EnduroGP #3. Italia. D2. Super Ruprecht, TM, Garcia Drama

Gara vibrante come nel D1, poi decisa dall’incidente allo spagnolo. Ruprecht super combattivo e efficace, Garcia cade nell’ultimo Enduro Test. Finirà stoicamente, ma fuori dalla lotta. Le vittorie di Verona, Persson, Pichon
27 giugno 2022

Carpineti, Reggio Emilia, 26 Giugno. per due terzi l’esaltante domenica di Carpineti ha rispettato il cartellone proponendo ancora il duello di stellare tra Wil Ruprecht, TM Boano ufficiale, e Josep Garzia, Red Bull KTM Factory. Poi, improvvisamente nel tempo di un lampo, le vicende parallele sono arrivate a un bivio. Ruprecht è rimasto sul binario di un solido controllo della Gara, Garcia si è fermato in una bruttissima, pericolosa caduta. Questo è l’hilight della seconda giornata del Gran Premio Acerbis d’Italia, orchestrato a Carpineti dal Moto Club Crostolo e seguito da diecine di migliaia di appassionati.

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Il drama è arrivato durante l’ultimo Enduro Test, la difficile e, a tratti, velocissima “linea” della gara emiliana. Oggi l’Enduro viaggia su livelli tecnici e di velocità elevatissimi, che nel Mondiale raggiungono apici stellari. L’Enduro di oggi non è più una scivolata o un cappottone, una spolverata, una raddrizzata al parafango e via. Oggi, su terreni sempre più difficili e disseminati dei più disparati ostacoli naturali, sassi, radici, pietraie, viscido sottobosco, impenetrabili fangaie, le esecuzioni e i cambi di direzione sono diventati fulminei e le velocità proporzionalmente molto elevate. Ergo, cadere non è più solo una parte del gioco ma può diventare un momento cruciale. Il numero degli infortunati, più o meno seriamente (per fortuna mai incidenti davvero seri) è un dato da tenere d’occhio nell’economia delle gare e della gestione di Squadre e Campionati.

Josep Garcia, che aveva magnificamente vinto il duello contro Ruprecht Sabato, è caduto violentemente lì, nel terzo, e ultimo Enduro Test, a due Prove dalla fine del Gran Premio. Che la faccenda era seria è stato rilevato dai due Piloti che seguivano, che hanno trovato lo spagnolo privo di sensi. La Speciale è stata sospesa, e poi annullata, e al Pilota di Fabio Farioli sono stati prestati i soccorsi del caso, il quale indicava che Garcia potesse proseguire. La moto danneggiata e non così lucido come la determinazione a finire la competizione suggeriva, Garcia ha continuato stoicamente e ha concluso, indietro, nonostante una seconda, ancora violenta caduta nell’ultimo Cross Test. Grande prova di orgoglio e di attaccamento alla missione, ma forse certi parametri di comportamento e decisionali in caso di incidenti di questo tipo andrebbero visitati con nuova, specifica attenzione.

La gara era chiusa, il duello venuto meno. Ruprecht neanche per un attimo ha approfittato della circostanza, se non per la possibilità di tirare il fiato: il grosso del lavoro, l’australiano alla corte di Re Boano l’aveva già fatto. A partire dalla determinazione a restituire all’amico collega spagnolo pan per focaccia quel che aveva ricevuto sabato. Partito in tromba, Wil aveva vinto il primo Super Test, Garcia aveva risposto sull’Enduro Test, Ruprecht di nuovo primo su Extreme e Cross per finire il primo giro con quasi 3 secondi di vantaggio. Ruprecht alza la pressione, sicuro, vince tre delle 4 Prove del secondo giro, ma la chiave di volta è il piccolo passo falso di Garcia nella seconda linea che consente a Ruprecht di allungare in testa. Dopo che l’australiano vince anche la prima Speciale dell’ultimo giro, arriva la famosa linea… alla fine della Gara il grafico apparirà chiaro: Ruprecht avrà vinto 7 delle 12 Speciali, le restanti 4 andate a Garcia, Oldrati, Verona e Pavoni. TM con Boano ha fatto un affare! La vittoria di Ruprecht, che allunga nella graduatoria del Mondiale, è corredata dal secondo posto di Andrea Verona, GasGas, non distante, e dal terzo di Nathan Watson, Honda RedMoto, al primo, importante podio stagionale.

EnduroGP, l’Assoluta non è tutto. Nella varietà delle classi si sbrogliano le matasse di altri confronti sempre molto interessanti. Lo è quello della E1, la classe delle “piccole”, che vede in Andrea Verona, Campione in carica, il protagonista assoluto, in questo caso sostenuto dalle sempre più eccellenti performance di Thomas Oldrati, Honda Redmoto. Podio completato dalla Fantic di David Milner. Se la E2 è la classe regina dominata dal confronto Ruprecht-Garcia, a Carpineti ha fatto la sua comparsa nella categoria il francese Hugo Blanjoue, KTM, terzo alle spalle di Nathan Watson. La classe lamenta il nuovo infortunio di Alex Salvini, metacarpo, e soprattutto di Steve Holcombe, il fuoriclasse pluricampione del Team Ufficiale Beta, che già sabato aveva ribadito con una caduta sulla spalla infortunata. La E3 registra la doppietta dello svedese (ma cresciuto anche in Itala) Mikael Persson, che conquista da “adulto” il suo primo doppio successo Mondiale. Anche in questo caso, moderato rientro in forza del Campione in carica, Brad Freeman. Continua il momento difficile per gli inglesi del Team Beta. Dall’altra parte della barricata, parliamo di giovani, se la Youth è andata alternativamente a Harry Edmondson, Fantic, e al neo vincitore Thibauld Giraudon, Sherco, per contro nella Junior è senso unico. Zach Pichon, Sherco, è alla terza doppietta, punteggio pieno (ma con lo stesso, terrificante, ruolino di marcia viaggia anche Andrea Verona, E1)!

Tutti in viaggio: il Mondiale ritorna in Portogallo, a Coimbra, il prossimo week end.

 

© Immagini WPT Global EnduroGP - Beta Media - TM Boano – KTM – GasGas - JET Racing

EnduroGP Carpineti D2
1. Wil Ruprecht (AUS), TM, 56:50.65
2. Andrea Verona (ITA), GASGAS, 57:06.87 +16.22
3. Nathan Watson (GBR), Honda, 57:19.15 +28.50
4. Thomas Oldrati (ITA), Honda, 58:00.75 +1:10.10
5. Daniel Milner (AUS), Fantic, 58:00.80 +1:10.05
16. Josep Garcia (ESP), KTM, 59:11.34 +2:20.69

Championship Standings EnduroGP dopo Carpineti
1. Wil Ruprecht (AUS), TM, 105 points
2. Andrea Verona (ITA), GASGAS, 99 pts
3. Josep Garcia (ESP), KTM, 87 pts
4. Thomas Oldrati (ITA), Honda, 68 pts
5. Nathan Watson (GBR), Honda, 67 pts

FIM Enduro World Championship 2022:

06–08 Maggio 2022, Spagna, Lalin

13–15 Maggio 2022, Portogallo, Peso da Régua – Armamar

24-26 giugno 2022, Italia, Carpineti

01–03 Luglio 2022, Portogallo, Coimbra – Souselas

29–31 Luglio 2022, Slovachia, Gelnica

05–07 Agosto 2022, Ungheria, Zalaegerszeg

14–16 Ottobre 2022, Germania, Zschopau

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