Deserto del Marocco
Dal 6 al 10 febbraio il nostro tester offroad, Aimone Dal Pozzo,
si trova in Marocco per valutare le attitudini fuoristradistiche della Yamaha XT1200Z Super Ténéré, che nel 2011 si presenta in una inedita colorazione bianca, e per andare
alla scoperta del deserto marocchino.
Aimone ci racconta
ogni giorno le tappe in Marocco, le difficoltà incontrate e, ovviamente, il
comportamento della maxi enduro di Iwata.
La Super Ténéré è equipaggiata
con gomme tassellate: in questo modo potremo metterla alla frusta sulle dure piste africane.
E ne vedremo delle belle - fotograficamente parlando - visto che Aimone ha un passo decisamente veloce (è stato Campione Italiano di Enduro nel 2002 e oggi, oltre a provare le moto per
Moto.it, è Istruttore Federale di Enduro per la FMI).
Test Marocco Day 3
La sveglia del terzo giorno, sebbene preannunciasse un'altra giornata di pura avventura, non è stata benvenuta come le precedenti.
Le "remate" nella sabbia del giorno precedente ed i km masticati hanno decisamente lasciato il segno rendendo gli arti un indolenziti e sopratutto piu lenti nei movimenti (e se lo dice uno come Aimone, chiamato con affetto in redazione "
Big Jim", c'è da credergli! Ndr).
Anche le moto, seppur ancora in ottimo stato, mostravano orgogliose qualche segno regalato dal deserto.
Il time table prevedeva il
rientro ad Ouarzazate sul medesimo percorso, ma come preannunciato, la tentazione ha avuto, come sempre in questi casi, la meglio sulla razionalità.
Ed ecco che il
convoglio delle 12 Yamaha XT1200Z Super Ténéré devia, dribbla e scarta per trovare ancora qualche sterratone dove potersi sfogare e raccogliere ancora qualche scatto e qualche ripresa unica nel suo genere.
E proprio inoltrandoci nei meandri più nascosti che scopriamo
villaggi abitati, bambini che accorrono a salutarci, piantagioni di palmeti ed erba medica, scenari indescrivibili tali da convincerti a fermare la moto ed ammirare la realtà dei luoghi, nonostante l'impeto di smanettare sulle strade bianche sia più vivo che mai.
300 km dunque, che ci hanno riportato nel mondo reale di Ouarzazate, dove vedere una macchina ed un semaforo non è più utopia o un miraggio.
E qui purtroppo
l'avventura si conclude, premiando a pieni voti la macchina organizzativa Yamaha, così come il
mezzo meccanico, al quale non avrei mai pensato che un trattamento tale potesse esaltarne in questa maniera le qualità e il piacere di guiarlo.
Restate
sintonizzati su Moto.it, dove la prossima settimana troverete il reportage integrale dell'avventura con foto, testi e filmati per un live degno del miglior grande fratello!
Test Marocco Day 2
Dopo una giornata di avvicinamento lungo le lingue polverose di asfalto che attraversano le distese infinite che separano Ouarzazate da H'amid, siamo finalmente giunti
alle porte dell'affascinante deserto del Sahara.
Una cena tipica locale ha chiuso il primo giorno di avventura Marocchina.
Il programma del secondo giorno di test, prevedeva di entrare nel vivo delle operazioni. Obiettivo: ripercorrere
alcuni tratti tipici della famosa gara africana a bordo della Yamaha, per coglierne le qualità offroad facendosi, allo stesso tempo, stregare dai percorsi e paesaggi che nessuna foto o documentario sarà mai in grado di spiegare, ve lo posso assicurare.
Le forti contrapposizioni sono l'elemento principale attorno al quale
si scatenano le sensazioni più intense: il freddo mattutino (3-4 gradi) rispetto al caldo della giornata (26-28 gradi), il giallo intenso della sabbia dorata contro l'azzurro limpido del cielo e il desiderio di avventura in una natura così ostile portano questa giornata sicuramente tra i ranghi alti della mia graduatoria di giornate da ricordare.
Compagna di viaggio
la fedelissima Yamaha Super Ténéré 1200, che se ieri ha affrontato egregiamente i 300 km di trasferimento, oggi ha dato decisamente conferma della sua robustezza ed affidabilità.
Nata e sviluppata essenzialmente per altri utilizzi,
la 1200 mi ha davvero sorpreso per quanto possa essere divertente da guidare in questo genere di ambientazioni.
Poche modifiche di assetto come la chiusura del precarico molla all'anteriore e l'esclusione del controllo di trazione, hanno reso la guida davvero divertente sebbene la distribuzione dei pesi sia di indirizzo principalmente stradale.
Piste, distese infinite, mulattiere, dune e scoli dell'acqua non mi hanno impensierito più di tanto una volta presa la confidenza necessaria con le sue dimensioni e stazza.
Derapare sul brecciolino del deserto è un gioco da ragazzi con questa moto, tanto che pareva essere
in un mega parco giochi privato oggi.
Per domani è previsto il trasferimento contrario del primo giorno, per arrivare in serata nuovamente ad Ouarzazate dove terminerà, purtroppo, questa incredibile avventura.
Test Marocco Day 1
Non c'è prova migliore se non quella di buttarsi in prima persona in ogni condizione e su ogni tipologia di terreno per valutare le reali potenzialità e le doti di una moto. A maggior ragione se dobbiamo affrontare le insidie - e le meraviglie - del Sahara
E quale scenario piu azzeccato se non quello dell'Africa a ricalcare le tracce dei Rally che hanno fatto la fortuna della maxi enduro bicilindriche?
Ebbene sì, è proprio questo il contesto in cui Yamaha ha voluto farci toccare con mano le grandi potenzialità dell'ultima arrivata, la Yamaha XT1200Z Super Ténéré in configurazione 2011.