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Edolo, Brescia, 25 Giugno 2021. Il Borilli EnduroGP World Championship, Mondiale Enduro per gli amici, riparte, in tutti i sensi, dal 2021. Dal Portogallo, prima, e ora si direbbe definitivamente dall’Italia, da Edolo dove è allestita una eccellente configurazione di corsa… contro il tempo.
C’è pubblico, “regolato” come si può, ma è un abbraccio alla felicità tornare a vedere gente lungo il tracciato di un Enduro. Potrebbe essere la festa del rilancio di un modo di vivere che non conoscevamo più da troppo tempo.
Edolo raccoglie il testimone di Marco de Canaveses e rilancia. Già sappiamo, che i Gran Premi dell’Enduro tra queste Valli non sono comparabili. Si direbbe che non sarà un Enduro troppo… duro, l’atmosfera è quella di un impegno serio in un modo di gestire e di partecipare che deve essere ri-collaudato. Meglio andare, quindi, con i piedi di piombo. Tempo buono, aria tersa e caldo lasciato a valle. Per ora, in ogni caso, è soltanto Super Test, benedizione del Venerdì dei Gran Premi che si rispettino.
È anche test di confronto tra… Mondiali. Tra 3 settimane l’Italia ospita la prima prova “effettiva” del Mondiale Hard Enduro, e sarà la volta di Liqui Moly Abestone, la gara di Michele Bosi all’Abetone che assegnerà i primi punti del neonato Campionato. Ecco la ragione per cui a Edolo sono scesi così tanti “specialisti”. Che, tra l’altro, non si sono fatti pregare sull’inaugurazione tipo “Extreme” del Super Test, in realtà una parte della più lunga, e impegnativa, prova di sabato e domenica. Il “tempone” è quello di Billy Bolt, Husqvarna, già “Ultimate Champion” dei tempi del WESS. L’inglese con i baffetti che sembra uscire da un romanzo di Agatha Christie è, infatti, il rimo della lista, con un tempo significativamente migliore degli avversari. Lo seguono due dei protagonisti del GP del Portogallo, Freeman, Beta, e Garcia, KTM. Poi viene Blazusiak, GasGas, un altro imperatore dell’Estremo, e dopo Betriu, KTM, il primo degli italiani e primo della E1, Andrea Verona, GasGas. In “panne”, ma è solo apparenza poiché il Super Test è show, Holcombe, Beta, e Guarneri, Fantic, e così-così Ruprecht, l’australiano “importato” da Boano ed esploso in Portogallo (e prima ancora agli Assoluti d’Italia). Non c’è Thomas Oldrati, purtroppo, fermo per l’incidente di Marco de Canaveses, e per un week end torna in Italia Giacomo Redondi, un autoctono dell’altra sponda del Lago che si schiera con una Gasgas nella E3. Bello rivedere Eero Remes, Campione del Mondo e oggi ambasciatore TM.
Il Moto Club Sebino ha elaborato un programma non infernale ma tosto. Sia sabato che domenica quattro giri di una trentina di chilometri con due Controlli e 12 speciali.
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