Italiano MotoRally. Il “colpo” da primato di Cerutti-Aprilia [GALLERY]

Non si credeva possibile. Invece una “grossa”, la bicilindrica Tuareg 660 di Aprilia Racing e GCorse destinata alla Classe G-1000, ha sbaragliato il campo e registrato il primato dell’assoluta in una gara dell’Italiano Motorally
24 settembre 2024

Rapino, Chieti, 13 Settembre. C’è stato un tempo in cui l’Africa delle Corse, dalla Dakar ai Rally-Raid più famosi e importanti, era sinonimo di Moto bicilindriche. Prototipi da favola per prestazioni favolose, incredibile realtà di performances stellari sulle autostrade dei Gran Premi del Deserto. Qualcuno, successivamente, ne aveva utilizzato le evocative versioni commerciali anche per corse-passeggiata nel molto diverso, ristretto contesto “europeo”, ma era profumo di impossibile. Oggi, ben evidentemente, le cose sono cambiate. Radicalmente, verrebbe da dire.

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La storia è cambiata. Non di poco. C’è una nuova generazione di Moto bicilindriche che rappresenta una misura logica di utilizzo e godimento. Sono performanti, relativamente leggere rispetto alle “navi” da granturismo, si possono usare in qualsiasi contesto, urbano e di viaggio, stradale e moderatamente fuori strada. E qui è il termine “moderatamente” che viene drasticamente meno. Da queste Moto sono nate declinazioni prettamente sportive e agonistiche che hanno segnato una nuova era e un nuovo contesto sportivo. Ecco, in questo ramo dell’evoluzione, Aprilia ha appena sbalordito portando una di queste creature al successo assoluto nel contesto impossibile: la Gara di Motorally.

Protagonisti, in ordine rigorosamente alfabetico, Aprilia Racing, Jacopo Cerutti, GCorse, la Tuareg 660. Guarda caso la stessa formazione protagonista di altri exploit fino alla vittoria all’ultima Africa Eco Race. Questa volta il teatro del primato è la sesta prova dell’Italiano Motorally svoltasi a Rapino, Chieti, in un fine settimana memorabile e, come si è usi scialare oggi, storico.

Gara non facile. Speciali lunghe e guidate. Jacopo Cerutti è andato a podio in entrambe le giornate sia nella G-1000 sia nell’assoluta. Sabato Cerutti ha chiuso primo nella classe G-1000 e terzo nell’assoluta. Domenica il fuoriclasse italiano ha portato a termine una prestazione straordinaria facendo salire, per la prima volta nella storia, una bicilindrica G-1000 sul gradino più alto del podio. Parliamo di classifica assoluta.

Sempre con la Tuareg 660 in ambito G-1000, Francesco Montanari ha concluso al terzo la giornata di sabato e al sesto nella classifica di categoria.

Le Aprilia Tuareg 660, sviluppate in stretta collaborazione tra Aprilia Racing e GCorse dei formidabili fratelli Gianfranco e Vittoriano Guareschi, continuano a strabiliare, dimostrando con la loro competitività che il mondo del fuoristrada agonistico, talvolta… può anche essere riscritto. Le Aprilia bicilindriche dell’ultima generazione sono, oggi, protagoniste assolute in Africa e nel campionato Motorally, la cui ultima tappa andrà in scena ad Olbia dal 18 al 20 ottobre.

© Immagini Motorally Raid TT, Aprilia Media