Enduro HF. Ma, insomma, come stanno “Gio’” e “Mau”?

Enduro HF. Ma, insomma, come stanno “Gio’” e “Mau”?
Giovanni Sala e Maurizio Sanna si sono incontrati in un brindisi “esplosivo”. Temuto (quasi) il peggio, i due amici forti enduro-dakariani stanno bene, solo annoiati all’idea di una imprevista, inoperosa vacanza…
5 aprile 2025

Cagliari, 5 Aprile. Giovanni “Gio’” Sala e Maurizio “Mau” Sanna, ma come stanno? Insieme per un evento tipico dell’Enduro, di quelli che solo i “veri” organizzano senza troppo strombazzare con e per gli amici, i due campioni ne hanno approfittato per “incontrarsi” per un improvviso, estemporaneo brindisi. Incontro talmente “macho” da risultare “esplosivo”. L’incontro è diventato uno scontro, la scena più quella di un incidente aereo, la paura e il disorientamento quasi totali nell’incredulità generale di un così eccezionale evento. Vai a sapere come fa il fato a mettere insieme gli elementi per allineare un risultato così totalmente sbagliato e inopportuno!

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In uno scontro frontale tra due auto, air bags, telai e carrozzerie a assorbimento progressivo, cinture e diavolerie elettroniche possono ridicolizzare il più temibile degli incidenti stradali. Al contrario, due moto che si scontrano frontalmente possono determinare uno dei più drammatici incidenti “fuoristradali. Per favore, adesso non scatenate subito la necessità morbosa di una divisione faziosa e da ragionier-pettegoli affamati di colpe, responsabilità, sicurezza, se-ma, te-lo-avevo-detto. I due amici coinvolti loro malgrado neanche ci pensano, se non come a uno scherzo del destino. Dunque allineiamoci anche noi a un bel sentire da gente (enduristi) per bene.

Femori e dintorni di “telaio” fortemente offesi, Mau e Gio' sono stati presi in carico dai carrattrezzi del 118 e immediatamente registrati rispettivamente presso le Premiate Officine Santissima Trinità e Arnas G. Brotzu di Cagliari. Lì, niente da sostituire ma tutto riparabile, entrambi sono stati sottoposti a vari interventi. Si sa che le riparazioni meccaniche portano via più tempo rispetto alla sostituzione della Special Part, così ora i due ora sono in attesa del completo recupero. Che come sempre porta via un po’ di tempo. Frattura del femore e del piatto tibiale, due operazioni distinte, per Giovanni, femore anche per Maurizio, con contorno di vertebra. Gio’ è rimasto nella struttura sarda, la seconda operazione ritarda il rientro, ed è accudito dal primario “meccanico” Giuseppe Dessì, tra le altre cose Direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza e della Struttura Complessa di Ortopedia e Traumatologia. Maurizio è già a casa, ma dovrà stare alquanto fermo e inagitato per un po’, in modo che la colonna si riabiliti nella pazienza.

Insomma, i due amici enduro-dakariani purosangue dovranno pazientare ancora un momentin, ma stanno bene, sono più forti delle insidie di un calo di morale e si oppongono tenacemente all’avanzare insidioso della noia, certi di un rientro in perfetta forma. Che poi è quel che auguriamo tutti noi a entrambi, con un supplemento di istigazione alla fretta. Un saluto caloroso, tutta Moto.it soffia sull’onda del recupero lampo.

© Immagini, Sala-Sanna Media & Communication Enterprise

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