Red Bull TKO. Billy Bolt, Husqvarna, Conquistatore d’America

Uno di questi Eventi, entrato ormai di diritto nel ristretto novero delle “Classiche” di questa disciplina senza compromessi à la Red Bull TKO, Tennessee KnockOut, che si disputa ogni anno a Sequatchie, Tennessee, un cebtinaio di miglia o poco più da Nasvhville. Proprio per questo il Promoter del neonato Campionato del Mondo ha pensato bene di inserirla nel calendario della stagione inaugurale. Così il deus ex machina del Mondiale, Winfried Kershhaggl, ha attraversato l’Atlantico più volte e, superando un numero di ostacoli di poco inferiore a quelli della Gara stessa, ma di altra natura, è riuscito nella gigantesca operazione di “esportare” per una grande occasione il Mondiale Hard Enduro negli USA. Problemi a non finire, di natura CoViD-19, di logistica, di affinamento e sintonizzazione della formula e, anche, di differente interpretazione “filosofica” della scuola di pensiero americana in materia di Show e di Offroad. Ora tutto è alle spalle, e il successo pieno della manifestazione incide un’alta tacca nella storia del giovanissimo, spettacolare Mondiale.

E a vincere è ancora una volta Billy Bolt. L’ufficiale Husqvarna ha ormai “tradizionalmente” in Manuel Lettenbichler il principale avversario, ma anche questa è cosa nota. I due unici vincitori di una stagione del WESS, serie antesignana dell’attuale Mondiale, sono costantemente ai ferri corti. Eppure sono amici e condividono ogni momento degli Eventi cui partecipano come gli attori di una stessa compagnia. Che poi è un po’ lo spirito guida del Mondiale che riunisce così tante manifestazioni eccezionali. Bolt inizia subito forte aggiudicandosi il prologo sul rettilineo infernale del Trial Center davanti a Taddy Blazusiak, GASGAS, e Jonny Walker, Beta.

Inizia la selezione, durissima. Il programma è feroce, incalzante, sfinente. Il terreno non aiuta, è una serie no-stop di trappole. Si comincia con i tempi sul giro secco, utili per stabilire l’ordine di partenza delle successive fasi dell’Evento. Il miglior tempo è quello di Lettenbichler, il vincitore per la terza volta consecutiva della Red Bull Romaniacs, la prova di Mondiale che ha preceduto la Red Bull Tennessee Knockout. La formula della TKO” è una progressione di impegno e ciascun passo del programma “filtra” un certo numero di partecipanti. TKO Race 1 e TKO Race 2 riducono il numero dei partenti, portandoli progressivamente e inflessibilmente dai 60 della fase centrale della Gara prima ai 30 d Gara 2 e infine ai 15 finalisti del Main Event conclusivo.

Non ci sono grosse sorprese. I migliori passano tutti al “filtro” di Gara 1, mentre Gara 2 è fatale a Taddy Blazusiak, costretto al ritiro. Il “dio” polacco dell’estremo era partito ancora in cattive condizioni fisiche dopo l’infortunio alla “spalla buona” registrato in Romania, non resiste al dolore e a metà della Gara 2 si ferma. L’”Infermeria degli Dei” registra l’ingresso di Blazusiak, ma dentro c’è già Graham Jarvis, infortunato a un ginocchio ancora alla Romaniacs. Dopo la due Gare eliminatorie il quadro è abbastanza chiaro. Bolt, il vincitore di Liqui Moly Abestone 2021, la Prova italiana introdotta da Bosi nella serie mondiale, le vince entrambe, una davanti a Lettenbichler e Hart, KTM, il canadese rivelazione della serie americana, l’altra davanti a Hart e Roman, Sherco.

La finalissima è avvincente. Lettenbichler è il più veloce allo start, ma alla fine del primo giro Bolt approfitta di un’incertezza del tedesco e passa al comando. Poi, nel giro finale, Bolt cade e Lettenbichler passa nuovamente. Si direbbe una ripetizione del risultato della Red Bull Romaniacs, e invece Bolt ha un guizzo di talento e grinta e supera di nuovo l’avversario andando vincere.

Il Podio della Red Bull Tennessee KnockOut si compone. Primo Billy Bolt, UK, Husqvarna, secondo Manuel Lettenbichler, Germania, KTM, terzo Trystan Hart, Canada, KTM. I due Piloti Sherco ai piedi del Podio, Young e Roman, poi Alfredo Gomez, Husqvarna, Jonny Walker, Beta, e il mito americano della Specialità, Cody Webb, Sherco.

A un soffio dalla finalissima, Michele Bosi non passa l’ultimo turno eliminatorio, per una caduta durante le qualifiche, e fissa in un comunque eccellente 17° posto il risultato. Ormai “conteso” tra i ruoli di Pilota e di Organizzatore, Bosi accelera su entrambi i fronti con l’intento di offrire ai colleghi specialisti e agli appassionati il meglio della sintesi dell’Hard Enduro nella prossima Abestone 2022.

Manuel Lettenbichler resta in testa al Mondiale dopo 5 Prove (tre soltanto delle quali hanno assegnato dei punti “buoni”), ma ora Bolt è una sola lunghezza. Tutto da rifare dal prossimo appuntamento, si torna in Europa con la Hero Challenge del secondo week end di Settembre. È la Gara polacca di Blazusiak.

© Immagini Red Bull Content Pool – Future7Media - HEWC – KTM – Husqvarna – GASGAS – Abestone IHE - Adrian-Crapciu – Red Bull Romaniacs

Tennessee KnockOut 2021. Classifica Finale asssoluta

1. Billy Bolt (Husqvarna) 6 laps, 37:30.546
2. Manuel Lettenbichler (KTM) 6 laps, 37:32.895
3. Trystan Hart (KTM) 6 laps, 38:30.120
4. Wade Young (Sherco) 6 laps, 38:46.299
5. Mario Roman (Sherco) 6 laps, 39:18.418
6. Alfredo Gomez (Husqvarna) 6 laps, 39:33.066
7. Jonny Walker (Beta) 6 laps, 40:17.224
8. Cody Webb (Sherco) 6 laps, 40:41.959
9. Ryder LeBlond (Husqvarna) 6 laps, 42:47.513
10. Teodor Kabakchiev (Husqvarna) 6 laps, 44:11.917

FIM Hard Enduro World Championship Classifica Provvisoria dopo 5 di 8 Prove

1. Manuel Lettenbichler (KTM) 54pts
2. Billy Bolt (Husqvarna) 53pts
3. Wade Young (Sherco) 40pts
4. Mario Roman (Sherco) 37pts
5. Jonny Walker (Beta) 34pts
6. Taddy Blazusiak (GASGAS) 26pts
7. Alfredo Gomez (Husqvarna) 24pts
8. Michael Walkner (GASGAS) 21pts
9. Teodor Kabakchiev (Husqvarna) 19pts
10. Graham Jarvis (Husqvarna) 15pts