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Bettola – Ponte dell’Olio, Piacenza, 22 Giugno 2024. “Una delle più belle gare del Mondo”, dice Josep Garcia. “Una delle più belle gare del Mondo” dice Mr. Franco. Lo spagnolo fuoriclasse ha vinto tutto in lungo e in largo, l’italiano più conosciuto e amato al Mondo le ha viste tutte. Il loro commento dovrebbe andare sulla Treccani Enduro, compendio enciclopedico storico e ragionato, alla voce Gran Premio EnduroGP d’Italia, Bettola, 22, 22, 23 Giugno 2024. Così valore, contesto e data sarebbero fissati per sempre, soprattutto per la memoria degli… smemorati.
È stato un week end magnifico, calato come un strato, un velo di Enduro stupendo sulla superficie geografica e sociale baciata dagli dei della… Regolarità, qui nel piacentino sopravvissuti al frantoio dei tempi e alle angherie abrasive dell’universalmente imperante del pretestuoso. L’Enduro è vivo, e a Bettola ha celebrato una festa meravigliosa. Tutti d’accordo, vedi te a partire da quel Josep Garcia che, dopo aver stravinto la giornata di Sabato, si è ritrovato, pronti-via caduto in una scarpata, un handicap di 50 secondi al termine della prima Speciale.
È il colpo di scena che sveglia una giornata chiaramente difficile. Ha piovuto la notte e all’alba, parte del percorso è stato disastrato, l’Extreme si presenta impossibile e un po’ pericolosa. Si decide farla percorrere in senso inverso rispetto al sabato, e di saltarne il cronometraggio al primo passaggio. Così si inizia con quell’Enduro Test che pare togliere di scena definitivamente il Campione spagnolo di KTM. Ancora non si sa che proprio quell’inaspettato e clamoroso svantaggio porterà Garcia a una delle sue più belle gare (e al giudizio finale sulla più bella gara del Mondo). Josep scatena l’inseguimento a Steve Holcombe, Honda RedMoto, che intanto ha vinto la “linea” ed è al comando, e a Andrea Verona, GasGas. Inizia una formidabile corsa in parallelo. Con quattro Speciali da capogiro Garcia passa dalla 28ma alla terza posizione e recupera mezzo minuto.
Intanto Andrea Verona ha vinto subito il primo Cross Test Acerbis, ha scavalcato Holcombe e si è installato in testa. L’ufficiale GasGas è trascinato dal pubblico e a due prove dalla fine porta il suo vantaggio non lontano dai venti secondi. Un errore è, tuttavia, sufficiente a invertire la tendenza. Verona vede svanire gran parte del vantaggio, Holcombe vince la sesta e la settima e si presenta all’ultima Speciale di nuovo in testa con un margine di 2 secondi. È la resa dei conti e Verona non si tira indietro. Con una perfetta esecuzione sull’ultima, l’ultimo Cross test, e fronte di una non impeccabile performance di Holcombe, Verona vince la giornata tra le urla della folla di spettatori. Holcombe è definitivamente secondo. 46 centesimia appena la “paga”, Garcia può ritenersi soddisfatto del terzo posto a 22 secondi. Onestamente non poteva certo fare di più.
Giù dal podio fa sensazione la tripletta Sherco, in fila Antoine Magain, Zack Pichon e il vincitore del Super Test Hamish MacDonald. Magain, con Brad Freeman, Beta, non performante come Sabato, rompe lo schema e vince la E3. A Holcombe la E1, a Verona, ci mancherebbe, la E2. Impeccabile e molto bella la vittoria di Manolo Morettini nella Junior, davanti a Ahlin, KTM, e Bacon, Yamaha, e non meno eclatante il successo di Andrea Colorio, Husqvarna JET, che batte i leader delle Youth Verzeroli, KTM, Elgari, TM, e Scardina, Fantic. Bis di Mireia Badia, Rieju, nella Women.
Garcia, Verona e Holcombe sono sufficientemente vicini in testa alla EnduroGP da garantire un finale di Campionato, Slovacchia, Galles e Francia da qui alla fine del Mondiale, spettacolare e avvincente. lo stesso si può dire per la E1, Garcia e Holcombe in lizza, ma non per la E2 e la E3, Verona, GasGas e Freeman, Beta, quasi inarrivabili.
Le gare sono finite, il paddock deve essere sgomberato entro le 11 di sera, ma la festa ancora no. Come venerdì e sabato sera, bar, ritrovi, le piazze, i Moto Club di Bettola, Ponte dell’Olio e degli altri paeselli che hanno ospitato e dato vita a una enorme Gran Premio d’Italia, restano aperti. La festa dell’Enduro italiano continua.
© Immagini CIE – Beta Media – KTM – GasGas - Honda RedMoto Media – TM Team Boano – JET Racing - Offroad Pro Racing – Enduro World Championship
Gran Premio d’Italia. Round 3 - Day1
EnduroGP. 1. Josep Garcia (KTM) 1:12:21.62; 2. Brad Freeman (Beta) 1:12:31.89; 3. Andrea Verona (GASGAS) 1:12:48.38; 4. Steve Holcombe (Honda) 1:13:06.50; 5. Nathan Watson (Beta) 1:13:36.55; 6. Hamish MacDonald (Sherco) 1:13:51.00; 7. Matteo Cavallo (TM Racing) 1:14:20.07; 8. Zach Pichon (Sherco) 1:14:37.04; 9. Antoine Magain (Sherco) 1:14:40.16; 10. Lorenzo Macoritto (TM Racing) 1:14:45.76…
Gran Premio d’Italia. Round four - Day two
EnduroGP. 1. Andrea Verona (GASGAS) 42:11.34; 2. Steve Holcombe (Honda) 42:11.80; 3. Josep Garcia (KTM) 42:33.81; 4. Antoine Magain (Sherco) 43:05.60; 5. Zach Pichon (Sherco) 43:11.91; 6. Hamish MacDonald (Sherco) 43:12.43; 7. Matteo Pavoni (Husqvarna) 43:16.64; 8. Samuele Bernardini (Honda) 43:18.05; 9. Theo Espinasse (Beta) 43:21.43; 10. Brad Freeman (Beta) 43:32.72…
FIM EnduroGP World Championship. Championship Standings (After round four)
EnduroGP. 1. Josep Garcia (KTM) 144pts; 2. Andrea Verona (GASGAS) 134pts; 3. Steve Holcombe (Honda) 128pts; 4. Brad Freeman (Beta) 85pts; 5. Nathan Watson (Beta) 80pts; 6. Zach Pichon (Sherco) 63pts; 7. Samuele Bernardini (Honda) 59pts; 8. Jamie McCanney (Husqvarna) 55pts; 9. Hamish MacDonald (Sherco) 50pts; 10. Matteo Cavallo (TM Racing) 46pts…