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Cozar, Spagna, 16 Marzo. Tim Gajser ha vinti e rivinto. Una doppietta, anzi un triplete MXGP comprendendo anche la Qualifying Race che, dopo il riluttante avvio argentino, proietta il fuoriclasse sloveno di Honda HRC Gariboldi in testa al Mondiale. In MX2 è il Gran Premio MXGP Castilla la Mancha è una semina di chiari segni premonitori e augurali. Si va dalla prima vittoria Mondiale di Ferruccio Zanchi, Gara 1, alla vittoria di Gara 2 e del GP di Liam Everts, per arrivare alla doppietta dominante della graduatoria del Mondiale. come lo scorso anno due Nestaan Husqvarna, leader Kay de Wolf, secondo questa volta Everts. È quanto fa far pace tra il pubblico e il fango, tra gli attori e il MX Gran Padule in uno di quei pomeriggi in cui preferiresti di gran lunga farti trasportare dalla televisione.
MXGP. Alzi una mano chi non si aspettava il ritorno fulmineo di Tim Gajser dopo la scivolata (si fa per dire) del Gran Premio inaugurale di Cordoba. Forse qualche bastian contrario. Lo sloveno di Gariboldi non ha esitato, e non ha lasciato spazio né tempo al dibattito. Ha vinto Gara 1 e Gara 2, in entrambi i casi per abissale distacco, e ancora prima Qualifying Race, Warm Up e Time Practice. E che vuoi dire di uno che non lascia neanche due briciole agli avversari? Niente! Solo che aveva evidentemente bisogno del corroborante tonico spagnolo. Avversari? Si fa per dire, nell’occasione. Vabbè fango e condizioni “dantesche”, di conseguenza colpi di scena, di mano e di sfortuna, ma non si può certo dire che il numero #243 sia uscito dal sacchetto della tombola. Bene, senz’altro, le due Fantic di Glenn Coldenhoff e di un eccellentissimo Andrea Bonacorsi sul podio del Gran Premio, e con Brian Bogers nei dieci verrebbe da studiare le caratteristiche 4x4 delle moto quasi italiane. Male, certamente, lo scivolone indietro, giù fino alla decima piazza del leader e tabella rossa per un solo Gran Premio, Maxime Renaux, Yamaha, che insieme al connazionale Romain Febvre, Kawasaki, paga oltre venti punti al nuovo, e previsto, magari non così presto, leader. E non certo bene Lucas Coenen, KTM “Italia”, a stento nei 10 in un dico ininfluente episodio #2 di cui non tenere troppo conto.
MX2. È la lampada di Aladino dei desideri, delle belle e confermate (solo una questione di tempo) sorprese. La prima e più ovvia ed emozionante è la vittoria di Ferruccio Zanchi in Gara 1. Diciamo la verità: sinora il toscano, per lo meno da quando è passato all’ufficialità del Team Honda HRC, non aveva particolarmente brillato. Mai quel guizzo che fuga ogni dubbio sugli eventuali intoppi da adattamento generale. Il pantano di Cozar ci restituisce la bella fiducia del tifoso che aspettava ma era sicuro. Solo questione di tempo, dei 13 giri uno sull’altro uguali: primo Zanchi, secondo Everts, terzo De Wolf. Partenza autorevole e bandiera a scacchi da sogno. Poi Zanchi rientrerà un po’ nei ranghi in Gara 2, decino, ma la sua pagina di storia è scritta. L’altra, stupenda sorpresa sta tra la cronaca e l’emozione. Liam Everts ha vinto il suo primo Gran Premio stagionale al secondo appuntamento. Alla vigilia della stagione nessuno poteva crederci. Liam Everts era appena tornato in sella, reduce dall’operazione conseguente all’incidente del GP di Cina del 15 settembre 2024, frattura della vertebra cervicale C5. Si diceva – dicevo – “ci sarà da aspettarlo!” Macché, eccolo subito e stratosferico. Secondo in Gara 1, primo in Gara 2, suo il Gran Premio ed ora Liam è il “delfino” del solito Kay de Wolf di nuovo leder e tabella rossa della MX2.
Come si diceva all’inizio, la MX2 ha riportato in testa al mondiale la coppia della bacchetta magica Husqvarna Nestaan, Kay de Wolf e, ora, Liam Everts. Ma la MX2 ha riproposto anche il cronico terzo posto di Simon Laengenfelder e, per un momento, ridimensionato le quotazioni di Sacha Coenen, KTM De Carli, e Andrea Adamo, KTM Smets. Non tanto quelle dell’italiano, Adamo è terzo in Gara 2, quanto quelle del belga, che non ci ha levato le gambe sempre ben oltre i dieci. Ma Cozar, insistiamo, deve restare un po’ una storia a sé, e certamente non solo dal disastroso punto di vista turistico. E ora via di volata verso il Circuit du Puy de Poursay per il MXGP d’Europa di Saint Jean d'Angely. Dal Sud-Est della Spagna all’Ovest atlantico francese. 1.000 chilometri per i trailer, una settimana appena per la pazienza degli appassionati. Non è troppo, dai!
