ISDE 22 Francia. Alla Gran Bretagna il Trofeo, a Super Italia 2° Posto e Vittoria del “Vaso”

Inglesi dominatori nel Trofeo, Italia Junior imbattibile. Finale memorabile, Verona trascina gli italiani alla riconquista del 2° posto nel Trofeo. Josep Garcia, KTM, e Andrea Verona, GasGas, eroi assoluti di un’edizione molto dura
3 settembre 2022

Le Puy-en-Velay, Alta Loira, Francia, 3 Settembre. Sesto giorno, è l’ultimo giorno. Il Motocross chiude la 96ma Edizione della 6 Giorni Internazionale di Enduro. Francia 2022 sarà ricordata innanzitutto per la durezza della Gara. Sei giorni di impegno asfissiante, difficoltà e ritmo senza tregua. Una vera Olimpiade dell’Enduro. Grande festa e competizione senza compromessi. È un fatto in un certo senso storico, i francesi sono riusciti a far quadrare il cerchio dell’evento di altissimo livello tecnico e agonistico senza per questo rinunciare alla componente del party, dell’occasione per pro e amatori. È una 6 Giorni che ha tenuto per sei lunghi giorni sotto scacco i Campioni e offerto l’occasione indimenticabile a un oceano di appassionati. Sì, 6 Giorni indimenticabile… e da non dimenticare.

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La Gran Bretagna ha vinto il Trofeo. È il Trofeo di Nathan Watson, Honda, Steve Holcombe, Beta, Jamie McCanney, Husqvarna e Jed Etchells, Fantic, quest’ultimo promosso in prima Squadra dopo il forfait obbligato del titolare della prima ora, Brad Freeman. Gli inglesi, terzi il primo giorno alle spalle di spagnoli e italiani, sono balzati al comando il secondo giorno, quando la classifica del podio si è completamente rovesciata con italiani ancora al secondo posto e spagnoli scaduti al terzo. Da lì fino alla fine il Team inglese ha imperversato, vincendo la terza giornata davanti agli italiani, la quarta e la quinta, ultima di Enduro prima del Motocross, sugli spagnoli. Gli italiani ci hanno fatto sognare, dall’inizio alla fine. Questo è quel che conta, ma non basta. Campioni in carica, gli uomini di Cristian Rossi hanno avuto un avvio perfetto, ma hanno ben presto pagato l’infortunio di Bernardini, che comunque non ha mai mollato, e non hanno potuto resistere al ritorno degli spagnoli, il quarto giorno. Josep Garcia e Jaume Betriu, la buona sorpresa per gli spagnoli, avevano richiamato all’ordine anche Marc Sans e Bernat Cortes, fino a quel momento opachi.

Ma non era finita, e il sesto e ultimo giorno ha risvegliato l’orgoglio nazionale ed è arrivata la riscossa. Andrea Verona, Tomas Oldrati, Alex Salvini e Samuele Bernardini hanno vinto l’ultima giornata di Gara battendo inglesi, francesi e spagnoli e sono così tornati al secondo posto. Di un soffio, ma è quanto basta. Bellissimo! Finale da cardiopalmo sui salti del crossodromo, con Andrea Verona ancora una volta mattatore assoluto. Gli italiani escono, dunque, a testa ben alta da questa 6 Giorni. Come abbiamo avuto modo di dire, non sempre si può vincere, e comunque il secondo posto dell’edizione 2022 è un successo indiscutibile, fenomenale. Nella vittoria degli inglesi c’è della storia. Il diciassettesimo successo del Trofeo della Nazioni per il Regno Unito arriva dopo un digiuno di ben 68 edizioni. L’ultimo successo inglese, infatti, risale alla 6 Giorni cecoslovacca del 1953.

Beh, stratosferici gli Junior italiani. Fortissimi, compatti, autoritari e, dall’inizio alla fine, imbattibili. Morgan Lesiardo, Sherco, Enrico Rinaldi, GasGas, e Claudio Spanu, Honda, irresistibili, hanno vinto le quattro prime giornate di gara, incedere da rullo compressore. Acquisito un vantaggio sensibile, quasi due minuti sui secondi, gli italiani hanno lasciato sfogare gli inseguitori concedendo la vittoria del quinto giorno ai finlandesi e del sesto agli australiani. Tutto perfettamente sotto controllo, gli italiani chiudono vittoriosi con un vantaggio di quasi 3 minuti sui finlandesi e di più del doppio sugli australiani. Eccoli nell’albo d’oro, quindicesimo Vaso d’argento della Serie nata nel 1913 e inaugurata, per gli Junior italiani, nell’edizione del 1960.

