Intervista a Joachim Sauer, product manager KTM

Presentata la nuova gamma fuoristrada, al top c’è il 350.
«Sì, è un’idea rivoluzionaria. Abbiamo preso una strada diversa e mi sembra una strada giusta. Ci aspettiamo per l’anno prossimo un grande risultato di vendite. Siamo sicuri che questo sia il futuro del motocross.»

Un telaio specifico per ogni modello non crea problemi a livello di produzione industriale?
«Abbiamo fatto un telaio apposta per le due tempi continuiamo con il sistema PDS per le sospensioni posteriori così hanno bisogno di meno manutenzione. Per i 4 tempi abbiamo sviluppato un leveraggio particolare che è una soluzione ideale per il mondiale di cross e per il supercross in America.»

Il due tempi continuate a proporlo nella vostra gamma ci sono novità? E c’è richiesta dal pubblico?
«Sì, specialmente per l’enduro, poi ci sono le gare per i giovani. Per le novità, stiamo studiando un sistema d’iniezione proprio per i due tempi.»

Ci sono altre novità che usciranno a breve?
«È una domanda delicata, le novità ci sono, ma ne riparliamo l’anno prossimo…»

A livello aziendale l’anno scorso c’è stata una ristrutturazione interna adesso per il futuro si vedono già segnali di ripresa.
«L’anno scorso è stato un brutto periodo, non solo per noi. Il mercato in generale ha registrato un calo del 30%. Anche noi abbiamo ridotto la nostra produzione e le nostre attività del 30%. Siamo però ora su una buona strada e siamo ottimisti per il futuro, soprattutto con queste novità fuoristrada.»

Il fuoristrada allora torna ad essere il vostro cavallo di battaglia?
«Sì specialmente con i successi nel mondiale di Cross… Davvero una cosa positiva.»