© Immagini MXGP, Infront, Ducati
MXGP Overall - Top 10 Classification: 1. Tim Gajser (SLO, HON), 50 points; 2. Glenn Coldenhoff (NED, FAN), 38 p.; 3. Andrea Bonacorsi (ITA, FAN), 35 p.; 4. Ruben Fernandez (ESP, HON), 31 p.; 5. Romain Febvre (FRA, KAW), 30 p.; 6. Isak Gifting (SWE, YAM), 29 p.; 7. Brian Bogers (NED, FAN), 28 p.; 8. Kevin Horgmo (NOR, HON), 27 p.; 9. Lucas Coenen (BEL, KTM), 25 p.; 10. Maxime Renaux (FRA, YAM), 21 p.
MXGP - World Championship - Top 10 Classification: 1. Tim Gajser (SLO, HON), 108 points; 2. Romain Febvre (FRA, KAW), 88 p.; 3. Maxime Renaux (FRA, YAM), 87 p.; 4. Glenn Coldenhoff (NED, FAN), 79 p.; 5. Lucas Coenen (BEL, KTM), 57 p.; 6. Andrea Bonacorsi (ITA, FAN), 56 p.; 7. Kevin Horgmo (NOR, HON), 55 p.; 8. Ruben Fernandez (ESP, HON), 53 p.; 9. Pauls Jonass (LAT, KAW), 53 p.; 10. Mattia Guadagnini (ITA, DUC), 52 p.
MX2 - Grand Prix Race 1 - Top 10 Classification: 1. Ferruccio Zanchi (ITA, Honda), 35:45.354; 2. Liam Everts (BEL, Husqvarna), +0:11.221; 3. Kay de Wolf (NED, Husqvarna), +1:15.427; 4. Thibault Benistant (FRA, Yamaha), +1:23.894; 5. Simon Längenfelder (GER, KTM), +1:43.025; 6. Cas Valk (NED, KTM), +2:01.868; 7. Quentin Marc Prugnieres (FRA, KTM), +2:44.091; 8. Julius Mikula (CZE, TM), +2:50.848; 9. Andrea Adamo (ITA, KTM), +3:02.405; 10. Camden Mc Lellan (RSA, Triumph), +3:40.014
MX2 - Grand Prix Race 2 – Top 10 Classification: 1. Liam Everts (BEL, Husqvarna), 37:08.994; 2. Kay de Wolf (NED, Husqvarna), +1:21.434; 3. Andrea Adamo (ITA, KTM), +1:23.293; 4. Simon Längenfelder (GER, KTM), +1:34.976; 5. Cas Valk (NED, KTM), +1:49.577; 6. Guillem Farres (ESP, Triumph), +1:59.379; 7. Quentin Marc Prugnieres (FRA, KTM), +2:26.476; 8. Julius Mikula (CZE, TM), +2:37.483; 9. Oriol Oliver (ESP, KTM), +2:42.144; 10. Ferruccio Zanchi (ITA, Honda), -1 lap(s).
Campionato del Mondo MXGP 2025
1-2 marzo, MXGP dell'ARGENTINA, Cordoba
15-16 marzo, MXGP di CASTIGLIA LA MANCHA, Cozar
22-23 marzo, MXGP d'EUROPA, Saint Jean d'Angely
5-6 aprile, MXGP della SARDEGNA, Riola Sardo
12-13 aprile, MXGP del TRENTINO, Pietramurata
19-21 aprile, MXGP della SVIZZERA, Frauenfeld
3-4 maggio, MXGP del PORTOGALLO, Agueda
10-11 maggio, MXGP di SPAGNA, Lugo
24-25 maggio, MXGP di FRANCIA, Ernée
31 maggio-1° giugno, MXGP di GERMANIA, Teutschenthal
7-8 giugno, MXGP di LETTONIA, Kegums
21-22 giugno, MXGP di GRAN BRETAGNA, Matterley Basin
5-6 luglio, MXGP di INDONESIA, TBA CANCELLED
12-13 luglio, MXGP FINLANDIA, Kausala, KymiRing
26-27 luglio, MXGP della REPUBBLICA CECA, Loket
2-3 agosto, MXGP delle FIANDRE, Lommel
16-17 agosto, MXGP di SVEZIA, Uddevalla
23-24 agosto, MXGP dei PAESI BASSI, Arnhem
6-7 settembre, MXGP di TURCHIA, Afyonkarahisar
13-14 settembre, MXGP di CINA, Shanghai
20-21 settembre, MXGP d'AUSTRALIA, Darwin
Monster Energy FIM Motocross delle Nazioni, Crawfordsville, IN, USA, 3-5 ottobre
Campioni 2024. MXJP Jorge Prado, GasGas. MX2 Kay De Wolf, Husqvarna. MXoN 1. Autralia, 2. USA, 3. The Netherlands