Italiano Enduro 2020. Gran Finale. I Campioni Italiani

Italiano Enduro 2020. Gran Finale. I Campioni Italiani
Ultimo appuntamento degli Assoluti d’Italia. Il primo a “staccare” il Titolo è Cavallo (Sherco), 450. Poi domenica è la volta di Montanari (125) Soreca (250 2T), Guarneri (300), Oldrati (250 4T), Macoritto (Junior), Spanu (Youth). Holcombe, Beta, è l’Assoluto
2 novembre 2020

Arma di Taggia, Imperia, 1 Novembre 2020. Una bella gara per un gran bel finale di Campionato. Se, infatti, Sabato è stato monologo Freeman, l’ultima giornata degli Assoluti d’Italia ha mandato in scena una battaglia tiratissima e vibrante, che dopo aver visto per un attimo in testa Holcombe, ha esaltato il duello sul filo dei secondi tra Oldrati e Freeman. Poco importa che, alla fine, il confronto abbia premiato l’inglese, è stata una giornata memorabile. Non era solo una questione di prestigio, naturalmente. Ad Arma di Taggia, infatti, si concludeva a cura del Moto Club Sanremo la stagione, e si assegnavano così i Titoli di un anno difficilissimo e, fino a un certo momento, addirittura improbabile. Invece il “Mundialito Azzurro”, gestito da Toni Mori e dalla sua formidabile Band, ha prodotto ben otto puntate di un racconto avvincente, otto grandi giornate di gara per rendere attendibile e combattuto il torneo e perfettamente “produttiva” la stagione dei migliori Piloti e Team.

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21 Prove Speciali dopo (9 la domenica), sono così usciti dalla ruota degli Assoluti d’Italia – Coppa Italia i nomi che si associano ai Titoli della Stagione 2020. E per la verità sono tornati anche alcuni nomi che dell’Enduro hanno fatto la storia. Vedi il redivivo Antoine Meo, ancora in splendida forma, e lo spagnolo Josep Garcia, Campione del Mondo e da un paio di stagioni transfuga con la Squadra KTM ufficiale nell’Alternativo “WESS”. Bentornati!

Il primo Titolo è arrivato sabato, Matteo Cavallo, Campione Italiano classe 450. Questo avviene in scioltezza dopo il forfait obbligatorio di Alex Salvini, che ha dovuto fermare la sua stagione per farsi operare alla spalla. Cavallo ha voluto comunque consacrare il suo successo con una vittoria secca, cosicché il Pilota di Azzalin porta a Sherco un altro successo importante vincendo la sesta prova sulle 8 disputate.

Avanti. Vediamo chi sono i nuovi Campioni. Tommaso Montanari, KTM, è l’indiscusso eroe della 125. Ruolino di marcia impressionante e, di fatto, concorrenza ridotta ai minimi termini, Mancuso e Bernini staccati. Battaglia accesa in famiglia Beta, invece, nella 250 2T. Ha vinto Davide Soreca ma Dany Philippaerts è degno secondo per la gioia totale e meritata di Jarno Boano. Vita relativamente facile (ma nell’Enduro ad alto livello non lo è mai), per Davide Guarneri, TM, che ha preceduto su traguardo del Campionato Rudy Moroni, KTM, e Gian Luca Martini, Beta. Arma di Taggia ha esaltato il decimo Titolo di Thomas Oldrati, Honda, nella difficile e combattuta 250 4T che ha visto il bergamasco imporsi di misura su Andrea Verona, TM, e più largamente su Patrick Grigis, KTM.

“Orfana” di Alex Salvini nella fase cruciale del Campionato, come abbiamo visto la 450 è stata limpido dominio di Matteo Cavallo e della Sherco del Team Italiano. Sul podio del Campionato, a debita distanza dal Campione Italiano, Manuel Monni, Husqvarna, e Alex Salvini, Honda. Su traguardo finale della Junior ad Arma di Taggia, Lorenzo Macoritto si è imposto di un soffio sul rivale e compagno di Marca Matteo Pavoni, altra significativa doppietta Beta. Terzo Enrico Zilli, Honda. Infine, con sette vittorie su otto gare disputate, Claudio Spanu, Husqvarna, è Campione Italiano Youth davanti a Riccardo Fabris, Fantic, e Matteo Grigis, KTM.

