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Fabriano, 15 Luglio. Dopo le verifiche tecniche e ammnistrative, di solito il Gran Premio dell’Enduro va in una strana quiete, che poi è quella che precede la tempesta agonistica. A Fabriano, poiché è andata in scena prima la tempesta, metereologica, non c’è stata neanche quiete, e prima del Super Test Brema il pomeriggio è stato animato dalla conferenza stampa che portava al pubblico, agli addetti ai lavori, ai Piloti e ai Team, le novità per la prossima stagione Mondiale.
Il momento è storico. Silenzio. Nella sala del multisala accanto al paddock, al centro della scena parzialmente e ad arte oscurata, siedono Alain Blanchard, il Promoter dell’Enduro moderno, e un signore, che da lontano mi sembra di primo acchito il commissario Montalbano, e che invece è il Direttore della Commissione Enduro della Federazione Internazionale Motociclistica, Jean-Guillaume Meiller. Aria fasullamente solenne, perché l’Enduro è, per fortuna, Sport, disciplina e Morale più ruspante.
Le decisioni, si badi bene e sottolineano le voci in capitolo, sono state prese dopo numerosi incontri con i costruttori, quindi, si badi bene, sono decisioni prese all’unanimità coinvolgendo tutte la parti in causa. Si badi bene, allora, di definire il ruolo di piloti e team nella loro complessa ed eterogenea valenza, o non valenza, che non sono coinvolti, ma travolti, dai risultati degli incontri. Comunque, come si diceva, l’Enduro è un ambiente e un pianeta di gente che bada al sodo, e che sa ascoltare. Dunque Meiller parla e Blanchard traduce. Ecco la sintesi delle novità.
Il Mondiale di Enduro, che io mi ostino a dimenticare che si chiama da un anno Enduro GP, perderà una classe e avvierà da subito il processo di rimpasto di quelle rimaste. Ferme restando immutate la Youth Cup, l’Enduro Junior e l’Enduro Women, al timone della nuova era rimane la classe Enduro GP, e vengono abolite le tre attuali classi, E1, E2 ed E3 per far posto all’entrante, unica classe E2 rivista nei parametri di accesso. L’Enduro GP, infatti, sarà classe per moto di cilindrata uguale o superiore ai 250cc, senza limitazione di ciclo termico, due o quattro tempi, né di età dei Concorrenti. La Nuova E2, sarà una sorta di attuale E1, moto di cilindrata fino, e compresa, a 250cc, due e quattro tempi riunite, nessun limite di età. Resta da stabilire se in classe E2 i Piloti che diventano Campioni del Mondo potranno restare uno o due anni soltanto e traghettare verso la EGP, oppure arrivarvi alla pensione, come in Comune.
Calendario. Si aggiunge una Prova Mondiale alle otto di questi ultimi anni, e due di queste avranno caratteristiche a sé stanti e particolari. È il caso del primo GP della stagione 2017, il GP di Finlandia, che coinciderà con la “mitica” Paijanne, Enduro non-stop invernale di 800 chilometri di corsa in linea, ed è il caso del GP d’Inghilterra, terzultima data stagionale, che avrà un “palinsensto” Enduro Sprint+GNCC (il che potrebbe presupporre un invito ad andare a disputare, in un futuro prossimo, anche il “vero” GNCC americano) e che è un parto del genio di Paul Edmondson. Il Gran Premio d’Italia torna in Umbria a Spoleto e, per la prima volta, l’ultima prova non sarà in Francia, che ha una data ma non ancora una destinazione, ma nell’inedita Germania di Zschoppau.
25/26 Marzo: GP DI FINLANDIA (Helsinki – Päijänne)
21/23 Aprile: GP DI SPAGNA (Puerto Lumbreras) + EW
26/28 Maggio: GP D’ITALIA (Spoleto) + EW
16/18 Giugno: GP DI UNGHERIA (Parádfürdó) + EW
23/25 Giugno: GP DI SLOVACHIA (Puchov)
21/23 Luglio: GP DE MESSICO (Valle del Bravo) TBC
23/24 Settembre: GP DEL REGNO UNITO (Hawkstone Park)
29 Settembre/1 Ottobre: GP DI FRANCIA (Place TBA) + EW
20/22 Ottobre: GP DI GERMANIA (Zschoppau)