Aruba.it e Ducati. MXGP, Superbike, MotoE. Molto più che un programma non negoziabile [IN AGGIORNAMENTO]

Aruba.it e Ducati. MXGP, Superbike, MotoE. Molto più che un programma non negoziabile [IN AGGIORNAMENTO]
Siamo andati per l’intro del Ducati Factory MX Team. Jeremy Seewer, Mattia Guadagnini, la Desmo450 MX, Paolo Ciabatti, Davide Perni, Maddii Racing. Ambizioni legittime. Ma è anche giorno di presentazione Superbike e MotoE. Da Aruba. In attesa delle ITV di Mattia Carpi
12 febbraio 2025

Ponte San Pietro, BG, 11 Febbraio. Non è un giorno qualunque. Non una di quelle presentazioni formali calate in uno scenario suggestivo e “interpretate” dagli Attori in un copione mandato a memoria. Siamo riuniti da Aruba, l’Auditorium del Global Cloud Data Center di Aruba è zeppo di gente, gli attori protagonisti sono i Piloti delle formazioni MotoE, SuperBike e Motocross MXGP. C’è la sensazione che la riunione sia qualcosa di insolitamente sentito. Vero è che alla fine si dovranno vendere Moto e porzioni di nuvola, a ciascuno la sua parte da protagonista al mercato dell’eccellenza, guarda caso tutta italiana, ma c’è quel qualcosa che va oltre al criterio della relazione di sponsorizzazione, quel qualcosa in più che è partecipazione. Sentita. Stefano Cecconi, CEO di Aruba, fa gli onori di casa. Si parla più volte di famiglia. Non c’è bisogno di convincerci, la sensazione è che sia proprio così.

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Sono livelli diversi di partecipazione, di compartecipazione, di condivisione di obiettivo e divisione di glorie. C’è la MotoE, la serie delle elettriche che è un po’ una novità per tutti, forse meno per Ducati che comunque produce la Moto uguale per tutti del Campionato, di più proprio per Aruba che può vantare esperienza tecnologica più vicina all’argomento. Insieme le Ducati V21L di Alessandro Zaccone e Luca Bernardi, nei colori del team Aruba Cloud. In mezzo c’è la confermata formazione della Squadra impegnata nel Mondiale Superbike. È la storia del sodalizio, la natura originale di una associazione materializzata 11 anni fa e che è diventata sinergia. Ancora, al di là della sponsorizzazione o del titolo, un qualcosa che pone l’accento sulla componente viscerale dell’unione, forse anche per questo delle meraviglie.

Delle sensazioni, dei propositi, di una certa rabbia accumulata non come reazione emotiva ma come carica da utilizzare al 100%, magari 101, per raddrizzare una situazione che, esagerando un po’, urla vendetta per armi del tipo Panigale V4 R, vi racconterà con la solita appassionata competenza Carlo Baldi. Vi dirà di come la vede e di come non si preoccupa di averla vista lo scorso anno Alvaro Bautista, pronto a riprendersi quel che altri, non l’elegante e signorile Pilota spagnolo, considera maltolto. Di come non meno determinato, e “responsabilizzato”, si senta oggi Nicolò Bulega, ieri enfant prodige e rookie clamoroso e oggi “titolare” di un ruolo che non ammette preferenze, o dubbi, o esitazioni. C’è un solo miglioramento ammissibile per un vice Campione del Mondo, e questo porta a… Lo spiega a priori Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati, che si è preoccupato subito di fare il “pompiere”, di spargere acqua sul fuoco delle intenzioni che i tifosi vorrebbero brutali, e che invece sono semplicemente, tipicamente e magnificamente, la storia di un obiettivo, correre e vincere, che così saldamente si è legato al nome, al marchio di Ducati.