Formidabile Campionato dell’Assoluta, con una risoluzione che premia prima di tutto l’altissimo livello del Campionato Italiano mettendo in risalto le miglioro prerogative dell’Enduro. Basti pensare che Steve Holcombe, ancora una volta Campione Italiano “stranieri” e Assoluto, non ha mai vinto una Gara, eppure con strepitosa continuità e costanza di rendimento ha potuto precedere di un soffio i due avversari diretti nella corsa al Titolo massimo. Holcombe, Beta, precede uno dei migliori Oldrati di tutti i tempi, che peraltro ha vinto una sola volta, di appena 2 punti e l’avversario-compagno di cordata Brad Freeman, che ha vinto 5 volte ma “paga uno zero, di appena 6 punti. A Beta va comunque benissimo, ancora un vincitore assoluto accompagnato da un terzo posto.

Provo a dire. Il Pilota più forte, il più veloce messo in mostra dal Campionato è probabilmente Bradley Freeman, il più continuo e costante ancora Steve Holcombe. La vera sorpresa, entusiasmante espressione della formula vincente dell’Enduro, il “wafer” di talento, rendimento e sacrificio, è Thomas Oldrati. Il resto degli Assoluti d’Italia è contorno, di lusso si intende! Senza offendere l’encomiabile impegno di tutti, alla mia lista dei preferiti aggiungerei Andrea Verona, TM, il Campione del Mondo che dovrà vedersela con Oldrati nella doppia finale del Mondiale, un interessante nuovo che avanza rappresentato dalle performances di Joe Wootton, Husqvarna, e Will Paul Ruprecht, Beta, e il bravissimo e ostinato Toni Mori.

Naturalmente la stagione non è finita. Anzi. Si va con una certa trepidazione verso la conclusione del Mondiale in Portogallo, con la originale formula delle due Gare nello stesso posto (Marco de Canaveses) a distanza di una settimana, complessivamente dal 6 al 15 di Novembre. In pratica molto più di una Sei Giorni Internazionale di Enduro (la quale, come ricorderemo, quest’anno è “saltata” per tornare l’anno prossimo dal 30 agosto al 4 Settembre, stessa Lombardia-Piemente, stesso luogo, Rivanazzano).

 

Immagini CIE – Beta Media – Honda RedMoto

Assoluti d’Italia – Arma di Taggia, Gara 1, Classifica Assoluta.

1. FREEMAN (BETA 300 2T) in 43'50.66; 2. HOLCOMBE (BETA 350 4T) a 19.79; 3. OLDRATI (HONDA 250 4T) a 30.56; 4. VERONA (TM 250 4T) a 35.00; 5. GARCIA MONTANA (KTM 350 4T) a 36.14; 6. WOOTTON (HUSQVARNA 450 4T) a 44.24; 7. MCCANNEY (HONDA 450 4T) a 50.84;  8. MAGAIN (SHERCO 250 2T) a 56.36; 9. RUPRECHT (BETA 300 2T) a 1'01.28; 10. BARBOSA (HUSQVARNA 250 4T) a 1'03.84; 11. CAVALLO (SHERCO 300 4T) a 1'12.34; 12. MACORITTO (BETA 250 2T) a 1'12.93; 13. GUARNERI (TM 300 2T) a 1'13.25; 14. MEO (HONDA 300 4T) a 1'20.60; 15. SORECA (BETA 250 2T) a 1'28.54; 16. MARTINI (BETA 300 2T) a 1'50.97; 17. MIRABET (HONDA 450 4T) a 1'54.64; 18. MORONI (KTM 300 2T) a 2'05.29; 19. SPANU (HUSQVARNA 125 2T) a 2'05.84; 20. PAVONI (BETA 300 2T) a 2'07.76

 

Arma di Taggia, Gara 2, Classifica Assoluta.

1. FREEMAN (BETA 300 2T) in 32'30.29;  2. OLDRATI (HONDA 250 4T) a 5.14; 3. GARCIA MONTANA (KTM 350 4T) a 11.94; 4. VERONA (TM 250 4T) a 13.79; 5. MCCANNEY (HONDA 450 4T) a 22.63; 6. HOLCOMBE (BETA 350 4T) a 22.80; 7. RUPRECHT (BETA 300 2T) a 46.82;  8. WOOTTON (HUSQVARNA 450 4T) a 48.64; 9. MAGAIN (SHERCO 250 2T) a 48.67; 10. GUARNERI (TM 300 2T) a 56.23; 11. MORONI (KTM 300 2T) a 59.29; 12. MARTINI (BETA 300 2T) a 59.76; 13. MEO (HONDA 300 4T) a 1'03.94; 
14. SORECA (BETA 250 2T) a 1'04.72; 15. PAVONI (BETA 300 2T) a 1'12.11; 16. MONNI (HUSQVARNA 450 4T) a 1'22.04; 17. NICOLETTI (HUSQVARNA 350 4T) a 1'28.58; 18. MACORITTO (BETA 250 2T) a 1'29.24; 19. MIRABET (HONDA 450 4T) a 1'30.27; 20. BATTIG (HONDA 450 4T) a 1'34.85

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