Ciclistica, cosa cambia

La RR 350 Racing impiega la nuova forcella Sachs a cartuccia chiusa (da 48 mm), caratterizzata a un interasse maggiorato e con un diverso setting. La si riconosce subito per il suo colore rosso (le standard hanno i foderi gialli). Al suo interno troviamo il nuovo olio Liqui Moly, più stabile alle alte temperature. Ci sono poi tanti dettagli speciali. Troviamo il perno ruota anteriore a estrazione rapida, i paramani Vertigo, le pedane maggiorate in ergal, la corona in alluminio anodizzato, i cerchi neri marchiati Excel, le leve di freno e cambio anodizzzate nere,  i tappi dell'olio in alluminio rosso. Sono confermati l'avviamento elettrico (ma la pedivella è sempre presente) e le due mappe, selezionabili sul manubrio.  Le grafiche Racing, la sella con la tasca e l'adesivo rosso sui cerchi sono la ciliegina sulla torta della nostra 350, che così fatta costa 9.490 euro (contro gli 8.990 della base). 

Come va 

Nel video cerchiamo di mostrarvi come va su tutti i terreni. Fettucciato sabbioso, pista di motocross e mulattiera bagnata. La Beta RR 350 Racing ha un peso nella media del segmento (111 kg a secco), ha un serbatoio da 8 litri e una sella a 94 cm da terra. Nel complesso regala una buona ergonomia e una bella leggerezza nello stretto. Soltanto la sella si è rivelata molto dura, e un po' faticosa, nei trasferimenti su asfalto. La Racing ha un motore dall'erogazione estremamente lineare in basso, ma basta ruotare il gas per sentire una potenza di rilievo, che non la fa sfigurare nel confronto diretto coi 450. Rispetto a questi ha però meno freno motore e meno inerzia, risultando quindi più semplice da condurre in discesa in mulattiera. E' una moto con prestazioni ai vertici sia nei fettucciati che nei campi da cross (spesso usati dagli enduristi per allenarsi). Qui bisogna solo lavorare sui registri per indurire un po' la risposta di forcella e mono all'atterraggio dai salti. La risposta dell'impianto frenante Nissin è ottima. La RR 350 Racing ottiene un giudizio molto positivo anche nella classica prova in linea sassosa e veloce, mentre paga un po' di agilità nello stretto (da prima e seconda marcia) a causa del peso del motore che grava sull'anteriore. Le due mappe sono utili e si fanno sentire parecchio. In particolare la Soft è perfetta per la guida sui fondi bagnati.

Pregi

Potenza del motore | Rendimento sul veloce | Frenata | Stabilità

Difetti

Agilità nello stretto | Sella dura

Maggiori info

Luogo: Pista di Motocross di Chieve
Meteo: variabile, 10°
Video: riprese e montaggio di Luca Catasta

Abbiamo usato

Casco Airoh Aviator 2.2
Completo Acerbis
Stivali TCX