Queens’ Cavalcade 2019 Austria. Carnet de Voyage

Dopo i successi di “QC” Canarie e del “Baricentro Italiano”, Queens Cavalcade passa le Alpi e si sviluppa a margherita tra Austria, Germania e Italia. Una Classica per 100 Classiche, Moto e, Limited Edition quest’anno, Auto
15 maggio 2019

Oltre le Alpi, Maggio 2019. Queens Cavalcade è un’idea di Daniele Papi. Semplice, emotiva, culturale. Motociclistica, naturalmente… Non solo. Dicevano di Papi, basta ricordare la Regolarità leggendaria e della rivoluzione, la Sei Giorni Internazionale di Enduro all’Isola d’Elba, il modo tutto Italiano di partecipare ai grandi Rally-Raid, La Dakar quando era ancora… Dakar. Il “Papone” non è uno di quelli che ci clicki sopra per “scoprire” chi è. Daniele Papi lo conosci già. La sua Queens Cavalcade, evento che non poteva eludere l’imprinting e che arriva in una fase più speculativa, “fluida” del gusto dell’esplorazione e dell’organizzare, è una di quelle idee che, come te la spiegano, ti viene da dire “Perché non ci ho pensato prima!”. La risposta è che talvolta si ha la fortuna che qualcun altro elabori per noi quella che, in fondo, è la nostra cultura del piacere. In questo modo riesce a mettere insieme un programma che riunisce molte idee già “nostre” e, occupandosi anche e soprattutto del resto, che talvolta è la parte più seccante, crea l’Evento. Ed ecco come finisce che l’evento è il “nostro Evento”!

Io me lo ricordo bene. Alle canarie, un’Isola dopo l’altra, lungo il mare, la Montagna, oltre il Vulcano, attorno e in mezzo all’Oceano, un Gruppo di sconosciuti diventato amici per sempre. Da quell’Harley non sarei più sceso, mai più un aereo per rientrare.

Ricordo bene anche quell’altra volta che ho “riviaggiato” la mia Terra, e le Terre limitrofe riscoprendo frammenti chiave della mia natura in Toscana, Umbria, Lazio. Dalla mia BMW di trent’anni fa non sarei sceso mai più… e in effetti ho continuato per conto mio, non mi andava di chiuderla lì. “Rapinata” l’idea avevo continuato un paio di giorni da solo e incrociato ancora quegli Amici con la stessa idea.

Un momento dell'edizione italiana
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Basta sognare. 1-5 agosto 2019. Queens Cavalcade oltrepassa le Alpi, atterra nel Tirolo, e evolve in una proposta che… perché-non-ci-ho-pensato-prima. 3 più due giorni di viaggio, di conoscenza, sì, perché quando rallenti diventi un esploratore, attraverso la campagna, le Città, i laghi e la montagna del Tirolo, tra Austria, Germania e Italia alla ricerca, e alla scoperta “inevitabile” di scorci di immaginazione che si tuffano nel reale. Per 100 tra Auto e Moto, deadline di iscrizione fissata al 30 Maggio (ma per qualche giorno di comporto, senza esagerare mi raccomando, dite che vi mando io).

Queens’ Cavalcade 2019 è in programma… anzi, è un programma dal 1 al 5 agosto. Cinque giorni e tre tappe sulle strade, non le autostrade, più affascinanti, evocative, stimolanti di Austria, Germania, Italia. Non strade, meglio rotte di esplorazione. L’evoluzione della Formula vincente porta a due aggiustamenti. Il primo è nel tipo di percorso, non più in linea bensì “a margherita”. Vuol dire che partenza e arrivo di ogni tappa sono fissati nello stesso posto. A Seefeld, Tirol. È il centro, il quartier generale, il campo base ideale per scoprire il meglio di tutto, parliamo del piacere di viaggiare, di rallentare e conoscere, fermarsi e sedimentare. Ripartire.