Liquidato il Trofeo delle Nazioni, riflettori sui protagonisti assoluti della 96ma 6 Giorni. Sono Josep Garcia, KTM, e Andrea Verona, GasGas, sono i due Piloti delle marche cugine che hanno trascinato lo spettacolo dei 6 giorni di gara imponendo un ritmo insostenibile. Bravissimi gli inglesi Nathan Watson, Honda, che non ha disatteso e rispettato le consegne, e Steve Holcombe, pilastro del Team, e bravi i francesi Zachary Pichon, Sherco, miglior Junior e quinto assoluto, e Hugo Blanjoue, KTM, la grande sorpresa del Team transalpino. Però Garcia e Verona sono di un altro mondo, altra classe assoluta. L’ha spuntata lo spagnolo, vincitore della prima, seconda e quarta giornata, ma l’italiano, che ha chiuso a meno di un minuto dall’avversario, ha risposto per le rime nella terza e nella quinta, per poi strafare nel gran finale del Motocross, vincitore assoluto della sarabanda finale e trascinatore del team italiano che ha potuto, così, riconquistare il posto d’onore sul podio di Puy-En-Velay. Come abbiamo accennato, viste le caratteristiche meteo e di terreno di questa 6 Giorni, la più potente E2 di Garcia è risultata favorita rispetto alla piccola E1 di Verona, ma appellarsi a questa obiezione sarebbe semplicemente maleducato. Bravissimi, complimenti! Per completare il quadro, E1 a Verona, E2 a Garcia, naturalmente, e E3 a Mickael Persson, Husqvarna, 7° assoluto.

Un altro successo inevitabile degli inglesi è quello ottenuto dalla Squadra femminile. Jane Daniels, Rosy Rowett e e Nieve Holmes hanno battuto le francesi Lemoine, Chaplot e Martel e le australiane Gardiner, Karlsson e Nielsen. La Daniels è anche la vincitrice del Trofeo individuale Women.

Persa la possibilità di difendere i colori di Squadra francese degli Junior per la defaillance di Alix, Zachary Pichon è passato al pensiero dell’assoluta ed è stato quotidianamente a contatto con i migliori. 5° assoluto, il figlio d’arte è il Campione dell’individuale Junior, 5 minuti più veloce del finlandese Roni Kytonen e dell’australiano Kyron Bacon. Un fenomeno, che l’anno prossimo correrà tra i grandi.

La finale dei Club Team Award ha premiato i ceki del Team KBS CZ con Hrones, Kouble e Romancik. Secondo il Team XC Gear, Craig, Aiello e Vore, terzo l’Enduro Dream Team dei miti francesi Christophe Nambotin, Antoine Meo e Pierre-Alexandre “Pela” Renet.

© Immagini FIM ISDE - KTM Press Center - Beta Media – GasGas Press - Honda RedMoto Media – Husqvarna Media - Red Bull Content Pool - Future7Media – Pole Position Communication

 

ISDE 2022 – 6 Giorni Internazionale di Enduro. Classifica Finale TROFEO

ISDE 2022 – 6 Giorni Internazionale di Enduro. Classifica Finale TROFEO

1 TEAM GREAT BRITAIN 2:15'06.17, 2:17' 58.89, 2:27' 17.19, 2:32'16.28, 2:21' 34.64, 55' 41.43 12:49' 54. 60
200 HOLCOMBE Steve 33'29.32 * 34' 12.17 * 36' 30.60 * 37'44.57 * 35' 01.48 * 13' 49.02 *
201 WATSON Nathan 33'23.73 * 33' 55.42 * 36' 20.17 * 37'18.67 * 35' 09.49 * 13' 45.70 *
202 ETCHELLS Jed 34'13.41 * 34' 58.69 * 37' 22.56 * 38'57.19 * 35' 53.24 * 14' 09.18 *
203 MCCANNEY Jamie 33'59.71 * 34' 52.61 * 37' 03.86 * 38'15.85 * 35' 30.43 * 13' 57.53 *
 

