HunGarian Baja: Svitko (KTM) e Al Attiyah (Toyota) vincitori

HunGarian Baja: Svitko (KTM) e Al Attiyah (Toyota) vincitori
Coppa del Mondo FIA Cross-Country e FIM Bajas. Tra le Moto vince l’asso slovacco, ma l’italiano Ruoso comanda il Campionato. Nelle auto il “Principe del Qatar” è ormai solo nella corsa al titolo iridato.
14 agosto 2017

Con una cinquantina di Moto, ma solo una dozzina in corsa per la Coppa del Mondo FIM Bajas, Quad compresi, e una ben più numerosa e qualificata partecipazione di equipaggi auto iscritti alla Coppa del Mondo FIA Cross-Country Rally, l’edizione 2017 dell’HunGarian Baja, 14ma della storia, si è conclusa con le vittorie di Al Attiyah e Mathieu Baumel, tra le auto con una Toyota Hilux, e di Stefan Svitko tra le Moto con una KTM 450.

Corsa sulla distanza di tre tappe da venerdì a domenica 13 Agosto, la Baja ungherese è stata caratterizzata dal meteo, non propriamente allineato a medie mediterranee, e da un discreto accento agonistico appena mitigato dalle rispettive “autorità” di classe.

Al-Attiyah e Baumel, in gara con l’ormai “fissa” Toyota Overdrive, hanno portato l’Hilux ufficiale all’ennesima vittoria. Dopo i successi del 2008, 2014 e 2015, infatti, il “duo” Toyota ha incrementato il proprio palmares aggiudicandosi 4 dei 5 settori cronometrati della Gara, e si è imposto con una certa “tonicità” sulla Mini All4 Racing X-raid dello stimolante Mikko Hirvonen, per la verità sempre più a suo agio nella disciplina che lo vede crescere rally dopo rally. Il finlandese ex Campione WRC è giunto al traguardo di Veszprem con tre minuti e mezzo appena di ritardo dalla Toyota vincitrice, e il terzo posto è andato a un altro equipaggio in crescita con una Mini John Cooper Works, composto dal polacco Przygonski e dal belga Tom Colsoul.

Al Attiyah (Toyota)
Al Attiyah (Toyota)
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L’ottavo appuntamento di Coppa del Mondo, e penultima data di “test” del calendario… ufficioso pre Dakar, a ottobre si correrà infatti la “prova generale” in Marocco, tende a confermare sempre di più la leadership Mondiale dei Campioni in carica. Dopo i successi Toyota di Dubai, Qatar, Kazakhstan e Spagna, e con tre prove ancora di disputare, Polonia, Marocco e Portogallo, Al Attiyah e Baumel sono a un passo ormai dalla riconferma, a discapito del comunque ottimo campionato dell’equipaggio Przygonski-Colsoul.

A senso unico anche la gara delle moto, caratterizzata più dalla particolare configurazione agonistica che dal meteo, influente solo nella tappa finale di domenica. Stefan Svitko, infatti, si è aggiudicato con una KTM tutte le frazioni della “versione” Baja della competizione ungherese, ma l’obiettivo di Alessandro Ruoso, anch’esso in corsa con una KTM e secondo assoluto a poco più di sedici minuti dal pilota slovacco, era un palmo più avanti sull’orizzonte della stagione.

L’italiano, infatti, grazie a una buona regolarità, e grazie anche all’”assiduità” di presenza, è ora in testa alla Coppa del Mondo Bajas, tre punti soltanto davanti a Joan Barreda, che è invece impegnato nel contestuale Mondiale Cross-Country in Cile, quando alla fine del torneo iridato manca solo la prova portoghese in programma dal 9 all’11 settembre a Castelo Branco.

Tra i quad, vittoria di Arnaldo Martins, in gara con un “quattro” Suzuki.

Il fuoco della stagione si spsata ora sul Deserto di Atacama, dove si corre la terza prova del Mondiale Cross-Country Rally, con una migliore impronta di Piloti di caratura “planetaria”. Disputato il prologo di Copiapo, si passa alle cinque tappe che portano la carovana mondiale all’epilogo di Iquique.