È sempre interessante salutare le ambizioni di quelli bravi, quale che sia la loro specializzazione, ma è chiaro che eravamo lì per accogliere il battesimo formale dell’ingresso di Ducati Racing nel Campionato del Mondo MXGP. E quella è un’altra famiglia nella famiglia, ci pare di poterlo dire con una certa sicurezza. Una famiglia i cui tutti sono appassionati. Altrimenti non sarebbero della famiglia. Ecco dunque l’intro dell’Aruba.it - Ducati Factory MX Team. Un’evoluzione della relazione, dell’associazione tra due Marchi dell’eccellenza, ripeto, guarda caso, italiana. È la presentazione ufficiale delle nuove Desmo450 MX con cui Jeremy Seewer e Mattia Guadagnini parteciperanno al Campionato Mondiale Motocross 2025, prima stagione iridata MXGP per la Casa Borgo Panigale. Lo svizzero è l’esperienza e l’ambizione di un trentenne cui brillano gli occhi di un bambino di fronte a una nuova sfida, per l’Italiano è l’occasione di una svolta epocale della carriera e dell’esperienza della vita, da atleta e agonista, s’intende. Ci si arriva in un punto della parabola Ducati che pone il suo punto di inizio nel 2001, che nel 2023 ha fatto vedere la Moto, e che alla fine del 2024 ha vinto il suo primo Titolo, l’Italiano Prestige MX1 2024 al debutto con Alessandro Lupino.

Il Campionato del Mondo Motocross – MXGP 2025 è altra cosa, beninteso, 20 Gran Premi sparsi per il globo dal prossimo 2 marzo in Argentina fino al 21 settembre in Australia. Ma per la Squadra diretta da Paolo Ciabatti, per il reparto corse di Ducati e per Maddii Racing, il lavoro non è tutto qui. Il programma già prevedeva un ampliamento progressivo degli impegni e delle strutture. E così quest'abno scenderà in pista, nell’Italiano, la 250Desmo MX, l’arma di Tony Cairoli e Alessandro Lupino, intanto si sviluppano i programmi per l’impegno americano del prossimo anno, si lavora sullo svelato progetto della Moto da Enduro. A Borgo Panigale un esercito tecnici appassionati, un obiettivo dilagante e prioritario, come è sempre stato per Ducati, con una meraviglia di travasi di esperienze e di competenze, di progressi tecnologici e metodologie, oggi vincenti su scala globale. Soprattutto, come di Davide Perni, Direttore Tecnico di Ducati Corse Off-Road, è un contagio di esperienze e di passione, per un obiettivo finale costante che, in fondo, è comune. Non solo a Bologna e dintorni.
Ah, un’ultima cosa, tornate qui, stanno per andare in onda le video-interviste di Mattia Carpi.

Claudio Domenicali (Amministratore Delegato Ducati): “Oggi è una giornata speciale per Ducati e Aruba, due Aziende italiane di eccellenza che da oltre dieci anni vivono una partnership di successo caratterizzata dalla passione comune per le grandi sfide. Con la presentazione della stagione sportiva di Aruba Racing questa collaborazione non solo si rinnova, ma alza ulteriormente l’asticella, aggiungendo alla gestione del team ufficiale Ducati in WorldSBK e al team MotoE anche il ruolo di Title Sponsor per la prima storica avventura di Ducati nel Mondiale MXGP. Siamo certi che da tutte e tre queste esperienze potremo ottenere grandi soddisfazioni, puntando su un metodo di lavoro ormai consolidato con le persone di Aruba, a partire dal CEO Stefano Cecconi, che mette al centro la tecnologia, lo sviluppo e l’innovazione con un obiettivo finale di crescita continua”.

Jeremy Seewer #91: “Sono davvero molto emozionato di cominciare questa avventura con Ducati. Il primo impatto con le persone del Team è stato subito molto positivo. Stiamo lavorando duramente in vista del debutto in Argentina e vogliamo tirare fuori il massimo del potenziale dalla nostra moto. L’obiettivo che ci siamo dati è di prendere confidenza velocemente e di arrivare a lottare per il podio abbastanza presto nel corso della stagione. Non vedo l'ora di cominciare”.

Mattia Guadagnini #101: “È davvero un grande onore per me poter far parte di questo progetto ed essere uno dei due piloti con cui Ducati parteciperà al suo primo Campionato Mondiale Motocross. Fin dai primi giorni in cui ho respirato l’aria dell’Azienda ne ho capito la grandezza e sono sicuro che questa stagione sarà ricordata in futuro. Sono carico per cominciare questa avventura e convinto che troveremo il modo di migliorare la moto; mi aspetto di poter fare dei buoni risultati già a partire da quest’anno”.

© Immagini Ducati Corse. Ducati Media House