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Buon Anno Estremo. Una volta era la Gilles Lalay Classic, inizialmente DeadLine e più avanti riconoscibile al solo scandire dell’acronimo, GLC. Una gara al limite dell’impossibile ideata dal Campione francese di Enduro, e vincitore dell’edizione 1989 della Dakar, e disputata per la prima volta purtroppo in sua memoria. La gara era organizzata tra Limoges e Pyrat le Chateau, città natale di Lalay, e attirava non solo i più grandi Campioni dell’Enduro, ma anche una folla oceanica di spettatori. Un evento davvero memorabile. Spenta nel 2001 la gara francese per insorte difficoltà di vario tipo, a rilevarne il testimone ideale fu una gara italiana, anzi due. L’Xtreme Lumezzane ed Hell’s Gate Metzeler. Sono due gare ciascuna con le sue particolarità, le sue caratteristiche distintive tecniche e agonistiche, ambientali e di terreno, ciascuna con una fortissima ed esclusiva matrice di personalizzazione, ma accomunate da un unico, grande fascino, quello dell’Enduro Estremo.
L’Extreme, un grande, rivoluzionario progetto del Moto Club Lumezzane, dopo cinque edizioni dal 2002 al 2006, è tornata nel 2010 e nel 2012, per un totale di sette episodi. Hell’s Gate Metzeler, che è il frutto delle mente fuoristradisticamente “distorta” di Fabio Fasola, va in scena nei rigori invernali di ogni febbraio che il Signore manda in terra dal 2004, ed è passata attraverso ben dieci gironi del suo… inferno. L’Italia della stagione 2014 offrirà entrambe le fortunate ed esclusive manifestazioni, ed è così che dall’Estremo Made in Italy, non ostante i tentativi di imitazione il migliore del Mondo, arrivano gli auguri di Buon Anno di un’altra disciplina. E con gli Auguri le date da segnare nell’agenda della stagione perfetta del perfetto appassionato.
L’Xtreme Lumezzane è in programma per il 2 agosto, al teatro del Dente del Diavolo sulla strada della Val Sabbia. L’anfiteatro naturale si accenderà alla fine del Gran Premio d’Italia di Enduro 2014, assegnato dalla FIM al Moto Club Lumezzane. Quindi l’appuntamento è doppio, ma abbiamo tutto il tempo per parlarne e per organizzarlo. Praticamente imminente è, invece, Hell’s Gate Metzeler 2014, con il conto alla rovescia dell’undicesima edizione che si fermerà il 15 febbraio prossimo. Tutti conoscono ormai la formula di gara, e tutti, soprattutto i partecipanti, ne possono “intuire” lo spessore agonistico e tecnico, poiché la formula micidiale è stata accuratamente protetta dall’aggressione del tempo e consente di proporre, anno dopo anno, un esempio perfetto di Enduro Estremo in uno stato di forma smagliante.
È strano pensare che una località turistica accogliente e “quieta” come il Ciocco, perla della Garfagnana e dell’Appennino toscano, possa ospitare un evento così “micidiale”, ma è chiaro che, per ottenere l’effetto desiderato, è sufficiente l’esperienza di un Fasola anch’esso in buon stato di forma, e la sua perfetta conoscenza del territorio in questione, che ne risulta addirittura esaltato nelle caratteristiche naturali, tornando per un giorno alle caratteristiche originali, così come accade all’Enduro nella versione di Hell’s Gate Metzeler. Qualcuno si è chiesto, nel corso dei dieci anni e passa dell’evento, se non era il caso di addolcire la sfida, ma la risposta è sempre stata “NO!”, così per soddisfare anche il lato più “umano” dell’occasione, è stata organizzata l’anno scorso, Hell’s Gate Lite, che è tutt’altra cosa ma che, dell’evento originale, conserva il fascino dell’atmosfera e dei terreni, in una versione che ogni tipologia di appassionato può “cavalcare”. Il pulsante dell’ascensore per l’inferno va schiacciato il 15 febbraio
Vi è piaciuto il pretesto per augurare a tutti un BUON ANNO ESTREMO?