La mappa dell'edizione 2019
La mappa dell'edizione 2019

La seconda novità dell’edizione 2019 è l’introduzione della categoria Autovetture. Detta così, uno potrebbe pensare anche all’arrivo di un nuovo superbollo. No, naturalmente, parliamo di Classiche, preziose, particolari Macchine. In entrambi i casi, sia che si parli di Moto che di Auto, queste dovranno essere state immatricolate prima del 1999. Marche, modelli, età, prerogative tecniche e storiche saranno dati e pretesti per l’istituzione della ormai “famose” classi di merito, e qui non parliamo di una nuova polizza bonusmalus, necessarie a costruire lo schema di assegnazione dei coefficienti, e da questi le classifiche su base di rating, no, non è alta finanza, solo alta passione, per l’assegnazione del Trofeo Queens Cavalcade. A proposito, si deva sapere che l’opera di Alfredo Sasso staziona ormai da tre anni nella bacheca di Stefano Sala, bi-campione imbattuto, e dice lui imbattibile, della Queens Cavalcade. Questo schema porta anche una semplificazione delle categorie Moto, ora divise in gruppo A, tutte quelle immatricolate entro il 1999, e gruppo B quelle immatricolate successivamente, in questo caso solo se mono o bicilindriche.

 

Il bello del “margherita” è partire e arrivare tutti i giorni… a casa, all’Hotel, ritrovare l’atmosfera lussuosa e l’accoglienza complice, sapere quello che ci aspetta. Gli amici. I compagni del Viaggio. Confort concentrato e libera interpretazione del gusto di aver partecipato. Il centro della Queens Cavalcade è questo, e più precisamente punta del compasso a Seefeld in Tirol, antico villaggio agricolo e oggi una delle località “in” del turismo austriaco, da poco diventata la capitale dello Sci Nordico con le Olimpiadi Invernali (chi ha vissuto l’esperienza ci racconti cos’è di meraviglioso una valle stazione sciistica top… quando arriva l’estate). E da Seefeld in Tirol i tre petali… pardon i tre anelli della QC19 Austria. Verso l’Italia, verso la Germania e in Austria. Primo anello lungo le rive sinuose dell’Inn, l’Ötztaler Gletscherstraße, la strada asfaltata più alta del mondo a 2798 metri fino al ghiacciaio che non ci si crede.  Al Passo del Rombo l’inaspettato, e non per questo meno suggestivo, Museo della Moto. Seconda Tappa, invece, quasi interamente in Germania attraverso il Garmish Partenkirchen e mèta a Neuchwanstein, quel castello da cartolina che da solo vale un viaggio. Terzo e ultimo anello, se proprio dovessimo aver voglia di finire il viaggio, tipicamente austriaco e tirolese, un’autentica sbornia di paesaggi mozzafiato dal… belvedere delle strade più placide e ben tenute del Mondo, colpo d’occhio e sosta al Lago Achensee. Ritorno via Innsbrück, il museo Swarovski, che tutti crediamo di aver visto tutto e invece no, non è così.

 

Già sappiamo che abbiamo messo in fila una serie di Punti GPS (a proposito saremo guidati dall’eccellente Tripy, lo strumento-roadbook allo stato dell’arte, che solo alla Dakar non potevamo soffrire). Non era questo l’intento, ma ci serva da orientamento. C’è la piccola, Gara di Regolarità, l’assalto al Trofeo di Stefano Sala, ma è piccola cosa, divertente e istruttiva. Il resto, e ben più importante e attraente, è una grande libertà di movimento e di iniziativa. E di elegante essere padroni, e condividere a piacere e per il piacere, del proprio viaggio, modificarlo, adattarlo allo spirito o all’obiettivo del momento, dell’ispirazione. Ecco come succede che, per la prima volta nella nostra vita, si abbia l’occasione di partecipare a un Evento collettivo con la possibilità di scrivere, per poi rileggere, il proprio Carnet de Voyage.

 

Queens’ Cavalcade 2019 Austria. 1-5 Ottobre.

Programma, informazioni, dettagli, Q&A, idee:

http://www.queenscavalcade.com

[email protected]

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