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Castiglion Fiorentino, Arezzo, 20 Marzo. Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino, sale sul palcoscenico del teatro Mario Spina, due passi dalla Porta Fiorentina, e racconta come ha voluto, come tutta la Città ha voluto, il Gran Galà dello Sport di cui inaugura le sesta edizione. Ogni anno è l’antico, bellissimo borgo a Sud di Arezzo che racconta un capitolo della storia a episodi che lega i Campioni dello Sport a questa terra. È un modo originale e efficacissimo, anche un po’ sentimentale, per riunire il ricordo e l’attualità nella composizione di un momento di insegnamento. Una cerimonia, sì, ma esemplare.
La serata è organizzata dal Comune di Castiglion Fiorentino insieme al Premio Internazionale Fair Play Menarini e con il patrocinio del CONI e della Lega di Serie B, e l’elegante, grazioso teatro della Città si trasforma per una sera in una acclamata “bombonera”. Salgono sul palcoscenico le rappresentazioni dei gemellaggi tra i Campioni indimenticabili di ieri e le loro proiezioni ideali sui Campioni di oggi, o magari di domani. La serata si apre con il ricordo di Fabrizio Meoni, il cui premio viene consegnato dalla moglie Elena e dal figlio Gioele a Joan Roma, come Fabrizio bi-campione della Dakar.
Fabrizio e “Nani” sono stato grandi avversari e soprattutto grandi amici. La loro era una forza congiunta, che solo accidentalmente si divideva sul traguardo favorendo inevitabilmente l’uno o l’altro. Fabrizio è arrivato prima, 1992, e per primo ha vinto due volte, 2001 e 2002, Nani è arrivato dopo, 1996, e dopo ha vinto anche lui, nel 2004 in moto e nel 2014 in Auto. Hanno corso per la stessa squadra, con la stessa moto, entrambi hanno vinto prima ancora nell’Enduro. hanno condiviso anni di complicità e di intesa. Il premio Fabrizio Meoni non poteva andare in mani, e cuore, migliori.
Dopo, altri Campioni evocati, altri premi dalla memoria alla proiezione. Il Premio Corrado Viciani a Maurizio Sarri, due momenti della storia del calcio che passa da “Castiglioni”, il Premio Mario D’Agata a Simona Galassi, il Premio Paolo Rossi consegnato da Federica Cappelletti Rossi a Filippo Palazzino. E così via, Campioni della storia e Campioni di oggi o giovani promesse. Federico Luzzi e Stefano Palanza, Bruno Beatrice e Giovanni Galli, Vigor Bovolenta e Andrea Zorzi, Alfredo Martini e Giuseppe Saronni, Gianni di Marzio e Nello Cutolo.
Bella serata, bella Castiglion Fiorentino e la sua gente di cuore.
© Immagini Carlo Landucci