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Agueda, Portogallo, 2 Maggio. L’Iberia ospita due Gran Premi che potrebbero essere cruciali per il Campionato del Mondo MXGP. Portogallo e Spagna, Agueda il week end del 4 e 5 maggio e Lugo il we successivo. Uno dietro l’altro, attaccati a una settimana di distanza. Se non polarizzata, la MXGP mostra i segni di una tendenza marcata. Jorge Prado, Red Bull GasGas Factory, ha vinto le quattro prove sin qui disputate ed è carico abbastanza da voler mantenere integra la striscia. I suoi avversari più diretti, i più temibili, sono partiti a rilento, o comunque non sono riusciti a imprimere al proprio inizio di stagione la formidabile accelerazione dello spagnolo.
È dunque tendenza o circostanza ancora da immaginare fortuita? Jorge Prado è già in fuga o è stato favorito dalla differenza di velocità iniziale sul fronte avanzato della classe regina? In altre parole, se ancora è possibile, chi e come può fermare Jorge Prado? Siamo di nuovo alle scommesse, però il Trentino, vinto da Prado ma non così a mani basse, qualche idea l’ha suggerita. Dal Gran Premio italiano spunta un’idea Romain Febvre, dalla “storia” Jeffrey Herlings.
A Pietramurata l’ufficiale Kawasaki ha vinto Qualifying e Gara 1, Prado ha vinto il Gran Premio perché Febvre è caduto in Gara 2, per una svista, per una certa incontentabilità e, quindi, per aver osato troppo. Una cosa il francese l’ha dimostrata: lo spagnolo può essere sorpassato. Forse difficile a Lugo quando il pubblico di casa gli metterà le ali, ma a Agueda chissà. Di fatto Febvre e Gajser (Patagonia sabato) sono gli unici ad aver in qualche modo “osato” mettere le proprie ruote davanti a quelle della GasGas di Jorge Prado.
Dalla “storia”, invece, viene l’urgenza Herlings. Quarto in campionato e senza aver mai vinto quest’anno, l’ufficiale KTM rischia di scendere anzitempo dal treno già in corsa. L’anno scorso Herlings vinse in Portogallo e, con una eloquente doppietta davanti a Guadagnini, in Spagna, tra l’altro avvicinandosi moltissimo a Prado in testa alla graduatoria. L’evocazione della storia iberica dello scorso anno potrebbe essere il trampolino morale e pratico di un rilancio altrimenti da rimettere seriamente in discussione.
Niente da fare, invece, per l’indecifrabile, magnifica MX2. Il Campionato è guidato da un veloce e saggio Kay de Wolf, Husqvarna, solo quarto in Trentino con la vittoria in Gara 1 nel Gran Premio vinto ai punti da Liam Everts, KTM, davanti a Thibault Benistant, Yamaha. L’ufficiale Husqvarna è inseguito nel Mondiale dal solito Langenfelder, GasGas, ma dalle gare della serie ci si deve, e ci piace, aspettare, il risveglio di Adamo, KTM, gli Exploit di Everts e dei Coenen, un aumento di pressione da parte di Triumph, indifferentemente Haarup o McLellan.
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