BMW S1000R 4CYL by Deus

Le special d’autore BMW non basate su architetture boxer viste di recente si contano sulle dita di una mano, ma a volte spuntano notevoli eccezioni. Una di queste è la 4CYL, cattivissima Café Racer sulla base della naked quadricilindrica S1000R realizzata per l’attore britannico Orlando Bloom (Pirati dei Caraibi, Il signore degli Anelli, Troy, Black Hawk Down) dall’atelier Deus di Venice Beach, LA, California.

Un progetto nato con la visita di Bloom a Monaco di Baviera, occasione in cui l’attore ha conosciuto personalmente Ola Stenegard. La chiacchierata con il designer BMW deve aver fatto nascere un bel tarlo nella mente dell’attore, che ha avviato poco dopo un progetto con Michael ‘Woolie’ Woolaway, capo del design della filiale statunitense di Deus e già autore del restauro della R60 del 1964 che dorme felice nel garage di Bloom.

Realizzare una special sulla base di una moto moderna, soprattutto se imbottita di elettronica, non è mai banale soprattutto se si desidera mantenere tutte le funzionalità – le varie componenti non possono venire riposizionate a piacimento, pena problemi di funzionalità. Nel caso specifico, Woolaway ha dovuto realizzare diverse componenti sottosella per ospitare piattaforma inerziale e centraline varie, che non possono assolutamente muoversi. Un’unità realizzata in alluminio e successivamente rivestita in fibra di carbonio, con sella realizzata in pelle Kushitani.

Ma a colpire l’attenzione dell’osservatore sono sicuramente le zone serbatoio e motore. Largo ed ingombrante, quest’ultimo è stato valorizzato invece che nascosto per accentuare la muscolosità della S1000R attraverso l’adozione di un radiatore maggiorato Febur. Il serbatoio è stato risagomato e dotato di due barre che ricordano i passaggi telaio superiori delle boardtrackers volute da Stenegard in persona.

I cerchi in carbonio sono della sudafricana BST, mentre buona parte dei particolari accessori provengono da Rizoma. Realizzata da zero invece la piastra di sterzo, che ospita i semimanubri Gilles Tooling, autore anche delle pedane e dei mozzi.

Fonte: BikeEXIF