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Con l’inizio delle vacanze, e con il Sertoes Rally vicino al suo apilogo, arriva anche per Alessandro Botturi la serenità derivante dall’aver raggiunto, o per meglio dire rinnovato, l’accordo con il Team bavarese SpeedBrain per correre la Dakar Argentina-Bolivia-Cile 2014. Il cerchio si chiude nel punto esatto dove era stato aperto all’indomani dell’epilogo dell’edizione 2013 a causa del lungo e complicato processo di trasformazione e riassetto della Squadra creata e guidata da Wolfgang Fischer.
Come è noto SpeedBrain, nata come struttura privata e quindi diventata emanazione sportiva di BMW nel settore Rally, aveva disputato l’edizione scorsa della Dakar con i colori Husqvarna, di cui il colosso tedesco deteneva la proprietà. Con il passaggio del marchio svedese da BMW a Pierer Industries, il conseguente progetto di rilancio che associa le Husqvarna che verranno alle Husaberg che se ne vanno, e con la “migrazione” del suo Pilota più rappresentativo, Joan Barreda, verso il Team ufficiale Honda HRC, il Team di Fischer è tornato alle origini. La moto da Rally, sviluppata internamente sulla meccanica della ex BMW da Enduro, prosegue il suo cammino di evoluzione, dando vita al Marchio SpeedBrain e tornando ad essere il centro di un interessante progetto “alternativo”.
Fischer e Botturi avrebbero voluto rinnovare il loro rapporto di collaborazione sin dalla fine della scorsa Dakar, ma gli eventi avevano impedito che il processo logico avesse un seguito immediato. Fischer e Botturi sono comunque rimasti in stretto contatto e finalmente l’accordo, reso esecutivo dalla consegna della moto da allenamento e solo in parte ridimensionato nella sua struttura, che prevede una serie di incentivi e una scaletta premi, è andato alla firma nei giorni scorsi.
Botturi disporrà dell’evoluzione della SpeedBrain 450R per la Dakar 2014, e correrà alcuni Rally nel corso di questa stagione. In particolare sono in programma il Transanatolia in Turchia con il modello SpeedBrain attuale, e i Rally del Marocco e Merzouga con la moto nuova da collaudare per la Dakar. Botturi sarà il “Capitano” e testimonial della Squadra, che nel suo progetto Dakar 2014 prevede anche l’inserimento del portoghese Oliveira al fianco del Campione di Lumezzane. A parte, ma sotto la stessa struttura diretta dall’ingegnere Stefan Krause, progettista della moto, correranno il boliviano Juan Carlos Salvatierra e Paolo Ceci.
Botturi, più “libero” dal punto di vista dell’associazione agli sponsor, potrà contare sul supporto di Dall’Era, PZM, Idrosan, Geca, Bossini, Aignep e, naturalmente, del MotoClub della sua Città, Lumezzane. Intanto Alessandro Botturi non ha mai smesso di allenarsi. Sulle montagne di casa sua anche in vista della partecipazione alla Sei Giorni Internazionale di Enduro in Sardegna, e in Tunisia, dove è andato per preparare un road book di suo gusto per la prossima edizione di Desert Logic, l’evento “crossover” di Fabio Fasola.