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Cavaglià, 8 Marzo 2024. L’Enduro non dovrebbe fermarlo nulla e nessuno. Quando accade, quindi vuol dire che le condizioni erano davvero proibitive, e questo è successo a Cavaglia’, provincia di Biella, nello scenario del primo doppio appuntamento degli Assoluti d’Italia di Enduro. Il maltempo era partito da lontano, costringendo organizzatori e federali a un surplus di lavoro per tagliare e ricucire il percorso originale, una cinquantina di chilometri. La giornata inaugurale del Campionato, così, era andata in scena, con qualche modifica allo schema originale e l’annullamento della sola prova speciale conclusiva, l’ultimo, quinto Cross Test dell’ultimo giro.
La notte e la mattina successive hanno confermato quella che era la preoccupazione della vigilia, il percorso era diventato impraticabile, non c’era più modo di modificare e di cercare una soluzione accettabile per tutti e, a dire il vero, va bene soffrire, è una caratteristica dell’Enduro, ma c’è un limite a tutto. Così è arrivata la decisione definitiva, quella che ha portato all’annullamento dell’intera seconda giornata di Gara. Poco male, a dire il vero, l’inaugurazione del Campionato Italiano è stata all’altezza delle aspettative, non sono mancate le belle conferme, gli spiacevoli colpi di scena e, soprattutto, le prestazioni eccellenti di un organico dalle eccezionali prospettive agonistiche e di competitività. Quindi di spettacolo. Gli Assoluti d’Italia – Coppa Italia di Enduro partono con le ridotte ma confermano l’eccellente potenziale del circuito italiano ormai plebiscitariamente riconosciuto come il “Mundialito”.
Sabato, dunque. Cinque giri, Enduro, Extreme e Cross Test per ogni giro, più il Super Test inaugurale dell’evento, a cura del Moto Club Azeglio e della sovrintendenza di Federazione e OffRoad Pro Racing. Va detto subito, il Campionato è ripartito con la sesta marcia di Steve Holcombe, Campione Italiano e del Mondo in carica. Il pilota inglese, protagonista del “colpo” di mercato piloti invernale, è passato dal Team Beta ufficiale di Fabrizio Dini all’ufficiale Honda diretto da Matteo Boffelli, ma non ha avuto bisogno di particolari adattamenti né alla Moto né al nuovo ambiente di lavoro. Holcombe, insomma, è ripartito esattamente da dove si era fermato alla fine della scorsa stagione, in testa al gruppo. Dopo le vittorie parziali di Josep Garcia (il Pilota spagnolo alla corte di Fabio Farioli è il benvenuto dell’anno all’Italiano) nel Super Test e di Samuele Bernardini, Honda, nella prima “linea”, Holcombe ha vinto la prima Extreme ed è andato in testa alla corsa. Da lì non si è più mosso e, vincendo altre sei Speciali, ha concluso la Gara con un vantaggio di meno di mezzo minuto sul secondo assoluto, Andrea Verona, GasGas, e di poco più di un minuto sul terzo, quel Nathan Watson che lo ha sostituito tra le file del Team Beta.
Non è mancato il colpo di scena. A sorpresa, subito durante il Super Test inaugurale del Campionato. A offrirlo, suo malgrado, è Brad Freeman, il Pilota di Beta particolarmente atteso dopo una stagione difficile e nel nuovo ruolo di “capitano” della formazione di Fabrizio Dini. Non è andata come ci si aspettava, e non certo come desiderava il fortissimo e pluri-Mondiale Pilota inglese. Un forte colpo alla mano sinistra, senza caduta, è bastato per mandarlo KO e costringerlo a saltare l’intera prima giornata del Campionato. La prognosi per la riduzione è di quattro settimane, ma Freeman in Portogallo per la prima del Mondiale ci sarà. In bocca al lupo!
Classe per classe, un po’ di movimento. Va da sé che Holcombe e Verona vincono, rispettivamente, Stranieri e 450, così come era prevedibile che il Campione del Mondo Kevin Cristino, Fantic, non si facesse sorprendere tra gli Junior. Thomas Oldrati, Honda, si conferma uomo da battere nella 250 4T, ed è interessante il buonissimo avvio di stagione del rinnovato Team TM di Jarno Boano, che vince 125, 250 2T e 300 rispettivamente con Alberto Elgari, Lorenzo Macoritto e Matteo Cavallo. Da mettere ancora perfettamente a registro le prestazioni di Josep Garcia, KTM, Wil Ruprecht, Sherco, Samuele Bernardini, Honda, Hamish Macdonald, Sherco. La velocità c’è, forse in questo caso è mancata la costanza di rendimento, ma la promessa di essere nel giro di testa c’è. Del resto è solo la prima, e i primattori non mancano.
Prossimo doppio appuntamento dell’Italiano a Caltanissetta, il week end del 27 e 28 Aprile.
© Immagini CIE – Beta Media – KTM – GasGas - Honda RedMoto Media – TM Team Boano – JET Racing - Offroad Pro Racing – Enduro World Championship
Assoluti d’Italia Enduro 1a Prova. Classifica Finale Assoluita
1 1 HOLCOMBE Steve HONDA 250 4T ST 49'59.16
2 99 VERONA Andrea GASGAS 350 4T, E 50'26.95
3 91 WATSON Nathan BETA 350 4T ST 51'05.34
4 101 MACDONALD Hamish SHERCO 300 2T ST 51'20.31
5 23 BERNARDINI Samuele HONDA 300 4T E 51'34.25
6 25 CAVALLO Matteo TM 300 2T C 51'37.86
7 95 MACORITTO Lorenzo TM 250 2T B 51'47.46
8 98 PAVONI Matteo HUSQVARNA 350 4T E 52'05.05
9 97 NORRBIN Albin Wilmer Kar FANTIC MOTOR 300 2T ST 52'05.43
10 22 OLDRATI Thomas HONDA 250 4T D 52'06.91
11 126 GARCIA MONTANA Josep KTM 250 4T ST 52'09.38
12 41 LESIARDO Morgan HUSQVARNA 300 2T C 52'29.26
13 102 SEMB Axel FANTIC MOTOR 310 4T ST 52'36.20
14 57 RUPRECHT Wil SHERCO 300 4T ST 52'49.94
15 34 CRISTINO Kevin FANTIC 250 4T J 52'51.88
FMI Assoluti d’Italia Enduro
March 9-10 Round 1-2: Cavaglia
April 27-28 Round 3-4: Caltanissetta
June 1-2 Round 5-6: Spoleto
September 28-29 Round 7-8: Pistoia
October 26-27 Round 9-10: San Remo