Husqvarna FC e TC 2019. Intelligent Moto

  • Voto di Moto.it 8 / 10
Una moto intelligente per una guida efficace, è questo il concetto di fondo delle nuove Husqvarna cross. Cambia lo scheletro e di conseguenza il posizionamento delle masse al fine di ottenere una moto ancora più snella e sincera, a misura di pilota
3 luglio 2018

Non c’è momento migliore per presentare la nuova gamma cross Husqvarna, anno 2019. In USA, dove grazie a questo marchio è iniziato quasi un secolo fa il “movimento” del tassello, oggi scopriamo le ultime marchiate con la H, poco dopo la loro conquista di entrambi i titoli supercross (250 e 450), i più ambiti del continente.

La rinascita del brand è stata fulminea se si pensa che sono passati solo 4 anni da quando Husqvarna ha ripreso a partecipare alle competizioni di alto livello con Jason Anderson, per arrivare ad oggi, momento in cui si porta a casa i titoli più importanti del mondo cross americano.

La FC 450 in posa alla Baker Factory
La FC 450 in posa alla Baker Factory
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Sede del test è la esclusivissima sede di Aldon Baker, uno dei più quotati allenatori di piloti di motocross del momento. Un luogo magico, lontano dai riflettori, dove i pochissimi atleti seguiti da Aldon si allenano secondo un programma preciso al millimetro e rigorosamente a porte chiuse. Baker forgia i campioni di oggi e di domani secondo una logica di “intelligent moto” che significa allenare la condizione e la mentalità per affrontare qualsiasi ostacolo usando la testa in ogni momento.

Husqvarna sposa questo concetto nella realizzazione delle proprie moto, sulle quali ancora non troviamo un'intelligenza artificiale completa, ma c’è un'altissima attenzione per ogni dettaglio. Le nuove Husky vogliono essere gli strumenti più efficaci per portare chi le guida, a superare i propri limiti.

Come sono fatte

Justin Maxwell, Product Manager dell’azienda, ci ci illustra le novità sostanziali della gamma 2019:

Telaio: Telaio in cromo-mobildeno verniciato con un’elegante livrea blu e con una nuova geometria per renderlo più rigido longitudinalmente. Questo si abbina al nuovo telaietto posteriore che rimane sempre in materiale plastico, ma diventa un corpo in due metà avvitate insieme e si estende maggiormente per sorreggere meglio il parafango posteriore. Il forcellone è stato asolato maggiormente nella zona del perno per guadagnare ulteriori 5mm di registro al fine di poter avere una moto con un interasse più lungo e più stabile.

Il forcellone della FC 450
Il forcellone della FC 450

Sovrastrutture: sono state adottate delle tecniche innovative, cercando di fare qualcosa di diverso rispetto a tutti gli altri fino ad ora. Il feedback dai piloti di punta confermava una larghezza eccessiva nella zona posteriore e così per le 2019 è stata snellita la moto nella zona delle pedane e resa uniforme su entrambe i lati, così da avere un feeling migliore. La nuova struttura del telaio ha anche permesso di spostare gli elementi elettronici sotto la sella, più vicini al motore, ed è stato quindi possibile modificare la sella che ora risulta molto più morbida ed imbottita.

Sospensioni: Troviamo il gruppo WP con una forcella ad aria da 48mm con un grande risparmio di peso ed ottime opportunità di personalizzazione nella messa a punto. Cambiano i setting per il 2019 che sono leggermente più sostenuti, così come per il mono DCC che vanta un nuovissimo pistone centrale.

La forcella WP AER
La forcella WP AER

Componenti: Freni Brembo, cerchi DID Dirt Star con nuovi blocca raggi, gomme Dunlop MX3S, manubrio Protaper e radiatori completamente ridisegnati per aumentare il raffreddamento e tenere la moto più snella.

Elettronica: selettore al manubrio con mappa 1 e 2, traction control e launch control, ormai un must per le austriache che fanno di questo monoblocco una sorta di centro di comando.

