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Cordoba, Argentina 2 Marzo. A Cordoba si va anche per svernare, come si dice nel freddo europeo, magari al lago di Villa Carlos Paz, una delle più note stazioni climatiche e turistiche argentine. A Cordoba si va per correre il primo Gran Premio del Motocross mondiale, e non ci si aspetta che piova. Ma a dimostrazione del contrario almeno durante Gara 1 della MX2 di acqua ne viene giù e, si sa, se la pista è nuova, l'Infinito Race Track, nel senso di fatta artificialmente, le contrarietà del terreno pesante vengono enfatizzate. È così che si inizia, poi andrà tutto meglio. Di fatto, tuttavia, la prima manche della MX2 rimette in discussione la linearità della Qualifying Race del sabato. Niente di drammatico, gara 2 sarà pressoché asciutta e un certo, già visto equilibrio viene a ricomporsi. Come? Portando la prima Tabella Rossa sulla Husqvarna che l’ha detenuta per tutta la stagione scorsa, la numero #1 di Kay de Wolf. L’olandese vince Gara 1, quella più difficile, e incamera un utile quinto posto in Gara 2, quanto basta per dare alla sommatoria del week end il senso ben compiuto della prima vittoria stagionale. Tanto per cambiare. Ora che non c’è più Lucas Coenen a dar fastidio con le sue arringhe insostenibili della seconda parte della stagione passata, il senso è anche quello di una certa sicurezza.
Ma non è così, pronti a giurarlo. L’uomo del momento è e resta, secondo noi, Andrea Adamo, che la classifica del primo Gran Premio mortifica al decimo posto ma che le piste di inizio stagione hanno fissato come autentico outsider. Sull’ufficiale KTM Austria pesa il ritiro di Gara 1, dovuto a un guasto al sesto giro, ma il pronto riscatto in Gara 2, secondo alle spalle di Sacha Coenen, KTM… Italia, è sinonimo non solo di presenza quanto di determinazione assoluta a passar sopra come un razzo ai sempre possibili imprevisti. Leggi: forma e motivazione smaglianti. Di analoga pasta sembra fatto Liam Everts, che davamo per incerto fino alla vigilia, recupero delicato, e che invece ha stupito per la forza di volontà che ha messo nella doppia gara, al punto da risultare, nel rapporto tra preparazione e rendimento, un vero e proprio riferimento. Il figlio dell’inarrivabile Stefan, un ottavo e un terzo, è quarto assoluto nel Gran Premio di Argentina alle spalle di Simon Laengenfelder, KTM. Decisamente buono l’esordio in rosso ufficiale Honda HRC di Valerio Lata, un settimo e un 12° da intruppamento che valgono il nono posto assoluto. Indicazioni forzatamente sommarie? De Wolf non ha ancora perso il senso del dovere, una intera muta di colleghi di Marca (o variante) alle calcagna: Sacha, Simon, Liam, Andrea (mettete voi i cognomi) prima di trovare la Triumph del sempre efficiente Camden (Mc Lellan).
La classe regina in Argentina è tutta francese. In particolare e con una certa fermezza di Maxime Renaux, Yamaha, che finisce per girare quasi un secondo a tornata più basso di tutti gli altri. Dopo la Qualifying anche le due gare sono incredibili. In particolare Maxime fa paura in Gara 2, quando si proietta in un holeshot che è già verdetto, un giro e non se ne parla più. Stramerito del francese o demerito della concorrenza? Concorso di “colpe”, si potrebbe dire. In Gara 1 tutti in piedi per l’holeshot di Jeremy Seewer, il primo a firma Ducati al primo GP, e poi sempre in piedi per seguire il duello tra Romain Febvre, Kawasaki, e Renaux, che si risolve con i Piloti nell’ordine, Tim Gajser spettatore di lusso dalla terza poltrona, non lontano, 4 secondi, ma non letale come lo abbiamo visto in Italia. Gara 2 vede lo sloveno nelle stesse condizioni, un po’ più vicino, ma è l’effetto del rallentamento di Renaux che si è permesso di tirare i remi in barca con largo anticipo. Il Gran Premio YPF Infinia di Argentina, primo di 20 del fitto programma stagionale, è un 1 a 1 da 47 punti ciascuno tra Renaux e Febvre, Renaux vola in testa al Mondiale con 65 punti, Gajser è terzo e, sono sicuro, all’aspetto. Lasciamo sfogare, poi andiamo, questo è il sospetto.
