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Shanghai, Cina, 13 settembre. Charter, voli di linea e cargo hanno completo la trasferta più a Est del Mondiale MXGP. Shanghai è pronta per l’Oriental Beauty Valley MXGP of China, Gran Premio intitolato alla Valle Della Bellezza Orientale. La pista, il Shanghai International Off-Road Circuit, è a Sud della Megalopoli, 3 chilometri dalla Baia di Hangzhou. È la seconda volta che si corre qui, nel 2019 vinse Jeffrey Herlings ma i giochi erano già fatti.
Tim Gajser, MXGP, e Jorge Prado, MX2, arrivavano in Cina da Campioni del Mondo. Quest’anno la situazione generale è molto differente. Herlings può vincere e ancora diventare Campione del Mondo, ma le sue chance sono scarse e tenute in vita dalla matematica. Dovrebbero succedere cose dell’altro mondo.
Tim Gajser e Jorge Prado hanno accettato l’invito di Max Sirena a seguire sul battello appoggio di Luna Rossa il primo scozzo delle semifinali di Coppa America, sabato e domenica, e quindi non sono in Cina. Tim Gajser e Jorge Prado hanno deciso di risolvere il loro duello a scopa e briscola al circolo di San Lorenzo alle Corti, ma Infront non accetta la formula innovativa ma del tutto particolare di match race. Libera fantasia, esploravamo l’assurdo. Per dire che con Gajser e Prado in quella situazione… insomma, bisogna che succeda qualcosa di grosso (e non parliamo per scaramanzia dell’ancor più grosso) perché Herlings possa allinearsi ai due apripista al photofinish di Cozar, Spagna, il 29 Settembre. A Shanghai potrebbe, invece, chiudere anche matematicamente il discorso.
Gajser e Prado si presentano al via al Gran Premio dell’Umidità separati da 14 punti. In Turchia Prado vincitore del GP ha recuperato 5 punti. Ha fatto il massimo ma ha potuto contare solo limitatamente della “collaborazione” dell’avversario diretto. Al rush finale si arriva, in effetti da due diverse direttrici (o interpretazioni) agonistiche. Prado ha vinto metà del Gran Premi disputati, 9, Gaiser 4, lo spagnolo ha vinto 13 manche contro le 7 dello sloveno, solo nella Qualifying Gajser è stato più incisivo, 8 contro 5. In linea di massima si potrebbe dire che nel corso del Campionato che volge al termine, Prado è stato il più veloce, Gajser senz’altro il più continuo, il più generalmente redditizio e il più “attento”, emblema di quel che diceva Gariboldi: “Non vince il più forte, vince il più costante!”
Il Motocross non ammette il pareggio! Il bello è che ora i due si affrontano faccia a faccia senza più pretattiche o remore strategiche. Il bello è che se Prado vincesse tutto e Gajser arrivasse sempre secondo, 6+6+2 punti per Prado, si andrebbe a pari punti e ad altra formula regolamentare per assegnare il Titolo. E il bello super bello è, soprattutto, questo è quel che verosimilmente renderà il Gran Premio di Cina particolarmente interessante, avvincente, probabilmente memorabile. Della MX2 non c’è molto da dire, non al momento, visto che è una questione privatissima Husqvarna Nestaan tra Kay de Wolf e Lucas Coenen. Ne riparliamo lunedì (in Cina si corre nel giorno di festa del barbiere).
© Immagini MXGP, KTM, GasGas, Yamaha, FXAction, Ducati, Infront, Triumph Media
MXGP - World Championship Top 10 Classification: 1. Tim Gajser (SLO, HON), 910 Points; 2. Jorge Prado (ESP, GAS), 896 Points; 3. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 857 Pts; 4. Jeremy Seewer (SUI, KAW), 632 Pts; 5. Romain Febvre (FRA, KAW), 556 Points; 6. Calvin Vlaanderen (NED, YAM), 550 Pts; 7. Glenn Coldenhoff (NED, FAN), 545 Pts; 8. Kevin Horgmo (NOR, HON), 403 Pts; 9. Valentin Guillod (SUI, HON), 344 Pts; 10. Brian Bogers (NED, FAN), 306 Pts.
MX2 - World Championship Top 10 Classification: 1. Kay de Wolf (NED, HUS), 873 Points; 2. Lucas Coenen (BEL, HUS), 829 Pts; 3. Simon Laengenfelder (GER, GAS), 774 Points; 4. Liam Everts (BEL, KTM), 727 Pts; 5. Mikkel Haarup (DEN, TRI), 624 Pts; 6. Andrea Adamo (ITA, KTM), 601 Pts; 7. Rick Elzinga (NED, YAM), 539 Pts; 8. Sacha Coenen (BEL, KTM), 456 Pts; 9. Camden McLellan (RSA, TRI), 368 Pts; 10. Ferruccio Zanchi (ITA, HON), 338 Pts.