Motori: come giustamente ci fa notare il capo motorista Andy Mayer, tutti i motori della gamma erano già al top delle performance, quindi non è stato facile trovare nuovi punti dove poter lavorare e migliorare ulteriormente. Obiettivo principale è da sempre quello di agevolare i piloti e quindi di trovare le migliori soluzioni per potergli dare quello che vogliono, prendendo spunto da tutti i punti di informazione come i professionisti, i clienti, il reparto ricerca e sviluppo ed anche i giornalisti.

Il motore della FC 250
Il motore della FC 250

Per il 2019 è stato adottato un nuovissimo PowerPack (così viene definito il nuovo corpo composto da cassa filtro e condotti di aspirazione) che permette alle moto di respirare e sprigionare più gas di scarico, implementando una nuova cassa filtro, un nuovo impianto di scarico completo e la relativa gestione elettronica. Il tutto oggi è molto agevolato dalla prototipazione in 3D che permette di provare in poco tempo un numero di notevole di soluzioni differenti. Per la 250 4T ad esempio, ci racconta Andy, sono state provate più di 50 marmitte prima di trovare la soluzione migliore.

Come vanno

Rispetto alle versioni precedenti, la nuova Husky appare subito più snella e filante. Grazie alla nuova configurazione del telaio, le nuove fiancantine sono sensibilmente più strette sia nella zona dei radiatori che nella zona delle pedane e soprattutto quando ti distendi bene indietro, la senti uniforme e facile da avvolgere.

L’ergonomia è studiata nel dettaglio ed appena prendi un po’ di confidenza te la senti cucita addosso come se fosse tua da sempre. La guida d’oggi è molto dinamica ed avere uno strumento che scorre con facilità, agevola ulteriormente i movimenti in sella. Il manubrio ProTaper non ha rivali in termini di funzionalità e stile, e la piega selezionata ti permette di essere comodo quando guidi in piedi, ma allo stesso tempo di inserirti facilmente nei canali. A questo si abbinano i comandi, studiati con attenzione e molto precisi, come freno e frizione che dispongono di comandi particolarmente sensibili mentre tutto il resto viene gestito dall’elettronica attraverso il selettore mappe (1 e 2 standard e soft) e la possibilità di inserire sia il Launch Control per le partenze che il controllo di trazione TC in qualsiasi momento.

Dal punto di vista ciclistico, Husky prosegue con l’abbinamento WP e lo sviluppo della forcella ad aria al fine di massimizzare sia il risparmio di peso, che la personalizzazione senza grossi lavori di meccanica. In pista in Florida infatti, dove le velocità e le buche erano notevoli, ho potuto modificare velocemente l’affondamento della forcella andando a lavorare sul “precarico” con la pompetta esterna. Il mono, sebbene un po’ sfrenato per i miei gusti, lavora bene in abbinamento con la forcella e quando lo rallenti con i click sul ritorno, diventa ancora più preciso ed efficace.

La personalizzazione dunque è arrivata a livelli davvero importanti, che ti consentono non solo di adeguare l’erogazione ed il carattere alla propria impostazione di guida, ma anche di avere degli ampi margini di regolazione per ogni tipologia di terreno e tracciato. Più te la senti tua e più ti senti sicuro ed è questo sicuramente l’elemento che contraddistingue le nuove Husky.

Le due tempi

TC 125: La piccola 125 rimane la più agile e leggera del gruppo ed allo stesso tempo la più divertente. La nuova ottavo di litro riceve un importante upgrade al motore in quanto vengono rivisti i travasi e lo scarico per ottimizzare la spinta in basso. Ora vanta un ottimo spunto anche nella prima fase di coppia ed aiuta anche i meno esperti ad uscire dalle curve con facilità. Non solo, ma riceve anche la nuova frizione DS (diaphragm spring) che implementa la molla a diaframma e rende la leva ancora più precisa ed progressiva. Un vero salto di qualità in termini di utilizzo e risposta al comando.

TC 250: La quarto di litro è sempre una tra le più chiacchierate. Essenziale come nessun’altra, permette ancora una guida all’attacco senza stancare e gli ultimi accorgimenti come la riduzione dell’ingombro della marmitta la rendono ancora più agile e snella. Husky la mantiene con alimentazione a carburatore in quanto non ritiene che l’iniezione sia un vantaggio su una moto che gira in circuiti chiusi. Una volta individuata la corretta carburazione infatti, è talmente lineare e pulita che sembra quasi essere alimentata ad iniezione.