2 TEAM ITALY 2:15'06.14, 2:19' 23.70, 2:28' 15.57, 2:34'08.07, 2:22' 27.23, 55' 19.59 12:54' 40. 30, +4' 45.70
10 VERONA Andrea 33'14.12 * 33' 55.78 * 35' 52.40 * 37'04.44 * 34' 25.66 * 13' 19.58 *
11 OLDRATI Thomas 33'51.87 * 34' 57.27 * 37' 03.64 * 38'34.89 * 35' 55.81 * 14' 00.74 *
12 SALVINI Alex 34'09.12 * 35' 07.39 * 37' 22.69 * 38'31.96 * 36' 01.22 * 13' 44.30 *
13 BERNARDINI Samuele 33'51.03 * 35' 23.26 * 37' 56.84 * 39'56.78 * 36' 04.54 * 14' 14.97 *
 

3 TEAM SPAIN 2:14'43.88, 2:19' 50.82, 2:28' 47.82, 2:33'25.77, 2:21' 47.82, 56' 04.72, 12:54' 40. 83, +4' 46.23
20 SANS Marc 33'56.44 * 35' 16.34 * 37' 59.39 * 39'24.26 * 35' 56.07 * 14' 20.07 *
21 BETRIU Jaume 33'38.95 * 35' 02.85 * 36' 59.48 * 38'14.03 * 35' 31.13 * 13' 53.44 *
22 GARCIA Josep 32'50.77 * 33' 34.11 * 36' 02.06 * 36'39.95 * 34' 25.70 * 13' 21.32 *
23 CORTES Bernat 34'17.72 * 35' 57.52 * 37' 46.89 * 39'07.53 * 35' 54.92 * 14' 29.89 *

ISDE 2022 – 6 Giorni Internazionale di Enduro. Classifica Finale TROFEO JUNIOR

1 TEAM ITALY 1:44'45.77, 1:48' 08.27, 1:54' 55.22, 1:58'44.68, 1:49' 52.52, 42' 31.98, 9:58' 58. 44
14 LESIARDO Morgan 34'44.54 * 35' 32.24 * 38' 06.51 * 39'25.53 * 36' 25.78 * 13' 35.33 *
15 RINALDI Enrico 35'19.51 * 36' 39.30 * 38' 49.98 * 39'55.17 * 37' 01.15 * 14' 16.58 *
16 SPANU Claudio 34'41.72 * 35' 56.73 * 37' 58.73 * 39'23.98 * 36' 25.59 * 14' 40.07 *
 

2 TEAM FINLAND 1:46'18.74, 1:48' 18.68, 1:55' 21.44, 1:59'08.29, 1:49' 07.02, 43' 37.15, 10:01' 51. 32, +2' 52.88
124 HALJALA Hermanni 35'24.31 * 36' 14.33 * 38' 25.50 * 39'45.41 * 36' 19.40 * 14' 32.96 *
125 PUHAKAINEN Samuli 36'33.03 * 36' 56.25 * 39' 08.82 * 40'14.58 * 36' 34.83 * 14' 33.51 *
126 KYTONEN Roni 34'21.40 * 35' 08.10 * 37' 47.12 * 39'08.30 * 36' 12.79 * 14' 30.68 *
 

3 TEAM AUSTRALIA 1:48'34.49, 1:49' 06.79, 1:55' 47.62, 1:59'43.91, 1:49' 40.61, 42' 16.35, 10:05' 09. 77, +6' 11.33
214 BACON Kyron 35'01.16 * 35' 41.72 * 37' 59.91 * 38'52.12 * 35' 49.61 * 13' 52.15 *
215 MCMAHON Korey 37'12.06 * 36' 21.56 * 38' 25.85 * 40'03.68 * 36' 35.95 * 14' 03.09 *
216 HOLLIS Blake 36'21.27 * 37' 03.51 * 39' 21.86 * 40'48.11 * 37' 15.05 * 14' 21.11 *

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