KTM Cross SX 2017

KTM Cross SX 2017
Le cross KTM, nella loro versione 2017 sono state aggiornate nella meccanica e totalmente stravolte nell'elettronica. Tanta tecnologia per rendere la potenza ancora più efficace e gestibile. Forcella un po' morbida
8 luglio 2016

Siamo a Maggiora, nel tempo del motocross mondiale dove, tra un paio di mesi, si svolgerà una delle gare più imporranti del motorsport in termini assoluti, a provare la nuova gamma cross KTM per l’anno 2017.

E’ Angelo Crippa, AD di KTM Italia, ad introdurci sulle prestazioni ancora una volta eccezionali, del marchio austriaco: «Parliamo di numeri. Il 2015 è stato l’anno dei record, con 180.734 motociclette vendute ed oltre un miliardo di euro di fatturato. Non solo, ma i primi trend del 2016 ci vedono ancora in crescita con un aumento del 15% sulle vendite a livello mondiale ed un ottimo 21% sul mercato italiano. Dal 2000 ad oggi abbiamo lanciato un numero impressionante di nuove moto e, per il solo comparto off-road, oggi siamo alla presentazione stampa numero 62! Ogni presentazione significa innovazione e prodotti nuovi ed anche se KTM ultimamente si è spostata in maniera importante sul segmento stradale, non vuole assolutamente perdere la leadership nel mondo off-road che da anni ormai ci vede vincenti sotto ogni punto di vista».

Non sono innumerevoli le novità sulla gamma cross 2017, ma sufficienti a portare questi prodotti - già al top delle performance - a uno step di evoluzione in più.
Paolo Fabiano, Responsabile Marketing per il brand sul territorio italiano, ci conferma che «Ogni innovazione testata ed approvata dai Factory team e piloti ufficiali viene riproposta sui modelli di produzione l'anno seguente così da avere un’evoluzione costante ed immediata dei prodotti in vendita».
La filosofia che sta alla base di questa organizzazione è da sempre il “Ready to Race” e la conferma, se mai ce ne fosse bisogno, la abbiamo proprio in occasione di questo test, in cui, con le moto di serie appena uscite dalla cassa, abbiamo avuto modo di girare e divertirci su una delle piste più famose e tecniche del circuito del mondiale motocross.

 

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La novità 250

Come novità importante vediamo subito la new entry che è la 250 2 tempi, completamente ridisegnata ed aggiornata sullo stile delle sorelle. Lo scorso anno era stata l’unica a non essere stravolta, in attesa di un nuovo propulsore ed ora che questo è arrivato, si completa anche la gamma due tempi con un prodotto veramente interessante ed efficace. Il motore è ancora più compatto, viene alzato e ravvicinato alla zona delle pedane per concentrare le masse il più possibile vicino al baricentro e viene dotato di un contralbero che riduce del 50% le vibrazioni. Il risultato è una moto ancora più maneggevole che stanca decisamente di meno e che soprattutto entusiasma per la facilità di guida. Le marmitte ora vengono costruite e saldate in maniera robotizzata dalla WP e questa innovazione permette di avere un prodotto pressoché perfetto. La frizione è sempre dotata di tecnologia DDS, i comandi idraulici al manubrio sono Brembo e le pedane e la leva cambio adottano la medesima tecnologia no mud delle sorelle.

Sulla gamma a 4 tempi vengono introdotte numerose migliorie di dettaglio, sviluppate durante l’anno di competizioni e test come una nuovo disegno della piastra superiore dello sterzo con una lavorazione per migliorare la scorrevolezza della forcella e nuovi foderi degli steli per il medesimo motivo.

Grande attenzione viene indirizzata all’inserimento di elettronica di controllo, tanto che ora troviamo di serie per tutte le motorizzazioni a benzina il controllo di trazione che usando, le informazioni ricevute dai sensori come il Tps della farfalla che individua la posizione del gas, i giri motore rilevati tramite il pick-up ed numero marcia inserita ottenuto dal sensore sulla leva, seleziona istantaneamente la corretta quantità di cavalli da scaricare sul terreno. Questo può essere adottato con entrambe le mappe di trazione ed in più, con la medesima pulsantiera, posta sul alto sinistro del manubrio, è possibile inserire il launch control. Le mappe sono selezionabili anche in movimento sotto i 4.000 giri motore. Per chi fosse interessato, il nuovo impianto elettronico, non è installabile sui modelli 2016.

