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Porto, Portogallo, 11 Maggio 2021. La bomba arriva subito dopo. Anzi, la doppia caduta dalle… nuvole. Due notizie di rilievo travolgono la prima prova del neonato Mondiale Hard Enduro. La prima notizia è la rinuncia dell’ErzbergRodeo, la seconda riguarda la decisione di non attribuire i punti Mondiali alla XL Lagares. Se vogliamo c’è una terza notizia, ma questa è bella…
Andiamo con ordine. A un giorno dalla partenza il governo portoghese annuncia nuove misure anti pandemia, così rigide da rendere di fatto impossibile l’effettuazione dell’XL Lagares. Organizzatori e Promoter si fanno in quattro per studiare la situazione e trovare una soluzione. Non c’è tempo, neanche per inviare un… telegramma, i Concorrenti sono già tutti lì. Si riflette anche sulla formula. Un evento tanto originale nella sua configurazione ambientale non si può spostare in altro luogo senza snaturarlo. La competizione, anche quella è a rischio, almeno per l’aspetto spettacolare che caratterizza l’Hard Enduro. Si decide di correre interamente all’interno del poligono militare vicino a Porto. Tre manche, la gara è durissima, ugualmente selettiva e avvincente. Ma non è l’Hard Enduro che si vuole a battesimo del nuovo Campionato del Mondo. Il Promoter tuttavia non vuole arrendersi, e neanche “simulare”. Abbiamo detto della serietà della struttura promotrice del WESS e ora del Campionato. Winfried “Winni” Kershhagg riunisce tutti in un briefing straordinario, e chiede ai Piloti di correre. Non tanto per il Mondiale quanto per gli appassionati, e per quei pochi ammessi a seguirla “live”.
Il mondo dell’Enduro è molto bello. I Piloti accettano, non si tirano indietro e mandano in scena la “battaglia” avvincente e spettacolare della XL Lagares, anche se non attribuirà punti mondiale. Che passa alla storia del Mondiale Hard Enduro come un prezioso Numero “zero”.
Il giorno dopo, non appena rimandati all’appuntamento seguente, arriva l’annuncio relativo all’ErzbergRodeo. Come lo scorso anno è vittima delle restrizioni e delle condizioni che vengono a mancare. Non bisogna dimenticare, infatti che l’Erzberg è una competizione incredibile, e anche, per certi versi soprattutto, un “raduno”, un happening che richiama decine di migliaia di appassionati. Correrlo senza spettatori, senza invitati e senza “aficionados” finisce per avere un senso relativo. La decisione è difficile e anche coraggiosa (saltare una, due edizioni può anche avere un peso sul futuro di un evento) ma inevitabile. L’ErzbergRodeo 2021 è cancellato.
Così il Mondiale Hard Enduro è stato “battezzato”, ma non ha ancora prodotto registri numerici, non ha assegnato punteggi. Non all’XL Lagares, e neanche all’Erzberg che non si farà. È arrivato il momento, dunque, di riferirsi alla grande novità del Campionato. Terza prova di calendario, ma in effetti quella che sarà la prima dal punto di vista della storia di risultati del Mondiale, è l’Abestone. È la nuova e originale competizione di Estremo inventata dagli italiani.
L’Abestone andrà in scena nei giorni 10 e 11 Luglio, primo appuntamento “completo” Hard Enduro Wold Championship. Per quella data si suppone che saranno “liberati” gli spettatori, e con il pubblico sarà un’altra cosa. Il teatro della sfida italiana è l’Appennino Tosco Emiliano, epicentro quell’Abetone, provincia di Pistoia, che è la stazione invernale maggiormente accreditata della catena “antica” della montagne europee. D’estate l’Abetone è un luogo incantevole e accogliente, con una morfologia di territorio incredibile. Lì Michele Bosi ha disegnato il tracciato della sua invenzione Estrema, l’Abestone.
© Immagini HEWC – KTM – Husqvarna – GASGAS - Abestone
FIM Hard Enduro World Championship 2021:
Maggio 7-9 Extreme XL Lagares, Portogallo
Giugno 3-6 Erzbergrodeo, Austria (CANCELLATO)
Luglio 10-11 Italia, Abestone Hard Enduro, Abetone
Luglio 27 -31 Red Bull Romaniacs, Romania
Agosto 13-15 Tennessee Knockout, USA
Settembre 11-12 Polonia, Hero Challenge
Ottobre 1-3 Hixpania Hard Enduro, Spagna
Ottobre 29-30 Getzenrodeo, Germania