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Lalin, Spagna, 8 Maggio. Italiano, Europeo e, finalmente, è Mondiale Enduro. La stagione EnduroGP 2022 debutta a Lalin, in Spagna, ed è subito guerra aperta tra i big che ci si aspettava. O quasi… intanto è Mondiale con una novità di un certo peso. Dopo l’intermezzo di gestione dell’immagine direttamente da parte della FIM, infatti, questo è il primo dei dieci anni di contratto con il nuovo Promoter portoghese, Prime Stadium. Un nuovo Title Sponsor, che gioca a poker, e un nuovo vestito, ma la sostanza resta quella densa di cambiamenti e di successi dell’era ABC Communication. Un saluto a Alain Blanchard, che per 17 stagioni dal 2004 ha rilanciato e portato l’Enduro su un livello tecnico e agonistico incredibilmente alto.
Il Campionato del 2022 salta finalmente il biennio di disgrazie mondiali e, mentre se ne consuma una ancora peggio e totalmente assurda, riparte con un calendario interessantissimo e, dopo la parentesi WESS che si è risolta con la nascita del Mondiale Hard Enduro, con gli schieramenti di nuovo al completo. Partenza in grande stile, insomma.
Lalin Pontevedra è una piccola città della Galizia, Nord-Ovest spagnolo non lontano da Santiago da Compostela. 20.000 abitanti, un Moto Club forte dal nome che è tutto un programma, Movete Na Moto, e tanta passione. Qui si inaugura la stagione con il doppio impegno del secondo week end di Maggio, l’Acerbis GP of Spain. Grande Enduro, naturalmente. A sette mesi dalla chiusura del Mondiale 2021 in Francia, il Gran Premio di Spagna è il primo di sette appuntamenti della serie che proseguirà in Portogallo, Italia, ancora Portogallo e quindi Slovachia, Ungheria e Germania. Si chiude il week end del 14 – 16 Ottobre, a Zschopau. Si parte con il Super Test del Venerdì sera ed è subito Alex Salvini. Ci siamo!
Il Sabato è epico. 150 concorrenti distribuiti su dieci classi, ma il più veloce, il più forte è il piccolo, grande Andrea Verona. L’Ufficiale GasGas porta sul tetto del Mondo e davanti a tutti la piccola 125 2 Tempi. Irresistibile, ed è subito scontro tra giganti, alcuni dei quali, per la verità, ancora in… rodaggio. Verona batte un redivivo e convincente Steve Holcombe, Beta, e il ben ritrovato Will Ruprecht non così convincente nelle prime uscite degli Assoluti d’Italia. Il primo Cross Test risulta “fatale” a un manipolo di aspiranti ai vari Titoli, in particolare i Campioni in carica EnduroGP Brad Freeman, Beta, e di Enduro 2, Josep Garcia, KTM. Freeman non è ancora in condizione, l’operazione e il CoViD, cioè 40 giorni fermo, significano quegli errori sparsi che si pagano a caro prezzo, quando si tratta di Mondiale. Impeccabile e molto regolare Verona, che vince solo due delle dieci Speciali in programma, mette tutti in fila e porta a casa anche la E1, naturalmente.
Non vuol dire che gli altri si siamo dovuti sentire umiliati. L’inseguimento di Holcombe, Ruprecht e Garcia è portentoso e si traduce in un risultato finale esaltante per gli appassionati: dopo un’ora di Speciali tiratissime i 4 Piloti di testa sono racchiusi in fazzoletto di 6 secondi! Non è la giornata di Freeman, ma quella che esalta la bella prova di Thomas Oldrati, Honda, settimo alle spalle di Hamish McDonald, Sherco, e Alex Salvini, Husqvarna, ottavo assoluto. Freeman vince comunque la E3, di misura su Guarneri, Fantic, e Pavoni, TM, e Holcombe la E2.
Domenica è giorno di (parziali) rivincite. La gara continua a salire di tono e gli dei dell’Enduro non si tirano mai indietro! C’era da aspettarselo e Joseppino Garcia (uno che non si accontenta e non delude, mai) esce allo scoperto e, non rinunciando agli onori di casa, batte tutti con una rullata formidabile. 5 Speciali vinte, su nove disputate, e un vantaggio netto sugli inseguitori. Il primo dei quali è, manco a dirlo, Andrea Verona, autore di un finale travolgente, guarda caso quando si è trattato di ridimensionare Brad Freeman che era partito all’assalto della giornata e che si deve, quindi, “accontentare” del terzo gradino del podio. Giornata infausta per Holcombe, cui è fatale un piccolo errore nella seconda Extreme e che non riuscirà più a sollevarsi, 14° e qualche ecografia da fare al rientro. Ancora bene Oldrati, Watson, bene anche sabato, e Guarneri. Partiti anche i Mondiali Woman, doppietta Jane Daniels, Fantic, Youth e Junior. E qui si parla di figli d’arte. Rispettivamente Harri Edmondson, Fantic (ma Sabato ha vinto Kevin Cristino, e un certo Zachary che di cognome fa Pichon, altra bella scoperta di Fabrizio Azzalin per Sherco.
Dal punto di vista del Mondiale appena iniziato, possiamo sottolineare che Verona è il primo leader dell’EnduroGP. E così della E1, a punteggio pieno come del resto Freeman in E3. Più “equilibrata”, il che significa scintille in vista, la E2 che vede profilarsi una devastante guerra senza quartiere tra Garcia, Holcombe e Ruprecht (McDonald permettendo). Ma sono tutte illazioni. Se ne riparla tra uh settimana, dal Portogallo, Peso da Regua.
© Immagini Maxim
FIM Enduro World Championship 2022:
06–08 Maggio 2022, Spagna, Lalin
13–15 Maggio 2022, Portogallo, Peso da Régua – Armamar
24-26 giugno 2022, Italia, Carpineti
01–03 Luglio 2022, Portogallo, Coimbra – Souselas
29–31 Luglio 2022, Slovachia, Gelnica
05–07 Agosto 2022, Ungheria, Zalaegerszeg
14–16 Ottobre 2022, Germania, Zschopau