ISDE23 Argentina. San Juan D2. La riscossa di Verona. Muore Albert Pos

ISDE23 Argentina. San Juan D2. La riscossa di Verona. Muore Albert Pos
Piero Batini
  • di Piero Batini
Andrea Verona “distrugge” l’Avversario, l’Italia del Trofeo rilancia, il ritiro di Morettini affonda la Squadra in corsa per il Trofeo Junior. È la durissima legge della 6 Giorni. Il decesso di Albert Pos, Pilota olandese
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
8 novembre 2023

San Juan, Argentina, 12 Novembre. Giornata scura alla 6 Giorni. Albert Pos, 54enne Pilota olandese in gara con il numero 807, ha perso la vita, Non si può fare a meno di pensare alle conseguenze di un malore nel caldo torrido di San Juan, ma non abbiamo altre notizie, che purtroppo servono a poco.

Ci uniamo al dramma di famigliari e amici nel triste evento di una giornata di Sport. Non è una giornata memorabile neanche dal punto di vista sportivo, semmai un ripasso veloce e senza indulgenze del capitolato della 6 Giorni Internazionale di Enduro. Che non perdona, non lascia spazio a una seconda chance. La Squadra del Trofeo riscatta una parte della sfortuna di Bernardini, rilancia con un attacco perentorio e torna a far sognare. Quella del Trofeo Junior, invece, deve soccombere all’inaspettato, e cedere con l’onore delle armi per il ritiro di Manolo Morettini, Honda, fermato da un problema alla moto e costretto allo “zero” che, ecco la legge inflessibile, trascina inesorabilmente tutta la formazione in coda alla classifica.

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Resta una giornata importante, segnata dalla stupenda gara di Andrea Verona, GasGas, all’indomani della sconfitta di misura subita da Josep Garcia, KTM. L’Italiano ha vinto 4 Speciali sulle 6 disputate, è stato in testa all’inizio della giornata e poi dalla quarta speciale, dopo un avvicendamento temporaneo con Garcia, fino alla fine.

Soprattutto, Andrea Verona ha vinto e restituito con gli interessi il debito di primato, passando a condurre la classifica individuale dopo due giorni di gara. Garcia è secondo e il suo ritardo somma a meno di 4 secondi, tuttavia. Il che vuol dire che il duello in qualche modo annunciato tiene banco in una vicenda ancor più “calda”. E se si parla di caldo, ecco la conferma, il deserto dell’Ovest argentino è torrido. Non un filo d’ombra, Micheluz ha sollecitato, ascoltato, una piccola riduzione dell’impegno.

Gli americani continuano a condurre le danze basandosi sulla compattezza della Squadra. Hanno vinto ancora, migliore di giornata è Dante Oliveira, KTM, e con i 3 minuti imposti agli inglesi (Jamie McCanney, Husqvarna, Jed Etchells, Fantic, Nathan Watson, Honda, e Alex Snow, GasGas) allungano nella generale.

L’Italia provato a ripartire dopo la sfortunata prima giornata di Samuele Bernardini (catena scesa) e si è rimessa in corsa allineandosi al potenziale. Trascinati dalla prestazione stellare di Andrea Verona, gi italiani mantengono la distanza dagli inglesi e si avvicinano a Francia e Spagna, passate davanti agli Azzurri per la disdetta di Bernardini. Tornare sul podio non è affatto impossibile.

Decisamente meno felice la giornata della Squadra impegnata nel Trofeo Junior, che deve cedere il ruolo di favorita a causa del ritiro di Manolo Morettini, Honda. Per contro in testa alla generale la Svezia ha portato a compimento la giornata perfetta, facendo salire sul podio i tre componenti della Squadra, nell’ordine Axel Semb, Husqvarna, Albin Norrbin, Fantic, e Max Ahlin, KTM. Terzo giorno, si cambia percorso e si va sulle montagne. Temperature e ambientazioni dovrebbero essere d'aiuto.

Qui risultati e classifiche

© Immagini FMI – KTM – GasGas - JET Racing – Sherco

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