.; 3. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 766 p.; 4. Calvin Vlaanderen (NED, YAM), 550 p.; 5. Jeremy Seewer (SUI, KAW), 547 p.; 6. Glenn Coldenhoff (NED, FAN), 495 p.; 7. Romain Febvre (FRA, KAW), 492 p.; 8. Kevin Horgmo (NOR, HON), 359 p.; 9. Valentin Guillod (SUI, HON), 306 p.; 10. Brian Bogers (NED, FAN), 283 p.

MX2 Overall – Top 10 Classification: 1. Lucas Coenen (BEL, HUS), 47 points; 2. Kay de Wolf (NED, HUS), 43 p.; 3. Andrea Adamo (ITA, KTM), 40 p.; 4. Camden Mc Lellan (RSA, TRI), 36 p.; 5. Liam Everts (BEL, KTM), 34 p.; 6. Rick Elzinga (NED, YAM), 31 p.; 7. Sacha Coenen (BEL, KTM), 26 p.; 8. Mikkel Haarup (DEN, TRI), 25 p.; 9. Simon Laengenfelder (GER, GAS), 23 p.; 10. Cas Valk (NED, KTM), 20 p

MX2 - World Championship Classification: 1. Kay de Wolf (NED, HUS), 777 points; 2. Lucas Coenen (BEL, HUS), 733 p.; 3. Simon Laengenfelder (GER, GAS), 676 p.; 4. Liam Everts (BEL, KTM), 636 p.; 5. Andrea Adamo (ITA, KTM), 545 p.; 6. Mikkel Haarup (DEN, TRI), 542 p.; 7. Rick Elzinga (NED, YAM), 492 p.; 8. Sacha Coenen (BEL, KTM), 444 p.; 9. Camden Mc Lellan (RSA, TRI), 315 p.; 10. Ferruccio Zanchi (ITA, HON), 290 p

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