Enduro. Assoluti #3. Camaiore 1: Holcombe su Verona [VIDEO]

L’inglese in forma smagliante, praticamente imprendibile. Ma l’italiano è lì, forse in leggero ritardo ma pronto al colpo letale. Conferma Pichon, vittorie di Elgari, Macoritto, Pavoni, Bernardini, Cristino. Crisi meteo in Toscana, è prova speciale anche per gli organizzatori
15 marzo 2025

Camaiore, 15 Marzo 2025. Un pool di Moto Club per dar vita all’impresa di una prova dell’Italiano di Enduro sulle spiagge VIP della Toscana. Non una missione facile, né riunire più sodalizi né far fronte all’eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta sulla regione. Ma la missione è compiuta. Senza batter ciglio dai Campioni dell’Enduro, avvezzi a questo e ben altro, e dalla joint venture organizzativa che, sotto la direzione di un Promoter a prova di bomba. In banchina la nave della terza degli Assoluti di Enduro, dopo aver attraversato le tempeste dell’allerta arancione, e poi rossa e, ancora a tratti, tendente al peggio.

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La gara è bella, porta i Piloti dell’Enduro sul lungomare tra Viareggio e Forte dei Marmi, con lo show dei fettucciati (per l’occasione senza… fettuccia) sulla spiaggia e il doppio impegno nell’interno, naturalmente più ostico, lavorato dagli elementi e, quindi per l’occasione, ulteriormente selettivo. 4 giri di Speciali il sabato della terza, un giro meno la domenica della quarta di Campionato.
C’è da dire una cosa subito, intravista a Colliano in occasione dell’apertura della caccia: ci sono almeno tre fuoriclasse già chiaramente candidati al successo finale. Uno è Steve Holcombe, Honda Red Moto Matteo Boffelli, l’altro è Andrea Verona, GasGas Fabio Farioli, il terzo è un po’ una gradita sorpresa, Zachary “Zac” Pichon, TM Jarno Boano. Un gradino più sotto il ventaglio dello spettacolo si apre per il contributo agonistico eccellente dei Samuele Bernardini, Honda Red Moto, Hamish Mc Donald, Sherco Azzalin, Nathan Watson, Beta Factory Fabrizio Dini. Poi, ogni classe ha la sua importanza, i suoi leader e i suoi “oppositori”, ma se l’Italiano è il Mundialito la prospettiva dell’Assoluta è quella più giusta.
 

Holcombe è sparato. Ha messo giù stimoli, pacchetto tecnico, ambizione e un pelo di necessità di riscatto. A Verona viene a mancare un pelo dello stato dell’arte dell’assetto, a “Zac” forse manca ancora qualcosa ma non sono certamente né la grinta, né il talento né la spinta del momentum. Forse solo un po’ di esperienza e di affinamento dell’adattamento generale. Sulle 15 Speciali del sabato (Super Test del Venerdì sera compreso) Holcombe ha vinto 4 volte, e così Verona. Pichon e Watson si sono affermati 2 volte, una volta ciascuno Mac Ahlin, KTM, Mc Donald, Kyron Bacon, Kawasaki. Bravure episodiche a parte, dalla terza Speciale, il secondo Cross Test, Steve Holcombe è diventato praticamente, e “misuratamente”, imprendibile. Fino alla fine al comando.

Domenica come Colliano, ritorno e fendente di Andrea Verona? Magari ce lo auguriamo, ma per oggi è tanto di cappello davanti a Steve Holcombe.
Classi: Alberto Elgari, TM, batte Riccardo Pasquato, Fantic, nella 125;  250 2T: Lorenzo Macoritto, Husqvarna, su Gianluca Martini, GasGas; 300: Matteo Pavoni, Fantic, su Matteo Cavallo, TM; 250 4T: Samuele Bernardini, Honda, su Morgan Lesiardo, Triumph; 450: Andrea Verona, GasGas, su Manolo Morettini, Honda; Junior: Kevin Cristino, Fantic, su Luca Colorio, Triumph. 

RISULTATI

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