 

 

La perfetta WP 48

Dal punto di vista ciclistico, viene confermata la forcella WP 48 sostenuta ad aria con l’aggiunta ora, di avere già di serie nel kit moto la pompetta di regolazione della pressione interna. Non solo, ma sul fodero è presente una piastrina che riporta le impostazioni standard di pressione e sul libretto sono disponibili dei consigli per delle configurazioni diverse a seconda del peso del pilota e del terreno. L’enorme vantaggio è quello di poter settare l’avantreno per le condizioni più disparate, con la semplice variazione di pressione interna tramite la pompa a mano. Basta quindi chiavi, tirare bulloni, precaricare molle.

Come variazioni sulla componentistica troviamo di serie il contaore, posizionato sulla piastra superiore appena sotto al paracolpi, una mescola delle pastiglie freno posteriori meno aggressiva, unitamente ad una leva a pedale più lunga al fine di aumentarne la modulabilità e precisione di frenata. Vengono introdotte nuove piastre di supporto tra telaio e motore che ora sono in alluminio e permettono una maggiore precisione di messa a punto della rigidità longitudinale del telaio e vengono confermate le manopole vulcanizzate con il comando gas dotato di due camme differenti selezionabili a seconda delle preferenze del pilota.

L’elettronica a bordo delle nuove cross non si limita ad aiutare chi guida, infatti già con l'arrivo della Superduke 1290 GT, KTM ha inserito per tutti i nuovi modelli, un codice di blocco della centralina che dopo i primi 60 minuti di utilizzo, se non viene inserito il numero corretto, arresta la moto che non potrà più funzionare se non viene sbloccata da un dealer ufficiale. Questo per combattere l'importazione parallela, tracciare la vita delle moto sul mercato e valorizzare la rete di concessionari ufficiali. Parallelamente a questo, introduce, per la prima volta su una moto da competizione, una garanzia estesa di 6 mesi, azione che conferma ancora una volta la serietà di KTM nei confronti della propria clientela.

 

Le Minicross

A listino sono sempre presenti le minicross, a partire dalla piccola 50 SX monomarcia, fino ad arrivare alla 85 SX da competizione e che, grazie alle doti tecniche ed immagine da moto grande, sono l’assoluto riferimento per il mercato che va dai 4 ai 15 anni di età. Per il 2017 ricevono la forcella ad aria WP AER 35 ed un nuovo mono completamente regolabile, oltre alle nuove grafiche il contaore ed un nuovo impianto di scarico.

 

La gamma cross è già disponibile presso tutti i concessionari della rete di vendita, che saranno in grado di darvi tutto il supporto e le informazioni per una messa a punto millimetrica.

I prezzi: 
SX 125, € 7.980
SX 150, € 8.220
SX 250, € 8.43
SX-F 250, € 9.260
SX-F 350, € 9.580
SX-F 450, € 9.900

 

Come vanno le 2 Tempi

SX 125 La piccola 125 è ovviamente la più agile e leggera della gamma. Il motore è bello corposo già dalla prima parte di schiena e dà il meglio di sé nella parte centrale di erogazione. Va tenuta sempre in tiro, altrimenti tende a "riempirsi", ma una volta presa la mano - e prese le misure con il cambio a sei rapporti - diventa efficace e divertente. La forcella ad aria, sebbene un pochino tenera, salvaguardia le braccia che difficilmente diventano dure, mentre il telaio risulta tanto stabile sul veloce quanto rapido negli inserimenti.

 

 

SX 250 Il motore tutto nuovo rivoluziona il carattere della quarto di litro a miscela. L'erogazione parte dal basso ed è corposa già da subito con una progressione che non ha mai un minimo di esitazione, nemmeno se giri sottocoppia per un pochino. La propulsione risulta sempre pulita e precisa come se la carburazione fosse sempre a puntino. Anzi quasi magra. L'adozione del contralbero, riduce del 50% le vibrazioni che possono non sembrare fondamentali, ma in realtà rendono la moto sensibilmente più leggera e meno impegnativa fisicamente. Dal punto di vista strutturale, il nuovo telaio e sospensioni si allineano al resto del gruppo, anche se il posteriore tende a puntare un po’ in staccata a causa di un setting base delle forcelle un po’ soft per me e per il tipo di pista. Ma bastano due colpi alla pompa WP per riportarla alle condizioni ideali. Leggera come nessun’altra permette ancora una guida all’attacco senza stancarti come una quattro tempi e, per questo, è senza dubbio una delle più divertenti da guidare.