FC 450: Dopo aver toccato il picco di potenza lo scorso anno con un propulsore da 63 cavalli disponibili per 27,8 kg di peso, Husky ha voluto concentrarsi sulla fruibilità. Cambia infatti la testata per avere maggiore spinta ai bassi e medi regimi. Volendo c’era ancora spazio per maggiori cavalli, ma il feedback dei piloti ufficiali è stato che per un 50% delle piste usano la mappa standard, quindi la priorità è diventata la fruibilità piuttosto che la potenza massima.

La vera magia di questa 450 è che la distribuzione di questa potenza è talmente azzeccata e lineare che guidarla è quasi un gioco. Pur essendo la più pesante del gruppo (ad ogni modo sempre 10 kg inferiore rispetto alla concorrenza di pari cilindrata) nel guidarla sembra leggera quanto una due tempi, con una progressione di motore che ti permette di pennellare le curve ed affrontare i salti con un filo di gas. Questo a tutto vantaggio della guida che diventa relativamente impegnativa se dosi a dovere la potenza disponibile. Rispetto allo scorso anno è diventata più immediata nelle risposte senza perdere in stabilità ed il risultato è che hai tra le gambe oltre 60 cavalli, ma di cui difficilmente hai paura perchè sono sempre li ad aiutarti. Nelle waves, sotto ai mega salti della pista outdoor da Aldon Baker, bastava un filo di gas per tenere la moto dritta e raggiungere velocità imbarazzanti in pochissimo tempo.

Fantastica anche la semplicità di utilizzo dell’elettronica in quanto puoi passare da una mappatura all’altra anche in volo, puoi inserire e togliere il traction control quando ti pare e l’insieme delle due cose ti permette una personalizzazione dell’erogazione millimetrica.

Gli accessori

Entrare nel mondo Husky significa anche avere accesso ad una serie infinita di componenti pronti per essere usati. Alcuni degli esempi plug and play sono gli impianti di scarico completi della FMF, la coppia di cerchi Factory, la tripla piastra anodizzata blu e la possibilità di avere accesso ai prodotti WP per piloti di alto livello. I fornitissimi cataloghi Husky Wear e Husky Power ti permettono di scegliere una serie di upgrade per il proprio look e la propria moto con la certezza di ricevere prodotti di qualità e pronti all’uso.

Il catalogo abbigliamento Husqvarna offre ampia scelta
Il catalogo abbigliamento Husqvarna offre ampia scelta

I modelli Husqvarna, nella loro versione 2019, sono ancora più versatili e personalizzabili e si propongono come gli strumenti più efficaci per superare i propri limiti grazie al concetto di “intelligent moto”. Belle da vedere, efficaci nella guida le nuove Husky consolidano ancora di più l’immagine premium di questo storico brand, assicurandone il successo sul mercato e nell’attività sportiva.

Pregi e difetti

Pro

  • Ergonomia sovrastrutture | Erogazione e potenza motori

Contro

  • Estetica convogliatori
Husqvarna FC 450 (2019)
Husqvarna

Husqvarna
Via Spallanzani, 16/B
24061 Albano Sant’Alessandro (BG) - Italia
035 580318
[email protected]
https://www.husqvarna-motorcycles.com/it-it.html

  • Prezzo 10.585 €
  • Cilindrata 449 cc
  • Peso 101 kg
  • Sella 950 mm
  • Serbatoio 7 lt
Husqvarna

Husqvarna
Via Spallanzani, 16/B
24061 Albano Sant’Alessandro (BG) - Italia
035 580318
[email protected]
https://www.husqvarna-motorcycles.com/it-it.html

Scheda tecnica Husqvarna FC 450 (2019)

Cilindrata
449 cc
Cilindri
1
Categoria
Cross
Potenza
Peso
101 kg
Sella
950 mm
Pneumatico anteriore
80 / 100-21"
Pneumatico posteriore
120 / 90-19"
Inizio Fine produzione
2018 2019
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