C’è qualcosa di ancora più stupefacente, però, anche in questa MXGP un tantino “provvisoria”. C’è la stoica resistenza di Lucas Coenen, KTM, tra settimo e ottavo in entrambe le manche, per un sesto posto che è preziosissimo in proiezione futura, viste le condizioni in cui il diciottenne enfant prodige ha corso. E c’è il quarto posto di Mattia Guadagnini, per due volte in odore di podio e quarto nel Gran Premio di esordio di Ducati. Uniti all’holeshot di Jeremy in Gara 1 e all’holeshot di Mattia in Gara 2, sono prova di uno stato di cose probabilmente al di là delle aspettative. Paolo (Ciabatti, tanto per restare nel confidenziale) può ben essere orgoglioso e confidente, e con lui tutta la forza Ducati, per un risultato che al debutto ha il sapore di una vera e propria promessa. A meno che Paolino non abbia minacciato Jeremy e Mattia di farli rientrare a nuoto verso l’Europa, il che con tutta probabilità impedirebbe loro di arrivare in tempo per il secondo MXGP di Castilla la Mancha, Cozar, 15-16 Marzo, lo status tecnico e di motivazione sono il momentum da fissare nel futuro.
© Immagini MXGP, KTM, Yamaha, FXAction, Ducati, Infront, Triumph Media
Results MXGP Argentina 2025
1. Maxime Renaux (FRA), Yamaha, 2-1
2. Romain Febvre (FRA), Kawasaki, 1-2
3. Tim Gajser (SLO), Honda, 3-3
4. Mattia Guadagnini (ITA), Ducati, 4-4
5. Glenn Coldenhoff (NED), Fantic 5-7
Standings MXGP 2025 after 1 of 20 rounds
1. Maxime Renaux (FRA), Yamaha, 57
2. Romain Febvre (FRA), Kawasaki, 56
3. Tim Gajser (SLO), Honda, 48
4. Mattia Guadagnini (ITA), Ducati, 40
5. Glenn Coldenhoff (NED), Fantic 35
Results MX2 Argentina 2025
1. Kay de Wolf (NED), Husqvarna 1-5
2. Sacha Coenen (BEL) Red Bull KTM Factory Racing, 9-1
3. Simon Laegenfelder (GER), Red Bull KTM Factory Racing 2-6
4. Liam Everts (BEL), Husqvarna 7-3
5. Camden McLellan (RSA), Triumph 5-8
Standings MX2 2025 after 1 of 20 rounds
1. Kay de Wolf (NED), Husqvarna, 49 points
2. Sacha Coenen (BEL) Red Bull KTM Factory Racing, 46
3. Simon Laegenfelder (GER), Red Bull KTM Factory Racing 44
4. Liam Everts (BEL), Husqvarna 36
5. Andrea Adamo (ITA), Red Bull KTM Factory Racing, 32
Campionato del Mondo MXGP 2025
1-2 marzo, MXGP dell'ARGENTINA, Cordoba
15-16 marzo, MXGP di CASTIGLIA LA MANCHA, Cozar
22-23 marzo, MXGP d'EUROPA, Saint Jean d'Angely
5-6 aprile, MXGP della SARDEGNA, Riola Sardo
12-13 aprile, MXGP del TRENTINO, Pietramurata
19-21 aprile, MXGP della SVIZZERA, Frauenfeld
3-4 maggio, MXGP del PORTOGALLO, Agueda
10-11 maggio, MXGP di SPAGNA, Lugo
24-25 maggio, MXGP di FRANCIA, Ernée
31 maggio-1° giugno, MXGP di GERMANIA, Teutschenthal
7-8 giugno, MXGP di LETTONIA, Kegums
21-22 giugno, MXGP di GRAN BRETAGNA, Matterley Basin
5-6 luglio, MXGP di INDONESIA, TBA
26-27 luglio, MXGP della REPUBBLICA CECA, Loket
2-3 agosto, MXGP delle FIANDRE, Lommel
16-17 agosto, MXGP di SVEZIA, Uddevalla
23-24 agosto, MXGP dei PAESI BASSI, Arnhem
6-7 settembre, MXGP di TURCHIA, Afyonkarahisar
13-14 settembre, MXGP di CINA, Shanghai
20-21 settembre, MXGP d'AUSTRALIA, Darwin
Monster Energy FIM Motocross delle Nazioni, Crawfordsville, IN, USA, 3-5 ottobre
Campioni 2024. MXGP Jorge Prado, GasGas. MX2 Kay De Wolf, Husqvarna. MXoN 1. Autralia, 2. USA, 3. The Netherlands