 

Come vanno le 4 Tempi

SX-F 250 Viene confermato motore e telaio della versione 2106 con l'introduzione del sistema elettronico che permette di gestire in maniera minuziosa la risposta ed il carattere del motore. Al manubrio, lato frizione troviamo infatti la pulsantiera dal quale poter scegliere mappatura 1, 2, launch control (premendo i tasti assieme) ed il controllo di trazione. Sulla piccola quarto di litro, i vantaggi non sono enormi in quanto, azionando la mappatura soft ed il traction control, si tende a smorzare troppo lo spunto del propulsore che quindi, perdendo di brio, trasmette una sensazione di pesantezza della moto. Senza dubbio, per questa cilindrata, rimane uno strumento utile in casi limite come pioggia, fango e scarsa aderenza, ma la piccola 250 dà il meglio di sé quando viene guidata in maniera aggressiva, in quanto ha un motore che non smette mai di spingere.

 

 

SX-F 350 La performance di questo modello è già al top da diverso tempo, tanto che sorge spontanea la domanda relative a cosa servono tutti questi cavalli? La nuova piastra superiore ed i nuovi foderi ottimizzano il funzionamento della forcella ad aria che diventa più precisa in inserimento di curva e nei cambi di traiettoria. Il sostegno dell’aria è ottimo e può essere personalizzato a piacere con grande velocità, ma il grande vantaggio è che ti stanca meno le braccia e non te le indurisce.

Il mono risulta un po’ seduto, cosa che complica le percorrenze ad ampio raggio, ma è ottimo per la guida in piedi sulle pedane. Su questa cilindrata l’ottimizzazione elettronica inizia a farsi sentire bene tanto da invogliarti a passare da una mappatura all’altra anche in volo, inserire e togliere il traction control quando è più necessario e ottenere cosi una personalizzazione dell’erogazione millimetrica. Il TC infatti, limita il pattinamento della ruota posteriore laddove riscontra un eccessivo pattinamento e, in particolare sul terreno smosso e ghiaioso della parte alta del tracciato del Mottaccio del Balmone, ti da una grossa mano!

 

 

SX-F 450 I 63 cavalli disponibili sono assolutamente superflui in termini di potenza massima, ma gestiti con parsimonia ti permettono una guida facile e rilassata. L’inerzia c’è e si sente, in particolare quando vuoi cambiare velocemente traiettoria, ma se pennelli le curve a dovere e dai gas nei punti giusti, puoi mettere la terza e dimenticare frizione e cambio tanto questo motore è elastico. Azioni il traction control, che per questa moto è un must ed ecco che ti trovi per le mani uno strumento estremamente preciso e tutt’altro che faticoso ed indomabile. La coppia è tale da tirarti fuori dalle curve ed al di là dei salti con una timida manciata di gas, ma se anche ti capita di spingere in maniera più aggressiva, ottieni tutta la potenza che ti serve, ma sempre sotto controllo e nelle quantità necessarie. Il risultato è che pur avendo un’infinità di cavalli, questi sono facilmente e millimetricamente gestibili, tanto da rendere questa 450 molto più accessibile a tutti.

 

Linea Power Parts

Cresce sempre di più anche l’offerta di prodotti post vendita, dedicata al mondo ed alla filosofia arancione. Roberto Vezzani, responsabile Power Parts e Power Ware Italia ci spiega che: «è sempre più importante e florido il mondo degli accessori ed il catalogone 2017 ne è una conferma». L'obiettivo è di proporre ai clienti la possibilità di customizzare la propria moto con un pacchetto di accessori derivati direttamente dai prodotti delle moto factory. Non solo, ma le collezioni 2017 saranno ben due con una Street Casual ed una Off-road Casual ricche di prodotti sia tecnici che per il tempo libero che vanno ad ampliare ancora di più il ventaglio di accessori disponibili.

 

Pregi e difetti

Pro

  • Leggerezza ed agilità | Inserimento in curva

Contro

  • Forcella morbida

 

Maggiori informazioni
Moto: Gamma KTM SX 2017
Luogo: Maggiora, circuito motocross
Meteo: Sole, 35°
Terreno: Campo motocross: terreno sassoso e compatto

Foto Stefano Taglioni ed Enzo Tempestini
Video Luca Piffaretti
 

Sono stati utilizzati
Casco: KYT replica Febvre
Occhiali: Ariete
Maglia: Acerbis
Pantaloni: Acerbis
Guanti: Acerbis
Stivali: Acerbis

 

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  • Cilindrata 125 cc
  • Peso 88 kg
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