Enduro. Assoluti. Doppia stangata Freeman, Beta

Ma prima una carica di auguri. L’ultima Speciale del Sabato, il quarto Enduro test, è fermato e poi cancellato. Thomas Oldrati è caduto malamente ed è stato necessario raggiungerlo, soccorrerlo e trasportarlo in ospedale. Relativamente al fatto, possiamo dire che il Pilota Honda sta bene, ma dovrà pazientemente recuperare la doppia frattura esposta di tibia e perone. Non è l’anno fortunato del fortissimo e intramontabile Pilota già Campione del Mondo Junior, e uno dei punti di forza del Team Honda RedMoto. Possiamo pensare, come gli abbian detto, che magari non tutti i mali vengono per nuocere, ma al momento solo tanti auguri: recupero lampo e ritorno alla forma olimpica!

E poi la Gara. Sabato Brad Freeman, Pilota fuoriclasse e “punta” insostituibile della Squadra ufficiale Beta, ma non certamente tra i più fortunati nell’ultimo periodo, mette subito in chiaro. Dopo aver vinto il Super Test inaugurale di misura, si capisce, e seguito da vicino Holcombe, Honda, nella prima del mattino, il Cross Test, prende le misure con la gara, si impone di poco nella prima Extreme, poi dilaga con una tonante, sonora vittoria nel primo Enduro, stravinto in solitario con l’umiliazione di un distacco a dir poco imbarazzante agli avversari, 17 secondi a McDonald e Ruprecht, Sherco, e 18 a Verona e Cavallo, GasGas e TM. Brad Freeman, in volo radente con la Beta 300 ufficiale. Freeman si dichiara imprendibile. Ogni gara quest’anno, sia essa di Mondiale o dell’Italiano, è una grande battaglia dal sapore della sfida e della rivincita, questa no.

Il confronto è ravvicinato, coinvolge dei fuoriclasse autentici ed è “innervosito” dai cambi di casacca che mettono altro sale (meglio ancora pepe) sulla contesa. Il sabato di Spoleto, no, non propone copioni o storie alternative. Freeman vince 10 delle 12 prove speciali disputate (Super Test compreso) e apre tra sé e gli avversari un fossato che nessuno può attraversare. Holcombe, Honda, che è il più vicino (meno lontano), è a 35 secondi di distanza, il sorprendentemente ritrovato Ruprecht, Sherco, a 45 secondi, Verona, GasGas, a un minuto. Mai visto! Tiene botta Samuele Bernardini, Honda, è calato Nathan Watson, Beta. Elgari batte l’ascendente Scardina, 125, Macoritto e Oldrati le 250, Cavallo la 300. La Junior è di Morettini.

Domenica torna un maggiore, “normale” equilibrio. Il risultato, tuttavia, non cambierà. C’è più battaglia, più confronto, le armi sono affilate da una parte e dall’altra. Tanto è vero che si comincia con Holcombe che impone il ritmo iniziale, e Verona risponde andando in testa sulla seconda. Ma dalla terza Speciale, il primo Enduro Test, il concerto solista di Freeman riprende. Più equilibrato, come si è detto, ma ugualmente andante con moto. L’inglese divide i pani delle restanti sette Speciali con Holcombe, McDonald, Watson e Verona, e chiude con 3 secondi e mezzo di vantaggio su Verona e 12 su Holcombe. Ruprecht risponde ancora presente ed è quarto.

Il risultato consente a Verona di mantenersi al comando dell’Assoluta di Campionato, ma Holcombe e Freeman non sono lontani. Per il resto la strada sembra ormai segnata. Fatta eccezione per la Junior e per la Stranieri, sono tutte doppiette. Elgari, TM nella 125, Macoritto, TM nella 250 2T, Cavallo, TM nella 300 (Forza Jarno), Soreca, Kawasaki nelle 250 4T, Verona, GasGas nella 450. Elgari, Macoritto, Cavallo e Verona viaggiano a punteggio pieno in testa alle rispettive classi del Campionato. Ben oltre metà Campionato, gli Assoluti d’Italia si spostano a Pistoia per la settima e ottava (meno una, la seconda annullata di Cavaglià), in programma molto avanti, ultimo week end di Settembre. In mezzo 4 Prove del Mondiale, a cominciare dal Gran Premio d’Italia a Bettola, dal 21 al 23 Giugno!

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