Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Mai come nel 2010 il mercato delle specialistiche da off-road è stato ai minimi termini. Innumerevoli le conseguenze, molte delle quali indubbiamente negative, ma c’è anche chi, come Kawasaki, è incline a sfruttare questo particolare scenario storico per un concreto rilancio, concentrandosi su prodotti assolutamente innovativi e sofisticati, in grado di solleticare nuovamente il lato emozionale di ognuno di noi. Il cavallo di battaglia della casa di Kobe per la prossima stagione Racing è senza dubbio la piccola KX-F 250 quattro tempi cross che, sebbene esteticamente dimostri un semplice cambio look grafico, in realtà cela profondi cambiamenti, che vediamo nel dettaglio.
L’arco di potenza è stato portato più in basso, traducendosi in un'ottima progressione che, in abbinamento all’iniezione, non lascia spazio ad alcuna incertezza in fase di accelerazione
E' possibile infatti acquistare, a poco meno di 100 euro anche il Calibration Kit, strumento efficace e necessario che consente, tramite l’ausilio di un software da installare su PC, di poter intervenire sulle 7 curve pre-impostate ed effettuare una taratura davvero analitica di numerose componenti (flusso benzina, accensione ecc..) a seconda dei terreni incontrati. Tale apparecchiatura dà inoltre la possibilità di scaricare dalla propria moto numerosi dati sull’andamento del motore, (temperature, picchi di lavoro ecc..) utilissimi per monitorare le corrette condizioni di utilizzo. Il tutto è di semplice accesso in quanto si trova dietro alla tabella anteriore e sono sufficienti 2 connettori ed una presa USB per metterlo in funzione. Da sottolineare anche l’evoluzione del software, che ora, al suo secondo step di aggiornamento offre un approccio più sicuro del precedente (già proposto sulla 450 2010) in quanto permette un tuning più preciso, ma allo stesso tempo ristretto, evitando quindi la possibilità che per errore d'impostazione si possano fare disastri con il motore.
In termini tecnici questo si traduce in: 2 decimi d'abbassamento del cilindro, diversa area di squish, candela con elettrodo più in basso per migliorare l'efficienza della combustione, nuovi alberi a camme (solo aspirazione) con modifica della fasatura, diversa rigidezza delle molle e condotto del filtro dell'aria aumentato del 10%. Troviamo inoltre un nuovo albero motore, che sebbene notevolmente più piccolo, ha l’inerzia invariata e lo stesso rapporto di bilanciamento con il 60% della massa. Al contrario, gli statori e i rotori sono molto più grandi e quindi, per ospitarli a bordo si è reso necessario un nuovo coperchio carter. La bobina è ad alta tensione per supportare l’iniezione ed il collettore della marmitta è stato aumentato da 480mm a 510mm di lunghezza. Vengono cambiati anche i rapporti del cambio, in particolare la seconda e la quarta marcia per meglio adeguarsi alla nuova schiena di erogazione dettata dall’iniezione.
A completamento della nuova impostazione, vengono anche modificate le piastre con l’offset che passa da 23.5mm a 22.5mm per maggiore maneggevolezza e vengono adottati dei registri anodizzati blu (per la forcella) al fine di mettere in evidenza la novità e l’esclusività del nuovo sistema. Anche il Mono viene ottimizzato per meglio abbinarsi alla forcella SFF, così come viene inserito un nuovo forcellone più lungo, e rapporti finali da 13/50 anziché da 13/48 che, uniti ai nuovi rapporti cambio permettono uno spunto incredibile. Troviamo infine anche nuovi supporti motore, indispensabili per ridistribuire la rigidità su tutta la modo in maniera uniforme, a vantaggio della trazione.
Freni e comandi si riconfermano nuovamente al top, tanto da diventare scontato il fatto che frenate e impostazione in sella siano automaticamente di massimo livello.
L’insieme delle importanti novità introdotte sulla nuova KXF 250, le consentono di uscire a testa alta dal confronto con il modello precedente, facendo segnare, ripetutamente nei test di confronto un vantaggio di 0.95 m su una partenza di 60 mt che, sull’arco di un giro completo di pista sono circa 60 metri, ovvero quasi un secondo e mezzo!
Ma Kawasaki per il 2011 non si ferma al solo prodotto e fa un grande passo avanti nell’ambito della fidelizzazione e dell’assistenza post vendita, introducendo sul mercato anche un catalogo serio di racing parts decisamente più dettagliato e completo, aumentando di molto la gamma accessori per la personalizzazione da parte dell'utente, tra i quali:
Calibration kit (circa 100 euro), spia diagnosi stato dell’iniezione da montare al manubrio (optional), tappo radiatore ad alta pressione, molla diversa per la forcella, molla mono (3 tipi), manubrio e attacchi, dischi di vario genere (wave e pieni), piastra paramotore in alluminio, varie opzioni di trasmissione finale, scarico racing in titanio con db killer, rotore volano più leggero o pesante, kit campana frizione Hinson con coperchio, manopole di diverso tipo, tappetino e cavalletto.
I prezzi attualmente sono in via di definizione, ma le moto saranno disponibili già a partire da settembre, quindi se siete pronti a fare il grande salto tecnologico e passare sulla nuova verdona, incominciate a prepararvi!
Kawasaki
Via Luigi Meraviglia, 31
20020 Lainate
(MI) - Italia
848 580102
https://www.kawasaki.it
Kawasaki
Via Luigi Meraviglia, 31
20020 Lainate
(MI) - Italia
848 580102
https://www.kawasaki.it