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Sant’Angelo in Vado, Pesaro-Urbino, 23 Luglio. Assoluti d’Italia Enduro – Coppa Italia. Settimo e ottavo appuntamento del massimo torneo nazionale della specialità, quello che appassionati e esperti considerano il “Mundialito” di Alfredo Lenzoni, deus ex machina di OffRoadProRacing, il Promoter. In archivio anche la doppia gara di Sant’Angelo in Vado, Pesaro Urbino, realizzazione eccellente del Moto Club Benelli di Presidente Daniele Cosmi. Ma quello bombardato da un sole implacabile non è un giorno qualsiasi, non è una Domenica come tutte le altre, e nemmeno come le sette che l’hanno preceduta. È il giorno in cui il primo Titolo della lunga Stagione italiana dell’Enduro viene assegnato. Sul campo, con due giornate di gara di anticipo. Prima ancora che vada in scena il “Grand Prix” di Boario Terme, ultimo appuntamento della stagione.
È il giorno di Kevin Cristino, il primo Campione Italiano della stagione. Pilota ufficiale Fantic e ministro con lo stesso portafogli della stessa italiana Marca nel Mondiale, il ventenne di Pollenzo (affascinante angolo di Piemonte in area geografica di Cuneo) corre da quindici anni abbondanti. Autentico talento dotato di qualità stratosferiche, già giovane assoluto nel 2022, il Pilota porta un nome non casuale, segnale di un corredo cromosomico da appassionati “addetti al lavori”. Una questione che parte dalla famiglia, insomma. Ma se l’introduzione è importante, il seguito può esserlo ancora di più, e dunque se ci si ricorda di papà Gianfranco o di mamma Manuela ci si deve obbligatoriamente soffermare anche su Simone Albergoni, l’ex Campione che da tre anni guida la formazione ufficiale Fantic Racing Enduro e che è il direttore d’orchestra dell’affermazione. “Sì, Kevin ha fatto una grande stagione dell’Italiano, è stato bravissimo e ha avuto anche un pizzico di fortuna quando ci voleva. Aggiudicarsi il Titolo dell’Italiano con due giornate d’anticipo è una bellissima cosa, e ci consente ci concentrarci, adesso, sul Mondiale. Purtroppo Kevin ha perso qualche punto in Slovacchia, e quindi è chiaro che non bisogna fare stupidaggini per non sprecare tutto quel bello che abbiano fatto sinora”.
L’Assoluta. All’inizio di stagione è l’azione martellante di sua maestà il britannico Brad Freeman, Beta. Partenza di stagione esplosiva, proposito chiaro: rifarsi di un’annata non certo speciale. Un po’ delusi per l’attesa dell’Andrea Verona all’altezza del pronostico e del tifo? Ecco che a Grado il superman italiano torna a imporre la sua statura agonistica. Oggi, settimo e ottavo di 10 appuntamenti degli Assoluti di Enduro a Sant’Angelo in Vado, la situazione è cambiata ancora. Freeman è al palo da Città della Pieve e dalla successiva di Mondiale, infortunato, Verona, GasGas, non riesce ad approfittarne, ed emerge Steve Holcombe, Beta, sistematico, implacabile, ritrovato al 100%.
Il sabato di Sant’Angelo in Vado aveva portato allo scoperto una mina vagante rimasta sotto traccia, Will Ruprecht, Sherco, e la conferma dell’effetto volano innescato da Steve Holcombe, Beta. Ruprecht va in testa alla fine del primo Enduro Test, Holcombe restituisce con gli interessi e passa al comando. Sul secondo Cross Test vince Verona, e così sul terzo, Holcombe e Ruprecht “appannati”. Arriva il terzo Extreme Test, ed è la seconda svolta. Vince ancora Verona, “svarione” di Holcombe e Ruprecht passa al comando. Ci resta per una Speciale ancora, poi si assiste al ritorno di un incredibile Holcombe. Cronometri impazziti, si contano i centesimi di secondo. Sull’ultima Extreme Holcombe, Beta, vince la Giornata numero 7, Ruprecht, Sherco, è secondo a 87 centesimi! Verona, GasGas, terzo a meno di sette secondi. Incredibile no?
Domenica. Sant’Angelo incorona Kevin Cristino, ma la Gara marchigiana evidenzia un altro Pilota monstre, Steve Holcombe. È un altro capolavoro dell’ufficiale Beta, ben contrastato dal ritorno di Andrea Verona, che prende il volo nella graduatoria dell’Assoluta. Calato alla distanza Will Ruprecht, Sherco, comunque buon 5° assoluto, a dare caratura al duello del giorno è l’indomabile Pilota GasGas, capace di vincere 5 delle nove prove speciali ma non di raggiungere l’inglese scappato via a inizio di giornata. A dire il vero, al termine del primo dei tre giri della gara, Verona impone la propria classe nella prima Extreme e passa al comando. È tuttavia un fatto episodico, poiché Holcombe riprende le redini del confronto a partire dal secondo giro, secondo Enduro Test, con una performance che resisterà fino alla fine della giornata di gara nonostante gli attacchi di Verona e del risvegliato Nathan Watson, Honda, che al termine del secondo Cross Test si installa in terza posizione assoluta.
Tempo di doppiette. Iper festeggiato Cristino, naturalmente, ma la doppietta con cui Holcombe autografa la doppia gara di Sant’Angelo in Vado è non meno importante. E lo sono anche quelle di Davide Soreca, Sherco, nella 250 2T, di Matteo Cavallo, TM, nella 300, Thomas Oldrati, Honda, nella 250 4T. “Pacifico” il doppio successo di Andrea Verona, GasGas, nella 450, e non meno “regolare” quello di Manolo Morettini, Honda, tra gli Junior.
Il Titolo assegnato a Kevin Cristino chiude uno solo dei capitoli degli Assoluti d’Italia 2023. Per tutti gli altri bisognerà aspettare la chiusura del Campionato in provincia di Brescia, due giornate di Gara in programma a Boario Terme il 9 e 10 Settembre. In alcuni casi i giochi potrebbero essere fatti con un minimo di anticipo, il Sabato, vedi i casi di Verona, Oldrati o Morettini. Per gli altri lo spettacolo del thriller Assoluti d’Italia di Enduro può ancora riservare delle sorprese fino all’ultima prova speciale. E questo è il caso che si verifica solo nei grandi tornei!
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