Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Copiapo’, Cile, 7 Settembre 2019. Atacama Rally. Terza e penultima Prova del Campionato del Mondo Cross-Country Rally. Tierra Amarilla, Copiapò, lo stupendo Deserto “più arido del Mondo”, il meraviglioso Atacama, duro e monumentale paradiso cileno. È la nona edizione dell’esemplare Atacama Rally, tuttavia già escluso dal circuito Mondiale in un piano preliminare pubblicato prima che la stagione finisca. In favore del brasiliano Sertoes, e in attesa che i due “continenti” del Rally-Raid, Dakar e Campionato del Mondo, concludano i movimenti di avvicinamento delle rispettive piattaforme geologiche nel 2021. Momento difficile per il Sud America, una “regione” super appassionata che dopo aver visto partire la Dakar alla volta dell’Arabia Saudita, si accinge a salutare anche il Campionato del Mondo. Dà un po’ l’idea dell’ingrato abbandono dopo lo sfruttamento. Vedremo come va a finire, e come sapranno reagire il Cile, l’Argentina, il Perù, l’America del Sud.
Intanto è Atacama Rally 2019. Il Rally del mitico Gerardo Fontaine. Campionato del Mondo C-CR atto terzo di quattro. Cinque Tappe “vere”, altrettanti giorni di Gara, 1.300 chilometri di prove speciali, per la prima volta una Tappa Marathon di due giorni senza Assistenza esterna. Non una grande partecipazione, 35 in tutto, non tutte le Squadre ufficiali ma solo quelle interessate alla vicenda globale del Campionato, KTM e Husqvarna per continuare la striscia vincente, Honda per continuare la striscia… Mancano all’appello Yamaha, Sherco, Hero, protagonisti e ospiti fissi del Campionato, già evidentemente in dirittura d’arrivo della Dakar 2020 via Marocco.
Tornano alle Gare, finalmente, completamente o quasi recuperati da incidenti e infortuni Pablo Quintanilla, Toby Price, Mathias Walkner. L’”organico” del Gruppo KTM-Husqvarna, di cui fanno parte anche Luciano Benavides e Andrew Short, è sostanzialmente al completo. Torna anche la formazione tipo di Honda, che schiera Barreda, Kevin Benavides, Ricky Brabec e Ignacio Cornejo. È testa a testa tra i due colossi storici del Rally-Raid, questo è chiaro.
“Tendenza” chiarissima sin dall’inizio. Toby Price vince il Prologo, Pablo Quintanilla la prima Tappa. I due Campionissimi sono recuperati e non intendono perdere altro tempo. È tuttavia Kevin Benavides, il vincitore dell’Edizione 2018, che si aggiudica alla grande la seconda Tappa, si porta al comando del Rally, sia pure di pochissimo davanti a Quintanilla e Sunderland, e rinnova l’illusione Honda. Price a corrente alternata, Walkner, Luciano Benavides, Short, ancora in fase di recupero o non troppo a loro agio, soprattutto con la navigazione, nel Deserto di Atacama.
La terza Tappa inaugura la prima Marathon dell’Atacama Rally. Sono due frazioni, rispettivamente di 280 e 350 chilometri, tra le quali ai Concorrenti è vietato ricevere aiuti esterni alla Gara. Vince di nuovo Quintanilla davanti a Brabec, e il cileno torna in testa al Rally, di nuovo davanti a Sunderland. Kevin Bensvides è terzo, staccato tuttavia di quasi 9 minuti.
È un momento chiave del Rally. Sunderland ha un problema alla KTM, il disco freno posteriore piegato, e gli viene in aiuto il compagno di Squadra Price. I due si scambiano il pezzo e Price favorisce, in questo modo, la corsa di Sunderland il cui obiettivo è ancora più avanti dell’Evento in corso.
Sorprendente Price. L’australiano “magico” che ha vinto la Dakar con un polso rotto, vince la quarta Tappa. Sunderland è secondo, Barreda terzo. Si va alla vigilia dell’ultima Tappa con Price terzo e Sunderland a 54 secondi dal leader Quintanilla.
Il Rally si conclude in maniera abbastanza prevedibile. Quintanilla vince la Tappa più corta dell’Evento, davanti a Barreda e Walkner, e si aggiudica la Prova cilena per la sesta volta. Sunderland, quarto nello “strappo” finale, è secondo assoluto, Barreda sale al terzo posto al termine di una Gara accorta.
Il podio è due volte trionfale. Pablo Quintanilla, come si dice, è tornato dopo otto mesi più forte che mai e non fallisce l’obiettivo del “suo” Rally. Il Pilota Rockstar Energy Husqvarna pone fine nel migliore dei modi al lungo calvario iniziato drammaticamente nell’ultima Tappa della Dakar e apre la campagna della sua candidatura alla prossima edizione araba.
Con il secondo posto, che fa seguito alle due magnifiche vittorie di Abu Dhabi e Silk Way Rally, Sam Sunderland, detto Sundersam ma anche Sunderstorm, porta a 39 lunghezze il vantaggio sul secondo nella graduatoria di Campionato del Mondo. A Short non può bastare il Marocco per raggiungere il “cugino” di Marca, cosicché Sam Sunderland è Campione del Mondo con una prova di anticipo sulla chiusura del Campionato. L’Ufficiale Red Bull KTM succede al Campione in carica Toby Price e a Pablo Quintanilla, che è stato Campione nel 2016 e 2017.
Come accennato, l’ultima Prova del Mondiale si gioca in Marocco, prima settimana di Ottobre. Arrivederci bellissimo Atacama Rally.