Enduro. FIM Vintage Trophy. Camerino è Tris Italia: Giorgio Grasso, Tullio Pellegrinelli, Enrico Tortoli [VIDEO]

Terza vittoria consecutiva della Formazione italiana che vince ininterrottamente il Trofeo dal 2022. Inizialmente è USA, poi dilagare azzurro. Nel Vaso d’Argento è Manzano 3, Crivellari, Bosco, Sparer
8 settembre 2024

Camerino, 4-7 Settembre 2024. Come nei film che lasciano un segno: “Da un’idea di…” Giovanni Copioli. Sì, signori, è proprio il nostro Presidente che, seconda metà anni ’10 (di questo secolo, eh), lancia l’idea di un format Sei Giorni Internazionale di Enduro totalmente dedicato alle Moto e ai Piloti che hanno fatto la Storia. Della Regolarità, prima, e conseguentemente dell’Enduro, poi. Un format “in scala, beninteso, ma perfettamente coerente con lo spirito della disciplina, nel rispetto della sua Storia e della formula del “main event”. Non una passeggiata, insomma, o una vetrina (che pure lo diventerà). Ben presto la fattibilità, il progetto, i numeri “zero” di prova e la realizzazione. È così che la FMI consegna alla FIM una di quelle rare manifestazioni di cui la prima cosa che viene in mente è… perché a nessuno è venuto in mente prima?

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La prima edizione ufficiale del Trofeo Vintage FMI è del 2019. Portogallo, Portimao, insieme alla Six Days “Moderna”. Poteva andare diversamente? Potevano 3 monumenti della nostra Regolarità essere battuti? NO! Così Presidente Ideatore consegnerà il Trofeo allo Squadrone Maglia Azzurra vincitore al battesimo: Stefano Passeri, Mario Rinaldi, Giovanni Sala. L’anno successivo, il successo è stato immediato e gigantesco, il Trofeo Vintage si “sgancia” della Six Days – dove troviamo gli spazi e l’organizzazione per ospitare oltre 1.000 Concorrenti di dieci generazioni? – e va in scena nell’”indipendenza” del Trofeo FIM Vintage Isola d’Elba sulle tracce di una inimitabile, storica, rivoluzionaria Six Days di quarant’anni prima. Vincono i francesi, chapeau, Stephane Peterhansel, Laurent Charbonnel, Thierry Viardot. E poi, senza farla troppo lunga, è la corrente impetuosa e irresistibile che porta ai nostri giorni, fino al Trofeo Enduro Vintage Camerino 2024.

A Camerino è stata disputata la 49a Sei Giorni Internazionale di Enduro, 1974. Le Squadre Trofeo e Vaso d’Argento dell’allora Cecoslovacchia hanno vinto tutto. Cinquant’anni dopo a Camerino va in scena la quarta edizione registrata del Trofeo Enduro Vintage FIM. Il format è del tutto mantenuto e uguale, le buone idee originali, come si è detto “in scala” su prove ovviamente che rispettano le “Anziane” e su quattro giorni di gara. Al Moto Club Camerino di Presidente Stefano Ronconi si associa il Super Club Acerbis di Presidente Franco Acerbis. Organizzazione Coppa America, Dream team imbattibile. 430 iscritti da 16 nazioni! Il Trofeo Vintage vola. Ma vola, per noi, inizialmente basso. Sono infatti gli americani William Burns (Can-Am 175), Marc Grossman (Yamaha 175) e Fred Hoess (Husqvarna 250) ad andare in testa al termine del primo giorno di gara caratterizzato dalla Prova di Accelerazione, ed è un francese nome-mito, Stephane Peterhansel, che domina la lista dell’individuale vinta da Manuel Moura. Niente di più meritato, beninteso.

Tranquilli. È solo un falso allarme. Il primo giorno è Prova di Accelerazione, come abbian detto, poi due giorni di Enduro… puro, infine, come da tradizione, il gran finale sulla Pista di Cross di San Severino Marche. E sono quattro giorni in cui la Storia si ripete, rafforzando la nuova tradizione del Trofeo Vintage. È ancora e sempre la Squadra di Team Manager Franco Mazzoleni, che si impone in un crescendo ovviamente irresistibile che porta alla terza Vittoria azzurra consecutiva. Enrico Tortoli (KTM 250), Giorgio Grasso (Kramer 250) e Tullio Pellegrinelli (Puch Frigerio 347) staccano per la Maglia Azzurra la vittoria del Veteran Vintage Trophy riservata alle Nazionali. Dietro al Team Italia ecco ancora la Francia, Borsotto, Magnaldi, Tirard, seconda e, quindi la Repubblica Ceca, Kavsky, Kotrla, Vojuvka, terza, con tre stupende Jawa.

Nel Vintage Silver Vase, invece, successo del Manzano 3 con Gianfranco Crivellari (Puch Frigerio 175), Stefano Bosco (Kramer 125) e Philip Sparer (Maico 490). Secondo il Pantera 1, terzi i Sorci Verdi B.

Nel Vintage Club la vittoria va ai francesi del Team Cardel France, Patrice Mourgues (Cardel 80), Eric Raynaud (Cardel 125) e Philippe Barthomeuf (Cardel 80). Matilda Gargelli (Puch Frigerio 50), Elena Ghelfi (Ancillotti 125) e Gina Giro (Gori 175), Team AMCF inaugurano l’era Vintage Women’s Club.

Il portoghese Manuel Moura (Honda 250) è il pilota più veloce tra quelli iscritti individualmente.

Successo strepitoso. Ed è già forte e curiosa attesa per l’edizione 2025!

© Immagini FIM